Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170697
Mantegazza, Paolo 33 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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dalla sua prima pubblicazione. Questa sua persistente vitalità, mentre infiniti altri lavori, che ebbero ai loro tempi larga diffusione e risonanza

La nostra coscienza, prima ed unica maestra della vera filosofia fisiologica, ci insegna però l'immensa differenza che passa fra una sensazione, un

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uscito dal seno materno, e fors'anche prima, e che cessa soltanto coll'ultimo respiro. L'esercizio, o meglio, la sodisfazione di questo sentimento

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vero passaggio naturale fra questi e quelli, partecipando dalla natura degli uni e degli altri, per cui si potrebbero chiamare affetti misti di prima

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dignità ha sostenuto finora debolmente le proprie forze, cade vinta. Alcuni individui più energici fin dalla prima età si chiudono in una fortezza

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nostra figura intellettuale: la prima non può che riflettersi intera, la seconda può presentarci ad una ad una, o combinate in mille modi diversi, le

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grandezze del cervello umano. Questa passione è meno elevata della prima, e non è così pura, perchè ha sempre in sè qualche elemento morboso. La gloria mira

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semplice che ci è dato da questo sentimento consiste nel porre attenzione agli oggetti che noi possedevamo già per diritto di eredità, forse ancor prima che

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caratteristici, non vi hanno segni specifici per questi piaceri. Quando possiamo esprimere la prima idea di possesso, allora la gioia riesce canna e quasi

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cervelli piccini, perchè vi sono persone di distinto ingegno che lo posseggono. Questa tendenza si sviluppa fino dalla prima fanciullezza, e non cambia

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L'affetto alle cose è un sentimento di prima persona che incomincia ad avvicinarsi a quelli del tu, formando un passaggio molto naturale dall'egoismo

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la prima volta proviamo un vero piacere del sentimento di seconda persona. Noi siamo sempre la parte più attiva; ma la piccolissima parte che prende

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. La forma meglio definita di questi piaceri consiste nel godere e nel soffrire delle gioie e dei dolori che non sono nostri. Parrebbe a prima vista, che

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della beneficenza, gustando, per la prima volta, le gioie più pure e più intense del sentimento sociale ridotto ad atto; o, con altre parole, prova

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speciale, che si legge a chiare note, in alcune persone, le quali a prima vista vengono giudicate benevoli e generose. Il sentimento sociale non può mai

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rapidi squilibri di temperatura che fanno alternativamente rabbrividire e sudare. A questa prima anticamera tengono dietro varie altre sale nelle quali

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dell'amore prima dei quattordici anni e dopo i cinquanta, sono nei nostri paesi pallide ombre o giuochi di fantasia. I fiori più splendidi e più profumati

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della dignità e degli altri nobili affetti. Più d'una volta la nascita di un figlio è bastata a far mutar vita ad un uomo, il quale per la prima

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sulla vita non è molto grande. I piaceri tattili della prima categoria sono più numerosi e più forti nel sesso gentile, nell'età giovanile, nei paesi

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prima per onorare il secondo, perchè nulla fa brillare di maggior luce la vecchiaia di un padre, quanto la gloria dei propri figli. La madre può amare

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ha conquistata la agiatezza col sudore della propria fronte, vi ingannate a gran partito, e non conoscete neppure la prima buccia che involge il cuore

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Non saprei dirvi se i conforti della speranza siano più largamente concessi alla donna che all'uomo. La prima, soffrendo assai più del secondo

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spegnendo. Allora cogliamo le primizie di un piacere sorto da un bisogno che sta per essere sodisfatto. Alcuni amano farsi svegliare il mattino, prima

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presenta due varietà ben distinte: la meridionale e la nordica. La prima ci si offre in tutta la pompa delle sue forme nei popoli orientali, mentre la

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fermarci più a lungo nelle regioni che abbiamo impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato da voi, vi farò ammirare per un istante la

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prima non godeva in noi che I'uomo-individuo, ora palpita di gioia l'uomo-sociale, l'uomo-completo. Il bisogno di comunicare agli altri la nostra gioia

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bisogno di espandere la sua gioia in un campo più vasto, facendola partecipare agli altri. Forse il primo uomo, divenuto padre per la prima volta, fece

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assai più delle gioie dei sentimenti di prima persona e dei piaceri intellettuali in massa; mentre alla donna sono riservate le più soavi voluttà dei

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prima che il bambino sappia ridere, esprime il piacere di poppare e di sentirsi bene con una tranquilla compostezza dei tratti del volto, che le madri

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elementi essenziali: prima di tutto, di una potenza validissima all'azione, di un istinto posto nel centro cerebrale; poi di organi sensibilissimi, i quali

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mente, piena di idee lubriche e di immagini oscene, sia la prima causa del sogno o del piacere. Oppure può accadere che gli organi genitali trovandosi

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infiniti altri spettacoli nei quali concorre, quasi sempre, come prima sorgente di piacere, l'esagerazione o la novità di una o più sensazioni.

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prima non si avesse sofferto un dolore positivo. Il numero di questi piaceri è infinito, e corrisponde precisamente all'immensa varietà dei dolori

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Come presentarmi in società

200044
Erminia Vescovi 16 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
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Passata la prima adolescenza, una decisa separazione suole accadere tra i due sessi che sinora, sotto gli occhi dei genitori, e nella vita esteriore

modo da non doverti poi vergognare delle tue azioni. 9. - E' nel tuo interesse conservarti onesto e virtuoso. 10. - Fa prima il tuo dovere e poi

. C'è chi abborre cordialmente gli uni gli altri, e quando vede spuntare da lontano un conoscente piega ad angolo per la prima strada o si ferma dinanzi

scolaro per bene si presenta alla scuola all'ora debita, con lieve anticipo. Non un quarto d'ora prima, non una mezz'ora prima, destinata a conversazioni

prima, angustiando i familiari, facendo loro perder la testa, guastando forse gli ultimi preparativi, per modo che, giunti ansanti alla stazione

opportuno, si alzerà accommiatandosi con brevi convenevoli, inchinandosi di nuovo, con ossequio, prima alla signora del salotto, indi alle altre persone

e di cortesia. Chi va in un ufficio, per prima cosa, deve cercare di informarsi esattamente di quanto deve fare, non presentarsi allo sportello B

E perché non ci sia dubbio che la donna gentile non fosse proprio lei la prima a salutare, leggiamo la graziosa prosetta ov'egli descrive, all'età di

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Quando a un tavolino siedono otto o dieci persone dai gusti differenti, cerchino, per carità del povero cameriere, di mettersi ben d'accordo prima su

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. Ciò, del resto, si può facilmente ottenere, se il conferenziere si sarà preparato prima, in modo da aver ben presente quello che ha scritto. Ma i

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i balli mascherati, e i balli pubblici e i balli da bambini, e chi più ne ha, più ne metta. Prima di tutto, è bene risolvere una questione che molte

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dall'altra parte un sincero buon volere. E non dica la madre: Io sono più vecchia, ho diritto che i riguardi vengano usati a me, prima ch'io li usi a lei

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negli studi, la prima comunione sono occasioni in cui devono largheggiare ancora: in Piemonte poi si usa, o almeno si usava, che il padrino e la madrina

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L'invito a una festa da ballo deve essere fatto quindici giorni prima; quello a un tè pomeridiano o a un trattenimento serale almeno una settimana

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, richiedono l'osservanza di molte regole intese a diminuirne quanto è possibile la materialità, e a dar loro una certa eleganza. Per prima cosa, si

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. Basterebbe vedere nel vecchio Omero il discorso di Ulisse e Nausica. Prima di chiudere questo importantissimo argomento della conversazione, diremo anche

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«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

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AA. VV. 1 occorrenze

polvere, e l’eco di parole che mai prima d’ora furono pronunciate contro L’innocua razza dei mulini: - Rapaci, mistificatori! Aspettatemi a piè fermo. Vi

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