alcuni oggetti di quel Museo e se ne serve per correggere i | principi | un po' astrattamente sociologici che della «Volkskunst, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dal Riegl in un libro del 1894. Il Freyer, in base a | principi | ottimamente idealistici, dimostra come la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nelle poche parti dedicate ai giudizi. S'intende che i | principi | son quelli di Riegl e di Wölfflin - e tanto meglio. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Alessandro, colla quale opera ci fa conoscere i grandi | principi | attinti dai bassi rilievi del Partenone. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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più scoperta dialettica di una critica, che trasforma in | principi | di giudizio quelli che erano, all’origine, principi del |
Da Bramante a Canova -
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in principi di giudizio quelli che erano, all’origine, | principi | del fare artistico. La critica dell’Ottocento, la critica |
Da Bramante a Canova -
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opportuno ricordare, almeno per sommi capi, alcuni dei | principi | che informarono quella corrente di pensiero di solito |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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del tutto peculiare, dove si confrontano e si contrastano i | principi | d’un’arte decisamente derivata dall’elemento tecnologico |
Il divenire della critica -
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ecc. e di ritornare a quella per via delle date e dei | principi | regnanti. Non è commovente? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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814). Riconosce Heidegger che, sebbene accettato fra i | principi | primi — e cioè i princìpi di identità, di differenza, di |
Le due vie -
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venendo a teorie più recenti, o meglio adottando alcuni | principi | mutuati dall’antropologia culturale (e si vedano lavori |
Il divenire della critica -
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Voglia applicare, che si trovi fornito di tutti quei sani | principi | formano il cardine e la sorgente dei grandi resultati. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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si vuole ottenere un modo di vita, una praxis conforme ai | principi | dell’autorità; il mezzo rimane la comunicazione e questa |
L'Europa delle capitali -
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una dispersione dell’io che peraltro ritroviamo, sotto | principi | diversi da quelli di Meidner, anche nel Trittico degli |
Le tre vie della pittura -
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dove la Madonna del Carmelo accoglie sotto il suo manto | principi | e prelati, con uno schema di composizione centrale quale |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Carlo V mentre i giganti sconfitti simboleggiano i | principi | italiani ribelli. Inoltre gli attributi di Giove, ossia |
Leggere un'opera d'arte -
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era stata una rappresentazione dello spazio basata su | principi | e pratiche figurative diverse da quelle prospettiche. |
La storia dell'arte -
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locale verso quell'anno. Ebbene noi non vi scorgiamo che i | principi | di legamento compositivo appresi dalle abilità d'arabesco |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quale nello stesso tempo traevano quasi dagli stessi | principi | (elaborati nel Cambiaso) i grandi decoratori genovesi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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degli Innocenti che attuava, due anni prima, gli stessi | principi | di moto, di scapigliatura, di verve e di tratto che due |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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possibile riferimento a oggetti reali, a moduli arcaici, a | principi | scientifici; non può che dipendere dalla proiezione d’una |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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a identificare Dio nella natura e a dedurre da essa i | principi | della vita intellettiva e morale, non eliminano, |
L'Europa delle capitali -
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quella di Carlo I; ha uniformato la propria architettuta ai | principi | palladiani e scamozziani portati da Inigo Jones. Una |
Da Bramante a Canova -
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di disegno; l’amplia tela per la galleria fiorentina de’ | principi | Corsini, esprimente Priamo trascinato a morte da Pirro, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Cinquanta, oltre a costituire una sorta di monumento per i | Principi | della Chiesa cattolica non eguagliato che nel Rinascimento, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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di libera critica; e di una critica che, implichi o non | principi | generali di gusto, si concreta sempre e necessariamente nel |
Da Bramante a Canova -
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nel giudizio sulla singola opera. E gli stessi | principi | del gusto, poi, appartengono prima al dominio dell’opinione |
Da Bramante a Canova -
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la scultura. Donatello, amico di Brunelleschi, applicò i | principi | della prospettiva al bassorilievo, inventando la tecnica |
La storia dell'arte -
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e le arti. Dell’architettura spaziale avevo già accennato i | principi | al congresso della Divina proporzione tenuta alla triennale |
Manifesti, scritti, interviste -
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dell’antico, La critica, che ovviamente non può accettare | principi | d’autorità senza cessare d’essere critica e ridursi a mera |
Da Bramante a Canova -
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che Orazio ritraeva in quegli anni dal naturale secondo | principi | caravaggeschi più o meno mitigati14. Mitigati infatti ci si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a Roma. Qui l’artista fonde in maniera esemplare i | principi | della prospettiva architettonica con quelli della |
Leggere un'opera d'arte -
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perchè non mancarono ingegni, i quali immutabili pei sani | principi | dell’arte seguitarono a coltivare il terreno più fecondo e |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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periodo di una effettiva assimilazione da parte europea dei | principi | estetici che regolano l’arte di quelle lontane civiltà. Per |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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divino ingegno di Michelangelo fu dato concretare i grandi | principi | dell'arte, e le sue opere sublimi inarrivabili, non che far |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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