lo devono. E i pochi tra voi, imbevuti una volta dei veri | principii | dai quali dipende l'educazione d'un Popolo, basteranno a |
Doveri dell'uomo -
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Lo Stato rappresenta una certa somma, un certo insieme di | principii | nei quali l'università dei cittadini consente nel periodo |
Doveri dell'uomo -
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del mio lavoro era additarvi, come fiaccole sulla via, i | principii | che devono predominare su tutte e nella severa applicazione |
Doveri dell'uomo -
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senza diminuire le nostre forze. Lavorando, secondo i veri | principii | per la Patria, noi lavoriamo per l'Umanità: la patria è il |
Doveri dell'uomo -
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patria sarà fondata per opera vostra sull'adorazione a' | principii | non sull'idolatria dell'Interesse o dell'opportunità. |
Doveri dell'uomo -
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per base il popolo, per norma le conseguenze dei suoi | principii | logicamente dedotte e energicamente applicate, per forza la |
Doveri dell'uomo -
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la professiamo, e nel suo ragionare si mantiene coerente ai | principii | della sua fede. Qual è dunque il concetto che un cattolico, |
Questioni politico religiose -
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di quelle leggi provenisse non già soltanto da freddi | principii | di diritto, o da un ateismo del legislatore puramente |
Questioni politico religiose -
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alla legge civile, e che ci facciano tali leggi che hanno i | principii | non di sopra, ma di sotto. I legisti di questa sorte sono |
Questioni politico religiose -
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troncarlo in due, e far sì ch'egli concordi con voi nei | principii | che devono regolare l'ordinamento della Società quand'ei |
Doveri dell'uomo -
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sicura se non da fratelli che credono negli stessi | principii | regolatori, che s'uniscono nella stessa fede, che giurino |
Doveri dell'uomo -
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vie più accrebbe colle sue scoperte, vi sono molti di tali | principii | più o meno fra loro discordi. Tali sono la giurisprudenza |
Psicologia delle menti associate -
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già ricadute nel sonno. L'opposizione inconciliabile dei | principii | confusamente in Europa abbracciati, l'inesauribilità del |
Psicologia delle menti associate -
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intendersi nè tra loro, nè con sè stessi; 2 Rimanendo quei | principii | nelle astrazioni, erano puramente formali, ed applicabili |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' ogni sistema filosofico), che con quei soli | principii | tutto si spiegasse; onde alla forma delle cognizioni |
Sulle categorie e la dialettica -
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categorie , od ultime classi delle entità; poichè i due | principii | pitagorici ripetendosi in ciascuna delle tre forme dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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i Pitagorici, di mano in mano che applicavano i loro due | principii | a diversi generi di cose esistenti e in esse le |
Sulle categorie e la dialettica -
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. A me pare, che niente altro sieno queste dieci coppie di | principii | se non i due originarii di Pitagora, cioè, il finimento e |
Sulle categorie e la dialettica -
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e l' indefinito , era come il tema di tutta la serie, i due | principii | universali privi ancora d' ogni applicazione. La prima |
Sulle categorie e la dialettica -
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prima applicazione si faceva agli elementi dei numeri, come | principii | di tutte le cose, e se n' aveva il dispari e il pari; l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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a parlare Parmenide stesso vuol dimostrare che dagli stessi | principii | conceduti dall' Eleate, a filo di logica, si può cavare, |
Sulle categorie e la dialettica -
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qui, dice Plotino, vanno le cose divine (1): a questi tre | principii | Uno, Mente ed Anima si riducono: perchè l' Anima è |
Sulle categorie e la dialettica -
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vegetale del Mondo, intelligente anche questa: i quali due | principii | uniti insieme compongono il Mondo temporaneo. Nella materia |
Sulle categorie e la dialettica -
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dal Bene, onde non si può dire che ammetta i due | principii | indipendenti de' Manichei; tuttavia cade in due gravissimi |
Sulle categorie e la dialettica -
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le categorie come sommi generi, e nello stesso tempo come | principii | elementari dell' ente. Al di sopra e al di sotto dell' ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' ente. Al di sopra e al di sotto dell' ente e de' suoi | principii | categorici, egli pone qualche cosa: cioè al di sopra, il |
Sulle categorie e la dialettica -
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diverso dalle idee che l' uomo intuisce), si trovavano due | principii | irreducibili: cioè l' intelligibile e il sussistente, e un |
Sulle categorie e la dialettica -
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Aristotele non classifica veramente con esse gli enti, nè i | principii | degli enti, ma i modi più generici dell' ente (2). 3 Che |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque riconoscere che Aristotele ammette primieramente due | principii | (a cui aggiunge poi per terzo la privazione «he steresis») |
Sulle categorie e la dialettica -
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idea buona per la pratica. [...OMISSIS...] Ma quali sono i | principii | del suo giudizio? Sono, che l' esistenza di Dio è una |
Sulle categorie e la dialettica -
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critica della ragione stessa, o di svolgere come nascono i | principii | della ragione, e come collo svolgimento del pensiero la |
Sulle categorie e la dialettica -
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muovere anzi dall' ideologia , onde provvedersi di que' | principii | di ragionare che sono poscia gli stromenti co' quali la |
Sulle categorie e la dialettica -
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Quest' abuso nasce dall' aggiungere a quel principio altri | principii | arbitrari, per esempio che un ente non possa inesistere in |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' altra parte per oggetto un assurdo. Dall' esame de' | principii | accennati di Fichte vedesi che la filosofia da lui proposta |
Sulle categorie e la dialettica -
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il suo autore, uscendo dall' oscurità e dall' ambiguità de' | principii | generali, discende ad applicarlo alla spiegazione de' |
Sulle categorie e la dialettica -
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filosofia. Vincenzo Gioberti trasportò in Italia alcuni | principii | staccati della filosofia di Hegel (e col prenderli così |
Sulle categorie e la dialettica -
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e si guasta. Tale è la storia della scolastica: i suoi | principii | stagnarono per così dire nelle memorie, e tosto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al calcolo, e verrà un corso solo e continuo su | principii | semplici ed uniformi dal principio sino alla fine; alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed intera che la cristiana, ancor giovane e ne' suoi | principii | interrotta dalle pubbliche calamità; sia perchè la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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greci e latini dalla cristiana educazione; ma che sieno a' | principii | cristiani sottomessi, e con questi giudicati, e censurati, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed inviolabile alla libertà dell' insegnamento. Questi sono | principii | semplici e innegabili; ma la questione si complica, e si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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anteriore a tutte le leggi civili. Questi sono | principii | semplici che discendono dal comune diritto di ragione (1): |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a ciascuna di queste persone giuridiche, secondo i | principii | di ragione. La Chiesa Cattolica non ha solamente quel |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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forza? E siete liberali? Se liberali vuol dire uomini senza | principii | giuridici, che vogliono regnare sul popolo in virtù della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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logica non è meno inevitabile. Qualunque siano i | principii | politici che prevalgono in una data nazione (purchè per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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politici che prevalgono in una data nazione (purchè per | principii | politici non s' intenda, con mala fede, principii d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per principii politici non s' intenda, con mala fede, | principii | d' empietà) qualunque sia la forma del Governo, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sono ordinati con norme derivanti da ciascuno di questi tre | principii | o concetti fondamentali. Ma egli è chiaro che i primi due |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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principii, di cui si fa banditore il nostro articolista, | principii | quanto perniciosi, altrettanto privi di coerenza e di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che il bene, che hanno per norma delle loro azioni de' | principii | di morale, di giustizia e di religione, e che non intendono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fa di quella sofistica che pone in dubbio e nega gli ultimi | principii | delle cose. Tale è questa del nostro tempo. - Tutto si è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Saggio », lez. VI, p. 1. Ciò che dà l' intuizione sono i | principii | del ragionamento, e principalmente i quattro di cognizione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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, di sostanza e di causa . - Esporre brevemente questi | principii | deducendoli dall' essere ideale , e mostrare che non può |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si può addurre la maniera, nella quale si provano i quattro | principii | del ragionamento. Pigliato come primo noto ed evidente l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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all' altra equivalente, a dimostrare che ciascuno di quei | principii | fa un' equazione col primo noto. LEZIONE XXII. - In esempio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutti quegli elementi, ond' egli risulta; tutti quei | principii | che nel sentimento del suo essere stanno uniti insieme in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essere le scienze quanti i principii, e in quel modo che i | principii | sono ordinati gli uni sotto gli altri, così le une alle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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innate, ma acquisite. - Distinzione fra le facoltà e i | principii | d' operare. 13 Unità dell' anima in generale. - Il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a sè. - Unità e identità dell' anima umana, dove i due | principii | sono uniti (dalla coscienza). 14 Immaterialità dell' anima |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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esser principio d' un altro; che si debbano moltiplicare i | principii | e però le anime. Questa difficoltà si dee far sentire collo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si cangino, mentre quello conserva la sua identità. I | principii | prossimi degli atti sono le facoltà, e però la questione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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« se forse ciò che si chiama facoltà sia una collezione di | principii | e non un unico principio ». Il dubbio nasce perchè sembra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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elemento comune che in esso si trovi. Le facoltà sono certi | principii | d' azione che contengono virtualmente una specie astratta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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494, nella nota, e faccia 519 - 522 dove si distinguono i | principii | d' operare delle persone. Esporre il sistema |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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delle altre potenze nasce dall' applicarsi questi due primi | principii | a diversi termini, e in diverso modo; e però possono dirsi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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comune delle potenze, così le potenze sono altrettanti | principii | delle varie maniere di operazioni che alle singolari |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o malizia delle azioni si deve riferire e riportare ai | principii | delle azioni stesse: quindi le potenze sono la sede delle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma in esse è il principio del moto. Queste le ho chiamate | principii | attivi . Non tutte le potenze sono principii attivi, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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le ho chiamate principii attivi . Non tutte le potenze sono | principii | attivi, sebbene tutti i principii attivi o no, come ha |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Non tutte le potenze sono principii attivi, sebbene tutti i | principii | attivi o no, come ha detto San Tommaso, PRINCIPIA ACTUUM, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ACTUUM, si possano dire, per quanto mi pare, potenze. I | principii | attivi sono tanti quanti sono i sentimenti; perocchè la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il fondamento e la radice di ogni giustificazione (2). I | principii | della morale naturale dimostrano, che la morale s' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Or se è che la rivelazione va d' accordo con que' supremi | principii | della morale naturale, dee conseguitare, che a quel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mai trovare posa. La ragione di ciò fu esposta da me nei | Principii | della Scienza Morale , e nasce dalla natura della idea |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Io ho trattato a lungo questo vero nel libro de' | Principii | della Scienza Morale , a cui mi richiamo. Ivi mi sono fatta |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vedrebbe que' tre modi potersi ridurre se non in tre | principii | originari sussistenti in una sola sostanza divina. Ma chi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un simile principio che non è altro veramente che uno dei | principii | della ragione? Non dico solo ogni qualvolta l' uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come si spiega assai facilmente questa strana sentenza coi | principii | della nostra filosofia. Acciocchè noi percepiamo una cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che aiutano ad analizzare ciò che si compone di più | principii | e a vedere che cosa a' singoli principii si debba |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si compone di più principii e a vedere che cosa a' singoli | principii | si debba attribuire. Così fanno i matematici quando |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Perocchè per natura umana s' intende il complesso de' | principii | che entrano a comporre l' umanità. Se dunque la grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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intelligente, e che di natura sua deve dominare gli altri | principii | tutti della natura stessa. Per natura all' incontro non s' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di supremazia verso gli altri, ma s' intendono tutti i | principii | attivi individuamente connessi fra loro, senza riguardo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quale sia il bene personale che gode di questo vantaggio. I | principii | attivi che entrano a costituire un individuo intelligente, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in sè una forza, colla quale domini e governi gli altri | principii | ordinati ad essere a lui soggetti. Questa prevalenza di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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personale, e questa relativa debolezza e sudditanza dei | principii | inferiori, costituisce appunto un legame che stringe questi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e una perfezione della natura intera: perocchè tutti i | principii | che la costituiscono sono nel loro posto e senza alcuna |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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generato: ciò che in esso resta sempre immutabile sono i | principii | costitutivi di questa stessa natura, che non è altro ella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che non è altro ella stessa che il complesso appunto di | principii | attivi individualmente congiunti. Ora tutti i meriti e le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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innocente non avrebbero in lui accresciuto il numero de' | principii | attivi costituenti la sua natura; ma solo avrebbero |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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natura; ma solo avrebbero sviluppati e perfezionati questi | principii | medesimi originariamente in esso esistenti. Come non è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che è necessario per legge di generazione si è: che i | principii | attivi, che entrano a formare la natura de' padri e tutto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomini nascono uomini (nei quali vi sono per natura i due | principii | della volontà e dell' istinto); e che da bruti nascono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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grazie possano giungere a migliorare intrinsecamente i | principii | attivi dell' umana natura e quindi influire sulla stessa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo l' averla accennata (1). Si deve dunque distinguere i | principii | attivi, che entrano nella umana natura, dal loro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nella umana natura, dal loro sviluppamento. In quanto ai | principii | attivi si può distinguere 1. il loro numero, 2. la potenza |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo perfetto, mediante una perfetta subordinazione dei | principii | attivi, costituisce la perfezione dello stato morale dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del suo sviluppamento: la costituzione umana è formata dai | principii | attivi; il suo sviluppamento dall' uso ed esercizio dei |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomo col suo sviluppamento, cioè col suo usare de' propri | principii | attivi, o appartiene alla persona o appartiene alla natura. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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atto morale. L' atto morale, come ho mostrato nel libro dei | Principii | della Scienza Morale (1), risulta da due elementi, la legge |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di cui parliamo, fu quello che trovando nell' uomo due | principii | contradditorii, cioè l' aspirazione a una immensa felicità |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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esser unica e che si erano avvenuti a formare l' uomo due | principii | interamente contrarii, il principio del bene e quello del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
spiriti (3). Qui si vede a un tempo la dottrina de' due | principii | di Manete, quella di Platone sul peccato commesso dagli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del peccato originale con dei pregiudizii e con dei | principii | falsi intorno alla volontà dell' uomo e alla malizia o |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Quindi vi ha una mutua perniciosa influenza fra questi tre | principii | dell' uomo: 1 il principio soggettivo elettivo; 2 la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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caduta che tolse il genere umano di Dio. c ) Dai quali | principii | procedono alcune conseguenze che ci dànno lume a far |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
comunicare un principio di morte spirituale. Questi due | principii | sono indicati dall' Apostolo in quel passo: « Il primo uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Non è un tal cangiamento di forme assurdo anche secondo i | principii | medesimi della Scuola? Conciossiacchè la forma è unica, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Scuola è sollecita di applicare all' origine dell' anima i | principii | della generazione aristotelica (1). E finalmente noi dunque |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
da lui stesso sovvenuta e aiutata, acciocchè col trovare i | principii | e le ragioni delle verità, dia essa ragione un tributo alla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
a scoperto, come l'ossigene, il calcio, il cloro e altri | principii | largamente profusi in aria, in terra, in mare. Non diremo |
Psicologia delle menti associate -
|
alle prime ragioni, suppongono per dati innanzi a sè de' | principii | di cui non si fa parola, onde pure incominciano; a tal che |
Il razionalismo -
|
ad eguali cause rispondono eguali effetti, e che da uguali | principii | nascono uguali conseguenze? Chi non vede, che come dall' |
Il razionalismo -
|
fulminate; ma perchè dunque non si abbandonano altresì i | principii | ond' esse derivano? perchè un Eusebio Cristiano e i suoi |
Il razionalismo -
|
mi limiterò a mostrare com' ella si trovi, argomentando da' | principii | di S. Tommaso. S. Tommaso rassomiglia il peccato originale |
Il razionalismo -
|
Tale difficoltà si vince benissimo argomentando dai | principii | di S. Tommaso. Il principio fondamentale, che egli pone è |
Il razionalismo -
|
pecchi realmente, questo è un difetto che consegue a' suoi | principii | accidentalmente. Dato poi che sia venuto in essa questo |
Il razionalismo -
|
originato è un difetto naturale [...OMISSIS...] ; perchè i | principii | della natura umana, che è quanto dire i suoi essenziali |
Il razionalismo -
|
e la mancanza di questa è un difetto che consegue i | principii | della natura umana necessariamente, è una limitazione; ed |
Il razionalismo -
|
, quanto si conviene; è un difetto che consegue i | principii | della natura umana corrotta; e non mai quelli della natura |
Il razionalismo -
|
materiale, egli nol dice difetto naturale, o conseguente i | principii | della natura, se non intendendo della natura decaduta, come |
Il razionalismo -
|
e non anco ferita nelle parti sue naturali, non certo ne' | principii | essenziali, ma quanto alle perfezioni accidentali (2). |
Il razionalismo -
|
una qualche lotta della carne collo spirito »consegue dai | principii | della natura umana, e quindi si troverebbe in un uomo |
Il razionalismo -
|
per lo spirito d' imparzialità, colla quale narra i | principii | di sì famosa questione. [...OMISSIS...] Quali funeste |
Il razionalismo -
|
un misto di Razionalismo teologico e di devozione. Ma i | principii | della mente prevalgono alle abitudini della vita; e |
Il razionalismo -
|
cercarsi nel primo capitolo della Genesi che narra i | principii | di tutte le umane cose. E con queste avvertenze ponendosi a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
generale e astratto, [simbolo] dell' essere morale. Così i | principii | di tutte le cose eran simboleggiate agli occhi del primo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le sue parole) «le passioni de' peccati operavano » (ecco i | principii | operanti) «nelle nostre membra, acciocchè fruttificassero |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
bruti immaginavano che avvenisse quello che in essi e che i | principii | di operare fossero uguali e per ciò non operassero senza |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
da tutte le specie di animali, e mi rimetto all' opera de' | Principii | discussi dalla società Ebrea7Clementina, dove si traggono |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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uno de' monti santi. I quali erano due, [come due] sono i | principii | della giustizia (7) e della legge, cioè la ragione e la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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un' azione reale e necessaria. Conviene rammentarsi de' due | principii | che abbiamo stabiliti nel sistema della perfezione umana, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
tali cose che sono atte a farsi corpo (3). Premessi questi | principii | egli viene applicandoli all' Eucarestia (4). Ed osserva 1 |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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rimarrebbero annichilati . Ma questo pugna al tutto coi | principii | della teologia cristiana. Perocchè secondo questi principii |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
principii della teologia cristiana. Perocchè secondo questi | principii | è ammesso per certo da tutti e da' nostri avversarii |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
ciò si deve scendere a considerare altresì se posti i tre | principii | degli avversari una vera transustanziazione sia consentita |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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diffuso nella estensione. Or venendo ad applicare questi | principii | al mistero Eucaristico; io domando se Gesù Cristo sente il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e l' origine del male. Con Cerdone già appariscono i due | principii | supremi, l' uno del bene e l' altro del male, chiaramente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del necessitismo apparito sotto questa prima forma de' due | principii | supremi inventati per dar ragione dell' esistenza del male |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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filosofia pagana, che come vedemmo racchiudeva in sè i | principii | di quelli opposti errori. Onde l' Imperator Giustiniano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ed agli uomini secondo i lor meriti nella citata opera de' | principii | (2). In quarto luogo, se dal solo merito, effetto della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Manichei, che insegnavano essere esistiti ab aeterno due | principii | indipendenti, l' uno buono e causa del bene, l' altro malo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Trattato della Coscienza (3), nell' Antropologia (4), e ne' | Principii | della Scienza Morale (5). 20. Dobbiamo ora notare un' altra |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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originale così: [...OMISSIS...] . 43. Con questi stessi | principii | 1. che volontario comunemente significa libero presso S. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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solo mette S. Tommaso in contraddizione seco stesso e coi | principii | più inconcussi della sua dottrina, ma lo fa diventare di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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niuno è obbligato a credere a ciò che si oppone ai primi | principii | della ragione: ai secondi, basta che esponga e provi i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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moderni. Quante belle cose non dice! e con che evidenza di | principii | e di ragioni!... Io termino colla speranza che questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
, quasi come effetto, come conseguenza naturale dei | principii | spirituali del Vangelo e della costituzione da Lui alla sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
luce, in vedere come quel grande uomo espone e difende i | principii | della nostra religione cattolica, e venendo a parlare delle |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
creda che anche voi la pensiate così; ma per istabilire dei | principii | di nostra condotta uniformi, e da tenersi da noi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fine la vera gloria di Dio e la carità. Meditando questi | principii | voi, signora Marchesa, colla vostra penetrazione potrete |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
anche persone che sono nel secolo (purchè non pensino co' | principii | del secolo), quando il vogliano; poichè ai Religiosi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
non lo si escluda, e l' escluderlo sarebbe uno di quei | principii | arbitrarii, ai quali io fo sempre guerra in tutte le cose. |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
uno dei quali libri ho anche pubblicato col titolo « | Principii | della Scienza morale » ed ho fatto umiliare a Vostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è un inganno dell' inimico. Tenetevi, o mio caro, a questi | principii | che sono gli infallibili del Signore. Varrà più per voi un |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che l' ente può essere il medesimo, e tuttavia avere più | principii | supremi ed incomunicabili, cioè inconfusibili, nel qual |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Iddio pronunciante il Verbo ed il Verbo pronunciato sono | principii | supremi ed incomunicabili, cioè inconfusibili fra loro: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
ha un significato generico e indeterminato, e non tutti i | principii | sono persone. Il concetto di principio è uno degli elementi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
diversa e contraria natura dalla stessa materia, pe' quali | principii | la materia sussista come termine, e dai quali riceva l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
animati. Nè sarebbero perciò intelligenti, perocchè i | principii | loro non più potrebbero essere che principii sensitivi, il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
perocchè i principii loro non più potrebbero essere che | principii | sensitivi, il cui sentire limitatissimo non avrebbe altro |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
a' nostri organi sensorii, ma qual sarebbe rispetto ai suoi | principii | medesimi. Nella qual sentenza, a cui suffragano i progressi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
cava dalla Psicologia. In questa fu da noi detto che se due | principii | senzienti avessero lo stesso termine, essi s' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
principio. A cui si risponde, che l' immedesimazione de' | principii | non ha luogo se non quando il termine corporeo sia |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
tutto l' uomo in ogni suo fatto, e al quale tutti gli altri | principii | vogliono essere subordinati, dal quale sono corroborati e |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
i Vescovi e l' Istituto avessero per base comune i grandi | principii | della carità di Cristo: e la seconda, che i Vescovi, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
mantenerlo in florido stato. Infatti se partiamo dai grandi | principii | della carità cristiana, questa non si restringe nei limiti |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
della Diocesi a cui serve. Quando si convenga in questi | principii | e si verifichino queste due condizioni preliminari, le |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
la relazione che hanno col sentimento, in quantochè sono | principii | attivi modificatori del sentimento, cadono dunque nel |
Introduzione alla filosofia -
|
Perciò le idee si dicono tutte universali . Quindi anche i | principii | sono giudizi universali, i quali si applicano a molti casi |
Introduzione alla filosofia -
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della proposizione ad essere oggetto di conoscenza. I | principii | dunque non essendo che le idee intuite, il cui oggetto si |
Introduzione alla filosofia -
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errore altrettanto quanto le idee stesse. Ma se le idee e i | principii | dell' umano sapere sono superiori alla sfera dell' errore, |
Introduzione alla filosofia -
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o se questo non si può, di ridurli a quel minor numero di | principii | che è possibile, e poi per ogni principio fare una diversa |
Introduzione alla filosofia -
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umana capace per sè sola di conoscere l' essenza od i | principii | delle cose »(1). » Di questa definizione si vede, che il |
Introduzione alla filosofia -
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Lei, usa della sola ragione a conoscere l' essenza od i | principii | delle cose: di maniera che se vi avesse un sistema che |
Introduzione alla filosofia -
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usasse di qualche altra cosa a conoscere l' essenza ed i | principii | delle cose, non si potrebbe più chiamare Razionalismo. Or |
Introduzione alla filosofia -
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apparenza delle cose, cerca d' investigarne l' essenza e i | principii | colla sola ragione. » Vede Ella a che si riduce questo suo |
Introduzione alla filosofia -
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fedeli sacerdoti e laici a questo fine e dietro questi | principii | si offeriscono a Dio in una società religiosa. Tale è l' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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mente a ciò, si farà l' obbiezione che anche i corpi sono | principii | di loro operazioni. Ora non è così, perchè in tutte le |
Psicologia Vol.II -
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Perocchè, se ben si considera l' officio che prestano i | principii | alla mente, si scorge che « ogni principio altro non fa che |
Psicologia Vol.II -
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di cognizione, di sostanza e di causa, si riducono i | principii | d' individuo sostanziale , di soggetto , di persona , di |
Psicologia Vol.II -
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l' ente non sarebbe, se non vi fosse l' assoluto ». I quali | principii | si possono anche tradurre in queste altre formule: « Se vi |
Psicologia Vol.II -
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poi i rapporti della moltiplicità coll' unità nascono altri | principii | della ragione teoretica, come sarebbe: « Il tutto è |
Psicologia Vol.II -
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se non a condizione che abbia i suoi termini, chè | principii | e termini sono correlativi e sintesizzanti. Ora, in quanto |
Psicologia Vol.II -
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e la regolarità dee essere dedotta anch' essa dai | principii | di giustizia. Acciocchè la società sia giusta ha bisogno di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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della condotta di Odoardo, dove la si riscontri coi | principii | d' una savia politica. I diritti del trono di Odoardo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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funeste della rivoluzione francese, vide il frutto dei | principii | ch' egli stesso avea pubblicati, e ne fu inorridito, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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potere civile per impossessarsi quindi delle proprietà. I | principii | dunque del Sig. Raynal menavano appunto ai furti politici, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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uomo alla vista degli orrori della rivoluzione, frutto dei | principii | che avea predicato in tutta la sua vita, di sostenere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e la regolarità dee essere dedotta anch' essa dai | principii | di giustizia. Acciocchè la società sia giusta ha bisogno di |
Filosofia politica naturale -
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della condotta di Odoardo, dove la si riscontri coi | principii | d' una savia politica. I diritti del trono di Odoardo |
Filosofia politica naturale -
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funeste della rivoluzione francese, vide il frutto dei | principii | ch' egli stesso avea pubblicati, e ne fu inorridito, |
Filosofia politica naturale -
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potere civile per impossessarsi quindi delle proprietà. I | principii | dunque del Sig. Raynal menavano appunto ai furti politici, |
Filosofia politica naturale -
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uomo alla vista degli orrori della rivoluzione, frutto dei | principii | che avea predicato in tutta la sua vita, di sostenere |
Filosofia politica naturale -
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certo grado nell' animale, e diviene alle occasioni uno dei | principii | de' suoi movimenti. Finalmente anche le potenze animali si |
Principio supremo della metodica -
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al bene. A rispondervi conviene richiamarci alla mente due | principii | da noi posti: 1 Che i primi stimoli che tirano a sè l' |
Principio supremo della metodica -
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costituisce propriamente l' animale. Ora, non essendo tali | principii | parziali in istretta connessione col principio supremo, e |
Psicologia Vol.III -
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degli assiomi, [...OMISSIS...] , e se la mente pure è il | principii | de' principŒ, [...OMISSIS...] , consegue, che il principio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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