mezzo aveva ancor essa ricuperato l'impareggiabile benefizio di ricalcare la soglia paterna? La brama di trapelare alcun che intorno a quel portento mi
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REGINA. Questo è un portento! LA FORNAIA. (di dentro, conte sopra:) Spera di sole, spera di sole, sarai regina, se Dio vuole. TIZZONCINO. (di dentro
Se, quest’opera la maggiore che sia uscita finora dalle mani di questo sommo scultore viene generalmente additala come un portento dell'arte, e
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capaci di farlo ammirare dai secoli come principe degli artisti e portento di immaginazione.
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che gremiscono la visione ci sono famigliari, il portento diventa naturale, fenomeno. Infiniti fenomeni, tutti ugualmente intensi: un volo d'uccelli
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anni addietro, quand’era quasi fanciullo, parve ai Fiorentini un portento: i vecchi professori volevano spezzare i loro pennelli; il pubblico se n’era
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“Guarda, mamma, che portento d’elegante portamento!”
CONOSCIAMOLO DUNQUE, QUESTO PORTENTO!
subacquee, è tutta intera un portento delle scienze esatte. E forse le ferrovie alpine colle gallerie elicoidali del Gottardo e colle ascensioni
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; versatissimo in più materie, e dotto conoscitore dei classici antichi, con vero portento di memoria recitava tutto il Tacito, e forse la grande famigliarità
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consecratorie, le quali hanno forza di far venire lo spirito di Cristo che produce il portento. Tuttavia si usò d' invocarlo il divino Spirito in tutte le
insignificante per esprimere che cosa sia la signora Nanà. Essa è un portento. - Dicevate dunque - disse il padre austriaco, quasi volesse stornar il
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saputo che vivo sola. - Io ne avrei uno che sarebbe un portento per lei - disse la vecchia strizzando l'occhiolino. - Di che cosa? - domandò la Luisa
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crudezze di quelle linee da dilettante c'era un non so che di così ben trovato e un'audacia di genio che tenea del portento. Allora egli fece
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taglio acciaccato, quasi il collo di Grillino fosse stato di bronzo. A questo portento, boia e guardie, atterriti, scapparono a gambe, e non pensarono
possedete. Il Re volle vedere, quel portento coi propri occhi. L'asino aveva su la schiena una montagnola e non pareva che fosse il fatto suo. - Maestà, ce
portento. - Oh, Mastro Acconcia-e-guasta dev'essere un Mago! Il Re spedì le guardie e se lo fece condurre davanti: - Che è questo, Mastro Acconcia-e
un portento. Questi diventava un martello, quegli uno scalpello, chi una tenaglia, chi una pialla, chi una sega. Toccato il minore, diventò un
! Ma una mattina, il Reuccio guarda in un cantuccio di aiuola e vede prodursi un portento. Da una zolla nuda spuntavano due foglioline e poi un gambo e
. - Coraggio, amico! Coraggio! A quest'altro, intanto, brillavano gli occhi dalla gioia, vedendo compirsi il portento. Le braccia erano cascate per
appunto prima che finisse quell'ora le vicine videro compirsi un portento. Mentre parlava con loro e rideva e le faceva ridere col buon umore di una
Reginotta e i due fratelli Zappa e Falce, che il Reuccio e la Reginotta volevano sempre con loro. Il Re disse a questi: - Attenti! Vedrete un portento
quel portento. Inventavano pretesti di commissioni, pur di veder partire Tartarughino. Arrivava su la soglia della porta e, che è che non è, spariva
servitore che lo invitasse a salire su. Ora che aveva visto il portento di quella Reginotta non ce l'aveva più con lui, ed era curiosissimo di aver spiegato
, cogliendo fiori, facendone mazzi e corone che erano un portento per l'intreccio dei colori, coltivando le piante che il Principe faceva venire da lontani
Oh! Portento! Oh! Portento! ...
(osservando quella trasformazione): hi Portento! ... Portento! ...
(osservando come il Re): Oh! Portento ... Portento ...
(cadendo in ginocchio ai piedi della Fata): Abbiamo atteso, per sette anni, un mese e un giorno, questo portento! A ogni primavera ... siamo venuti
lungo.) LA REGINA DORMIGLIA: Se il Mago compisse il portento! Renccio e Reginotta sono il nostro gran dolore. Dicono che la colpa è mia, perché
per annunciargli il portento. Egli si era accorto che anche il suo fiore aveva perduto i petali, ma non si era ,curato di accostarsi e di osservarlo
della Fata nel primo giorno del portento della "Fiorita", promessa dalla vecchia allora non ben compresa e subito dimenticata: - Da questa giovinezza
ribaciarlo, come un portento, e aveva le lacrime agli occhi!
concepire. E sarà mia e m'amerà, come io amo me stesso; è parte di me, e la piú eletta!" Due mesi dopo, il gran portento era compiuto. Quella creatura
consultare i dottori prima di prestar fede al portento. Sarebbe stata proprio un portento quella creaturina che stava per formarsi nel seno attempato di sua
doveva attendere il responso di lui. - Oh! È un portento! - esclamò all'ultimo il Nolli. - Hai fatto il tuo capolavoro. Non farai niente di meglio in
Salvatrice, bevuto un po' di vino, ne diede un dito anche a comare Stella, e questa generosità parve alla poveraccia un portento. - Ah! - La sorella di don
copiato un modello. «È un portento. Ne farò una gran pittrice!» Lo aveva disegnato lei, la sua Moseina, come scherzando soleva chiamarla, alludendo
riconobbe subito. Era una di quelle sperdute, e si fermò, spalancando gli occhi dallo stupore quasi vedesse un portento incredibile ... Sì, sì, una delle
piede sfracellato, il suo braccio incancrenito non sono più attaccati al suo corpo. Egli guarda il posto vuoto; ma che cosa è il nuovo portento che
un nuovo portento al vanto di aver ucciso con un'orazione funebre un assassino. Si dirizzò col mento grigio barbuto su quell'orda di energumeni
, non ungerete, e sarà la vostra economia, ecc. ecc. Il sindaco, commentando il foglietto raccolto dal segretario, trovò essere addirittura un portento
portento di bellezza, di grazia e di spirito, che si chiamava la marchesa Sara Jobard? «Gli apostoli si scambiarono uno sguardo di sorpresa e per poco
, quasi nuove, di modello elegante: un vero portento, dato il tempo e il luogo), e il sacco che portava sul dorso, che era di mole cospicua e di peso
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portento di inerzia. Faceva parte di un gruppetto di criminali comuni, già detenuti a San Vittore, a cui nel 1944 i tedeschi avevano proposto la scelta fra
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futile uso di un portento naturale; affascinante per lo spregiudicato e audace atto d' ingegno che esso presupponeva da parte del suo mitico inventore
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fonte di cibo, ma sotto diversi altri aspetti. Sono bellissime strutture, ma di questo parleremo un' altra volta; sono anche un portento d' ingegneria, e
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portento! Tu hai un acume molto superiore alla tua età, e diventerai certamente qualcosa di grosso... E mio nipote dov'è? - Era lì fuori, ma ora è nel