PARTE PRIMA
Fotografia
Pagina 051
Divideremo questa prima parte in cinque sezioni differenti, cioè:
Fotografia
Pagina 051
Rifrazione della luce. — Prima.
Fotografia
Pagina 063
Rifrazione della luce per metto di un prima. — Quando la luce penetra in un mezzo rifrangente terminato da due superficie piane inclinate, come
Fotografia
Pagina 066
Prima di procedere allo studio delle lenti, a cui è specialmente destinata l'ottica del fotografo, sarà utile che ci fermiamo ancora a considerare
Fotografia
Pagina 067
corpo trasparente a facce parallele, perchè in quest’ultimo i raggi rifratti dalla prima superficie si rifrangono di nuovo, con ordine inverso, nell
Fotografia
Pagina 067
La prima proprietà del miscuglio dei colori è generalmente conosciuta ed ammessa. Non così la seconda, la quale non è meno vera della prima. Infatti
Fotografia
Pagina 070
La formola si traduce in quest’altra circa. Dunque la polvere della prima gradazione si dovrà ancor pagare L. 9,70 al chilogramma.
Fotografia
Pagina 077
Diffrazione della luce. — La diffrazione è un fenomeno che venne per la prima volta osservato da Grimaldi. Questo fenomeno riceve una completa
Fotografia
Pagina 080
bene veggente, e venne chiamato da Ross oggettivo ortografico, che significa bene disegnante. La prima denominazione è quella che è generalmente
Fotografia
Pagina 110
La prima e la seconda condizione sono dunque adempiute.
Fotografia
Pagina 115
Alla prima superficie avremo
Fotografia
Pagina 119
Calcoliamo prima F per un pennello centrale, axial, di luce omogenea, corrispondente alla linea x.
Fotografia
Pagina 119
Divideremo questa terza parte in due sezioni, ed ogni sezione in altre suddivisioni, o capitoli. Nella prima sezione parleremo della camera oscura
Fotografia
Pagina 132
già prima d’ora insegnato, cioè, se l'immagine è 10, 100 volte più lontana dalla lente che l’oggetto, l’ingrandimento sarà 10, 100 volte quello dell
Fotografia
Pagina 145
prima di trattare della camera oscura stereoscopica, della forma che conviene dare a questa camera, e del modo di usarla secondo le regole che la
Fotografia
Pagina 150
raggi luminosi, prima che entrino nell’occhio.
Fotografia
Pagina 154
Noi divideremo questo studio in tre parti. Nella prima parte daremo una sufficiente nozione pratica dei principii generali della chimica; nella
Fotografia
Pagina 169
La prima classe contiene i corpi che sono simili all’ossigeno.
Fotografia
Pagina 173
altri casi subisca egli stesso una decomposizione dal corpo che prima decomponeva.
Fotografia
Pagina 173
I corpi della prima classe si possono ancora distinguere col nome generale di corpi
Fotografia
Pagina 174
La rispettiva somiglianza dei corpi della prima classe tra loro appare meno forte e pronunciata che non tra quelli della seconda classe, ossia i
Fotografia
Pagina 174
Nella formazione delle formole chimiche si pone sempre prima il corpo più elettro-positivo della combinazione, affatto il contrario di quello che si
Fotografia
Pagina 193
Le formole che usano i cultori della chimica nel loro linguaggio scritto, spaventano a prima vista quelli che sono nuovi a questa scienza, ma esse
Fotografia
Pagina 193
di lino può venire in contatto dell’acido solforico dilungato senza soffrirne, se si ha cura di lavarla nell’acqua prima di farla nuovamente seccare
Fotografia
Pagina 213
, prendendo per unità il liquido normale posto nella prima parte del tubo A, se noi, per portare i liquidi allo stesso grado di azione, lo dilunghiamo
Fotografia
Pagina 283
Imperocchè siccome una soluzione più concentrata produce una più forte azione sulla carta determinatrice, ne deriva che se si ha una prima soluzione
Fotografia
Pagina 285
Nella prima parte esporremo il modo di produrre la prova negativa.
Fotografia
Pagina 293
Prima di terminare debbo avvertire che si incontra qualche volta una qualità di velro, su cui è impossibile produrre un’immagine senza che si copra
Fotografia
Pagina 303
spruzzare per aria dell’acqua, prima di incominciare ad albuminare.
Fotografia
Pagina 305
Allorchè si vuole esporre umido non si deve lavare nell’acqua la lastra prima dell’esposizione, se si desidera avere molta celerità di azione
Fotografia
Pagina 313
In quest’operazione la prima cosa a farsi è di togliere dal vetro l’acido gallico ed il nitrato d'argento che hanno servito a rivelare l'immagine, e
Fotografia
Pagina 327
1a Altra maniera di preparare il collodio. — Nella prima edizione di questo trattato abbiamo dato la seguente ricetta per preparare il collodio
Fotografia
Pagina 350
Prima di versare sulla lastra il collodio bisogna passare sopra di essa un pennello largo a pelo fino, e lungo, oppure anche solo un fazzoletto di
Fotografia
Pagina 363
La lastra collodionata si deve tosto sensibilizzare prima che essa si essichi troppo fortemente.
Fotografia
Pagina 364
La lastra collodionata non si deve lasciare seccare prima di immergerla nel bagno sensibilizzatore, ma basta che il collodio si sia rappigliato
Fotografia
Pagina 373
Questo bagno è, come gli altri agenti riduttori, insufficiente a sviluppare l’immagine se la prova sensibilizzata si lava nell’acqua prima di
Fotografia
Pagina 398
Prima di chiudere questo capitolo noi dobbiamo ancora arrestarci un istante sul modo di sviluppare col mezzo del protosolfato di ferro.
Fotografia
Pagina 403
La soluzione si fa passare per tela fitta, affine di depurarla dalle materie più grossolane, e si lascia riposare per qualche tempo prima di
Fotografia
Pagina 408
strato secco con alcool, quindi vi pone la tela incerata, e la lascia seccare prima di staccare lo strato dal vetro.
Fotografia
Pagina 415
Il collodio albuminato venne per la prima volta fatto conoscere dal prof. Taupenot. A prima giunta esso pare di una inutile complicazione, perchè
Fotografia
Pagina 416
Nelle operazioni che si debbono far subire alla carta abbiamo procurato di conservare la più grande analogia possibile coi metodi prima d’ora
Fotografia
Pagina 420
8 grammi di riso di prima qualità
Fotografia
Pagina 421
sensibilizzatori e fissatori, ma per le prove di piccola dimensione è spesso buonissima la carta da lettere di prima qualità.
Fotografia
Pagina 439
L'albumina in questo caso si prepara ancora colle stesse precauzioni che abbiamo indicato nella prima parte, a pagina 295, e può essere composta
Fotografia
Pagina 440
Si fa sciogliere a parte l’iposolfito ed il cloruro d'oro, quindi si mescolano le due soluzioni, versando la seconda sopra la prima a piccole dosi
Fotografia
Pagina 457
L'acido cloroidrico ha una proprietà sul cloruro d’argento, che prima d'ora abbiamo accennata, e che qui è principalmente vantaggiosa. Esso col suo
Fotografia
Pagina 457
SEZIONE PRIMA
Fotografia
Pagina 473
Si prende la lamina metallica, e prima di assoggettarla alla tavoletta fissata sul margine di un tavolo, si passa un ferro per tutta quanta è la
Fotografia
Pagina 474
Quando vuoi preparare la carta, mescola la prima soluzione colla seconda, quindi introduci nel miscuglio la carta. Questa si sensibilizza quando è
Fotografia
Pagina 497
Accademia della crusca
