fanno stromento di sozza tirannide: tristizie antiche e nuove, memorie di prepotenza e prepotenze viventi. Se ti fa fremere il grido lontano dei miseri
prosa letteraria
umiliazioni per cui siete passate e rammentate che unite potrete sempre sfidare ogni prepotenza straniera. Il solitario, appoggiato ad un balcone del palazzo
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plebei e dei grandi? Non sono la malizia e la prepotenza che imposero alle moltitudini i despoti ed i tiranni? E non era Gesù un plebeo?... E se quella
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ed all’interno ma di fronte alla prepotenza, all’arbitrio e al privilegio no! non si può patrocinare la pace. Intanto vogano verso i murazzi le
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