. Come possiamo rappresentare il pensiero contemporaneo che si alimenta di nuove connessioni e deve "metabolizzare" sempre più informazioni senza
Prendendo in prestito il titolo di una fondamentale raccolta di saggi giovanili di Umberto Eco (1962), possiamo senz’altro affermare che tante opere
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e la lunetta dell’anticamera come aperture da cui possiamo traguardare l’elegante magione gotica di Anna e Gioacchino, con il suo atrio porticato su
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Di Mantegna, in questo contesto, non possiamo non ricordare anche la celebre tela di Brera con il Cristo morto (fig. 116), brutalmente scorciato in
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Possiamo vedere il modello più completo di camera ottica settecentesca in una tavola illustrativa dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. Come si
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Bassi: la «camera ottica», che possiamo considerare, per le sue caratteristiche tecniche, l’antenata della macchina fotografica. Nella macchina
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molto vasto, che qui possiamo toccare solo di sfuggita.
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con la griglia cronologica della nostra mappa, possiamo inoltre stabilire, in modo più o meno approssimativo, anche l’ipotetica datazione di quell
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Oggi, tuttavia, grazie ai binocoli e agli zoom delle macchine fotografiche, possiamo osservarle a nostro piacimento, apprezzarne la varietà e
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Per esemplificare due modi diversi di articolare un racconto costituito da una sequenza di episodi compresenti in un singolo riquadro, possiamo
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, tanto che possiamo riconnetterne mentalmente le linee dietro i pilastrini che separano le tre «ante» dell’ingegnoso trittico spazio-temporale
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vivente, testimoniando un procedimento artistico il conferimento dell’apparenza di movimento ad una statua di cui possiamo seguire l’evoluzione, a
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diapositive o le immagini scansionate che possiamo ormai ottenere con un semplice click, facendo ricorso ai sempre più forniti database di Internet, e
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Lascaux, per quanto possiamo presumere, stava muovendo i suoi primi ed incerti passi.
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Per tali ragioni possiamo senz’altro dire che Leonardo era al tempo stesso scienziato ed artista: come scienziato indagava la realtà per conoscerla
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eseguite, all’alba del Seicento, proprio per il luogo in cui tuttora le possiamo ammirare, la Cappella Cerasi nella chiesa romana di Santa Maria del
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Barocco non ha più un significato intrinsecamente negativo, anche se tuttora possiamo usarlo in senso dispregiativo: ad esempio, per designare un
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splendenti e le linee di contorno più eleganti e squisite, così come possiamo vedere in questo capolavoro di uno dei massimi esponenti della pittura
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ogivale. Per certi aspetti, possiamo apparentare l’esibizione di capacità tecnologica delle cattedrali gotiche, esaltata nella sua nudità strutturale da
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di batteri abitano nel nostro intestino, una bella varietà se pensiamo che sono 600 in tutto le specie di uccelli che possiamo trovare in Europa. Altri
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’abitazione. Dal tubo di collegamento risaliva però un puzzo insopportabile, come ancora possiamo constatare nei gabinetti chimici a secco di certi rifugi
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In teoria, quindi, svuotando la vasca da bagno dovremmo vedere il vortice ruotare verso Est. In pratica, anche quando accade, possiamo essere
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nervosi collegati direttamente al cervello. In sostanza, dunque, possiamo considerare l’olfatto come un affacciarsi all’esterno del cervello, un
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possiamo percepire e distinguere. Possiamo tuttavia invidiare i cani, che hanno 10 volte più cellule olfattive di noi.
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corrispondente corrente elettrica, che amplificatore e altoparlanti traducono poi in segnale acustico. Possiamo quindi dire che le sinuosità del solco sono
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, quantizzato. Possiamo anche immaginare un fenomeno analogico come un getto di acqua che fluisce, e un fenomeno quantizzato come un rubinetto che gocciola
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orecchio. Il suono più debole che possiamo udire è molto vicino all'infinitesimo brusio che fanno le molecole dell'aria urtandosi tra di loro. Un bisbiglio è
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Possiamo immaginare l’elettricità come un flusso di particelle cariche, gli elettroni. Il flusso incontra tanta più resistenza quanto più piccolo è
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, che possiamo per analogia paragonare alla distanza tra due creste di onde marine. Così, come abbiamo già visto, le onde radio vanno dalla lunghezza di
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dei condensatori. Nel 1808 il fisico, biologo e inventore Samuel Thomas von Sommering costruì addirittura un apparecchio che possiamo considerare l
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. Da Internet - la Rete delle Reti, centinaia di milioni di computer allacciati in tutto il mondo - possiamo in pochi secondi estrarre tante informazioni
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Senza entrare in particolari troppo tecnici, possiamo immaginare l’algoritmo di Viterbi come un setaccio che separa i bit utili, cioè il messaggio
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Anche noi, nelle nostre case, possiamo fare la nostra parte per risparmiare elettricità senza rinunciare a una buona illuminazione. Basta usare
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Parallelamente - ma oggi, a distanza di anni, possiamo dire senza alcun successo - nascevano l’ora e il meridiano di Internet. Insomma: i naviganti
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La polvere ci mette in contatto con il microcosmo. La cosa più piccola che possiamo vedere a occhio nudo sono le particelle di polvere in sospensione
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azionando una dinamo bisogna già fare un grosso sforzo, che possiamo reggere solo per pochi minuti. In media sulle 24 ore generiamo solo 2 watt.
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esterna da aggiungere alla nostra interna se vogliamo mantenere l’attuale qualità della vita. Il problema è che questi 100 watt non possiamo ricavarli
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Possiamo fare un passo ulteriore. Finora si è ragionato come se il mondo fosse fatto di due cose: materia ed energia. Ma oggi l’era digitale ha
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Possiamo immaginare il Big Bang come un lampo di energia che si espande a partire da una singolarità (parola che i fisici usano per indicare ciò che
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illumina. Con questi pochi ingredienti inizia la storia dell'universo che ancora oggi possiamo osservare, perché idrogeno, deuterio ed elio danno luogo
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Almeno nel mondo occidentale, possiamo attribuire la scoperta della forza elettrica al filosofo greco Talete. Siamo nel 600 a.C. quando Talete si
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Possiamo dire di sapere ormai tutto sugli elettroni e sulla forza elettrica?
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Immaginiamo ora una bobina percorsa da corrente alternata e coperta da una piastra metallica. Possiamo pensare a questa piastra come se i suoi atomi
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preparazione dei surgelati e in molti laboratori di ricerca e ora possiamo trovare piccoli Dewar da 10 a 50 litri di azoto liquido anche nei ristoranti dove lo
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(circa 18 centesimi di euro) possiamo guardare la tv per tre ore, giocare con un videogame per un’ora e mezza, ascoltare 300 volte un disco alla radio
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Ora che conosciamo un po’ meglio gli elettrodomestici che fanno della cucina il regno del caldo e del freddo, possiamo dare uno sguardo a ciò che
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incominciato a studiarle seriamente. Il punto di partenza possiamo fissarlo nell’anno 1912 e nei lavori del biochimico francese Louis-Camille
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acqua fredda, l’altra in acqua bollente. Riscaldiamo e pesiamo i due pezzi di carne a intervalli regolari. Possiamo osservare che nell’acqua bollente
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