quiete del salone le note soavi facevano pensare ai mattini di primavera, allo stormire delle foglie degli alberi, ai richiami dei gondolieri sui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 145
cielo era chiaro, benchè leggermente velato: tempo di primavera, dunque, tempo buono ma instabile. Di là dal rio arrivava il canto degli uccelli, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
struggeva tra due incertezze: la salute della mamma e il ritorno del babbo. La primavera, quell'anno, era stata tutt'altro che benigna, e si sapeva che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 162
dalle acque pigre e dava l'illusione che anche il rio fiorisse, come tutto fiorisce in primavera. Lucrezia Sagredo viveva in una notte profonda; ma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 42
ripensava con un tremito per tutta la persona. Chiari mattini di primavera, quando i rami cominciavano a rinverdire e le rondini volavano gioconde
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63