Non abbiamo più un soldo... Come possiamo fare?... Come posso salvarti?...
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queste signore aspettavano. Ora possiamo chiedere.
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non potremo dare alcuna definizione. Possiamo definire uno spazio in movimento soltanto in rapporto ad un altro spazio. Il quale per ciò può essere
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Se consideriamo ora due sistemi di coordinate, che per brevità possiamo indicare con le due lettere O ed O', che si muovono, l'uno relativamente
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a) Simultaneità nel Tempo e nello Spazio. — Possiamo senz'altro ammettere l'uguaglianza del ritmo; ma come potremo ottenere una uguale posizione
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È certamente possibile ottenere una uguaglianza di indicazione dei due orologi, quando si trovino entrambi in A, poi che possiamo benissimo ammettere
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Misuriamo da prima la distanza fra i due punti A eB, riportando l'unità di misura — possiamo assumere un chilometro — lungo il tratto AB, tante volte
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Ultimate così le operazioni preliminari ora descritte, possiamo procedere alla vera misura della velocità della luce. Daremo alle due persone poste
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coordinate, noi possiamo giudicare esattamente la indicazione relativa della durata.
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Quali elementi costitutivi di tale CONTINUO, possiamo assumere, anzi che punti, rette giacenti l'una accanto all'altra, sì da costituire un «insieme
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Definito così il CONTINUO mono-dimensionale con le proprietà caratteristiche dell'«insieme» di punti costituenti una linea, possiamo facilmente
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circonferenze tutte eguali, poste senza interruzione l'una successivamente e accanto all'altra, — il che possiamo imaginare si ottenga innestando sur
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In breve: qualsiasi porzione limitata dello spazio può ottenersi da porzioni limitate di superficie. Generalizzando, possiamo, in fine, considerare
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una porzione limitata di una superficie piana, con processo logico, del tutto simile a quello esposto, possiamo giungere a concepire una porzione
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Con altre parole, il metodo con il quale possiamo individuare esattamente la posizione di un punto euclideo tri-dimensionale, può essere esteso, con
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nelle nostre concezioni antiquate. Consideriamo però esattamente da prima, se, in realtà, ed in quali circostanze possiamo riconoscere per tale un
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piombo supera la resistenza dell'aria più facilmente che non la carta. Ma se ripetiamo l'eperienza in uno spazio privo di aria possiamo contatare che
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Nell’esempio addotto noi possiamo, con eguale diritto, riferire le nostre osservazioni sia ad un sistema in quiete, sia ad un sistema di moto
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abbiamo trovato confermato in un sol caso — nell'esempio citato — possiamo dare al principio di Relatività generale la seguente formulazione
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All'incontro, secondo il principio di Relatività generale per descrivere tutti i fenomeni naturali, possiamo adoperare a piacimento un qualsiasi
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Ma gli aumenti che si verificano sono così piccoli che sfuggono alle misurazioni sperimentali che noi possiamo eseguire. Però la esattezza
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vogliamo — di svariatissime superficie, così nel MONDO possiamo imaginare l'esistenza di un numero illimitato di spazi tri-dimensionali delle più
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Da ciò possiamo trarre le forze di pensiero per fare un passo innanzi nel campo delle nostre conoscenze, per giungere cioè al concetto di spazio
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, non meno importante: se possiamo, cioè, attribuire allo spazio illimitato delle nostre attuali concezioni il carattere di infinito. Il porci tale
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Per ciò se incontriamo una superficie nella quale non siano applicabili, in tutto od in parte, i principi della Geometria euclidea, possiamo dedurre
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Da questa esposizione possiamo farci un'idea dell'importanza che assumono i principi fondamentali della Geometria. Sono basamenti su i quali si
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(3) Possiamo considerare il moto del treno uniforme e quello di caduta della palla uniformemente accelerato (v. nota 2 pag. 32). I punti su la retta
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La legge vale quando i corpi sian posti fuori dell'influenza di cause esterne. Soltanto se possiamo avere la certezza che negli esempi addotti del
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carica di lancio, il proietto, dallo stato di quiete, passa allo stato di moto, con rilevante accelerazione. Mentre il colpo parte, possiamo osservare che
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, ad esempio la nostra camera. In qual modo possiamo stabilire che un corpo posto nella camera si muove?
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Da qui sorge il problema: come possiamo fissare, in generale, nello spazio vuoto, la esistenza di un movimento? È tutt'altro che semplice e per
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e di formularlo con altri elementi, che possiamo facilmente trovare, cercando le cause che ci hanno indotti in errore. Come abbiamo convenuto di
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spazio vuoto, privo, cioè, di oggetti ai quali possiamo riferirci. I problemi che abbiamo risolti sono casi particolari di uno più generale che presenta
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una enorme vasca vuota, maggiore di ogni altra che possiamo imaginare, nel cui interno ha vita il vasto divenire della natura, spazio che definiamo in
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Se la figura 7 non basti a rappresentare quanto abbiamo detto possiamo pensare ad una scatola contenente delle saponette divisa in otto
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Con tali indicazioni possiamo distinguere esattamente, l'una dall'altra, le otto porzioni di spazio; ma, certo non possiamo usarle in una trattazione
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Individuate così le otto porzioni di spazio possiamo sempre determinare la posizione di un punto qualsiasi posto nello spazio illimitatamente grande.
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Se noi, quindi, troviamo un corpo, in un dato momento in P e in uno successivo in P', possiamo dire con perfetta sicurezza che il corpo considerato
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per non trovarci poscia di fronte ad insuperabili difficoltà. E possiamo farlo poi che il nostro sistema di coordinate allo stato di quiete ci offre
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Il compito della Fisica. — Da quanto precede risulta come possiamo ritenere che il compito della Fisica teorica sia quello di renderci comprensibile
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Il nostro problema è così compiutamente risolto e la soluzione ci soddisfa, poi che ci ha donato un sistema di coordinate al quale possiamo riferire
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basandoci sulla considerazione che, siccome ci troviamo nel nostro spazio di quiete, possiamo sempre, con assoluta certezza, stabilire il vero stato
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Nel nostro spazio allo stato di quiete assoluta noi possiamo sempre imaginare che si muova un veicolo; il fisico che prenda posto in questo
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possiamo ritenere, con profonda persuasione, di trovarci nello spazio in quiete assoluta. Agli stessi risultati ci condurrebbe lo studio del moto in
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Con ciò abbiamo certo espresso chiaramente che, riferendoci a fenomeni meccanici, non possiamo più parlare di spazio allo stato di quiete assoluta
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Riandiamo un po' indietro nel cammino percorso. Noi dicevamo che in un veicolo che si muova in direzione rettilinea e con velocità uniforme, possiamo
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Ma possiamo non rinunziare ancòra una volta al concetto di spazio assoluto. Fin qui abbiamo parlato sempre di movimenti uniformi e rettilinei,
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; soltanto quando la stanza sia illuminata, possiamo vedere gli oggetti che contiene.
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, in direzione perpendicolare, della superficie delle acque tranquille; e lo possiamo constatare con un turacciolo di sughero lasciato cadere su
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Non possiamo dilungarci per dire come i vari fisici si siano affaticati, in tutti i tempi, a porre d'accordo le qualità contraddittorie della
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