2. Prestazioni di lavoro accessorio possono essere altresì rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, nel limite complessivo di
2. In attesa della emanazione del decreto di cui al comma 1, e fatte salve le prestazioni rese nel settore agricolo, il valore nominale del buono
1. Per ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio, i committenti imprenditori o professionisti acquistano esclusivamente attraverso modalità
8. Fino al 31 dicembre 2015 resta ferma la previgente disciplina per l'utilizzo dei buoni per prestazioni di lavoro accessorio già richiesti alla
al decreto legislativo n. 13 del 2013, e, in particolare, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni ivi disciplinati.
3. Nel rapporto di lavoro a tempo parziale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, così come definito dall'articolo 1
4. Il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio da parte di un committente pubblico è consentito nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente
2. Il contratto di lavoro intermittente può in ogni caso essere concluso con soggetti con meno di 24 anni di età, purché le prestazioni lavorative
3. Lo svolgimento di prestazioni in esecuzione di clausole elastiche senza il rispetto delle condizioni, delle modalità e dei limiti previsti dalla
6. E' vietato il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio nell'ambito dell'esecuzione di appalti di opere o servizi, fatte salve le specifiche
in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento
retribuzione ed al versamento dei contributi previdenziali dovuti per le prestazioni effettivamente rese.
1. Al fine di verificare, mediante apposita banca dati informativa, l'andamento delle prestazioni di carattere previdenziale e delle relative entrate
lavoro di cui all'articolo 3 del decreto legislativo n. 66 del 2003, lo svolgimento di prestazioni supplementari, intendendosi per tali quelle svolte
3. I committenti imprenditori o professionisti che ricorrono a prestazioni occasionali di tipo accessorio sono tenuti, prima dell'inizio della
sistemi regionali di istruzione e formazione sulla base dei livelli essenziali delle prestazioni di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226
1. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a
collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. In
, che costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 226 del 2005.
"Welfare" generativo e sulla comunicazione dei costi delle prestazioni sanitarie
di comunicazione ai beneficiari dei costi delle prestazioni sanitarie. Il saggio dapprima contestualizza le proposte nella situazione attuale di
Il saggio esamina le ipotesi di prestazioni dal legislatore ricollegate all'illecito civile, contrattuale ed extracontrattuale, che prescindono dalla
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rappresentato dall'accesso alle prestazioni sanitarie del migrante privo di regolare titolo di soggiorno e sulle specificità della tutela della salute della
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, della risoluzione giudiziale, in caso d'inadempimento delle prestazioni parasociali promesse alla società-terza-beneficiaria da parte dei soci-paciscenti
trattamento dell'utente, renda anche prestazioni il cui corrispettivo, non rimborsato dalla Regione, resta a carico dello stesso utente.
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pubblicato il D.Lgs. n. 42/2015, che ha implementato il D.P.R. n. 633/1972 per allineare i criteri sulla localizzazione delle prestazioni, adottando anche
l'individuazione dell'unilateralità o bilateralità delle prestazioni in essi dedotte non completamente eseguite, consente all'A., chiarita la coincidenza
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12 dicembre 1970 e portò alla scoperta di un centinaio di sorgenti. Seguirono “Einstein”, che ne migliorò di mille volte le prestazioni, il satellite
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