Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: problema

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particolare scelta di variabili che permette di ridurre il  problema  di integrazione del sistema (20') ad un problema a due sole
ridurre il problema di integrazione del sistema (20') ad un  problema  a due sole funzioni incognite.
applicazione, consideriamo il  problema  che si presenta nella trattazione dei sistemi idrogenoidi
non è fisso come lo si è supposto al § 48 p. II : tale  problema  fu già trattato, dal punto di vista di Bohr e Sommerfeld,
e Sommerfeld, nel § 58, P. II. Esso corrisponde al noto  problema  dei due corpi nella meccanica classica.
adottata nella trattazione ondulatoria dello stesso  problema  in cui abbiamo numerato gli autovalori , etc.
altri dati del  problema  dalla
in generale il secondo problema, che costituisce appunto il  problema  fondamentale della Dinamica del punto; e qui, per poterlo
11. - Trattazione analitica del  problema  del moto rigido piano.
ad esser la chiave di volta per la risoluzione del  problema  della struttura della materia, l'ultimo e più arduo
della struttura della materia, l'ultimo e più arduo  problema  della fisica.
DI RIPARTIZIONE DI BOLTZMANN. - Il  problema  fondamentale della meccanica statistica consiste nella
un sistema che si trovi a una temperatura assegnata. Questo  problema  ha avuto per la prima volta una soluzione parziale dal
prende il nome di legge di ripartizione di Boltzmann. Il  problema  della ricerca della legge di distribuzione si può formulare
ad esser la chiave di volta per la risoluzione del  problema  della struttura della materia, l'ultimo e più arduo
della struttura della materia, l'ultimo e più arduo  problema  della fisica.
Applichiamo il principio di indipendenza del n. prec. ad un  problema  particolare.
primo  problema  è immediatamente risolubile, almeno in un certo senso, con
Il  problema  da trattare sarebbe a rigore il seguente. Disporre della
studiare il  problema  corrispondente a questo in meccanica ondulatoria,
adottata nella trattazione ondulatoria dello stesso  problema  in cui abbiamo numerato gli autovalori , etc.
qui un rapido cenno sul modo di impostare l’accennato  problema  statico, quando si tenga conto anche di codesti momenti
forma data nel § prec. al  problema  di Schrödinger per una sola particella suggerisce, per
per ovvia generalizzazione, il modo di trattare il  problema  più generale di quante si vogliano particelle distinte (1)
e si ottengono, in sostanza, risolvendo un medesimo  problema  di autovalori: basta scrivere l'equazione seguente (che
il  problema  studiato al § 39 per trattarlo col metodo di Sommerfeld. Si
annoverati tra i dati del  problema  la configurazione geometrica, i pesi p 1, p 2, dei due rami
indicati ai nn. 21, 22, adattati, beninteso, al caso di un  problema  piano.
Queste condizioni si presentano p. es. nel  problema  delle onde stazionarie in una corda fissa agli estremi. Un
Occupiamoci dunque del  problema  or ora enunciato; e cominciamo coll’osservare che, se fra i
condizioni (16) andrebbe soppressa e si ricadrebbe su di un  problema  analogo con un numero minore di vincoli unilaterali (16).
non uniformi, limitando per altro la nostra indagine al  problema  seguente: Data a priori una curva λ, assegnare la l
di Bohr e Sommerfeld condurrebbe a risolvere anzitutto il  problema  meccanico del moto degli elettroni sotto l'azione
è, in prima approssimazione, l'attrazione dei pianeti nel  problema  astronomico): tale problema è in genere di risoluzione
l'attrazione dei pianeti nel problema astronomico): tale  problema  è in genere di risoluzione praticamente impossibile. Ma
debba essere (1) Queste condizioni si presentano p. es. nel  problema  delle onde stazionarie in una corda fissa agli estremi. Un
ben noto che in meccanica celeste il  problema  del moto dei pianeti sotto l'azione delle attrazioni
sola attrazione solare, nella quale ipotesi, come si sa, il  problema  è rigorosamente solubile, e poi nel calcolare, con
fossero sole, consentirebbero la completa risoluzione del  problema  (problema «imperturbato») ed inoltre ad altre forze
perturbatrice, e, supposto di aver saputo risolvere il  problema  (cioè determinare autofunzioni e autovalori) per l'atomo in
ci mette in grado di discutere più in generale il  problema  dell’equilibrio di un punto appoggiato su di una superficie
condizioni di Sommerfeld che si troverebbero trattando il  problema  in due dimensioni come se l'elettrone dovesse muoversi in
condizioni di Sommerfeld che si troverebbero trattando il  problema  in due dimensioni come se l'elettrone dovesse muoversi in
 problema  è analogo alla riflessione della luce contro una superficie
del poligono funicolare siamo evidentemente ricondotti al  problema  dei nn. 11-12, onde intanto possiamo asserire che la gomena
la funicolare, e conviene senz’altro ricondursi ad un  problema  piano, scegliendolo come piano coordinato xy. La equazione
osservazioni del n. prec. suggeriscono, più in generale, il  problema  di determinare i moti di un punto, di cui sia data la
e a rendere plausibile la loro effettiva esistenza. Il  problema  della loro determinazione è un problema fondamentale per la
esistenza. Il problema della loro determinazione è un  problema  fondamentale per la teoria delle onde: non si conoscono
a derivate ordinarie per le due funzioni X ed Y. Così il  problema  è ricondotto a quello per una sola variabile.
del moto (13') le sostituzioni (14), si riduce il  problema  alla integrazione delle due equazioni differenziali nelle
quanto precede risulta che il  problema  di determinare la curva funicolare di un filo, sotto una
In certi casi le condizioni del  problema  impongono alla particella di restare entro un certo spazio
meccanica classica si chiama integrale primo di un  problema  una espressione G (q, p) tale che si riduca a una costante
per ritenere che ciò non sia in alcun modo lecito. Il  problema  di sapere se, e fino a che punto, si possa parlare d'un
oggi completamente insoluto, ed è intimamente collegato al  problema  della determinazione delle alterazioni ancora sconosciute
vede da ciò, che il  problema  di ridurre una matrice a forma diagonale (ossia, di trovare
è la generalizzazione, al caso di infinite dimensioni, del  problema  di ridurre una quadrica ai suoi assi principali.
ora l'applicazione di questa equazione a qualche  problema  particolare, con lo scopo sopratutto di illustrare meglio,
nel § 8 (facendo corrispondere al parametro della (21)) il  problema  attuale è quello già trattato al § 8 sotto le condizioni
con uno zero in alto le quantità che si riferiscono al  problema  imperturbato): allora l'equazione di Schrödinger per lo
visto al § 45 nell'approssimazione di Pauli) di trattare il  problema  imperturbato separando la variabile di spin da quelle di
queste condizioni, il  problema  dell'integrazione dell'equazione di Schrödinger rientra
e la determinazione di questi livelli si riduce al  problema  matematico della ricerca degli autovalori dell'equazione di

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