sei bravo. - Chi mi voleva per mandarmi a portare una lettera? - domandò Cuddu dopo alcuni momenti di silenzio. - Ecco chi ti voleva. Un omaccione si
paraletteratura-ragazzi
, accostatosi a colui che gli dava a portare il fucile, gli domandò: - Si resta qui? - Se sei stanco, bùttati a dormire su l'erba - quegli rispose
paraletteratura-ragazzi
Pagina 102
accanto al suo paesano che gli dava a portare lo schioppo, domandò: - È ora di far la guerra? E si stupì che quegli gli rispondesse con una risata. Due
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
vedendoli proseguire... No, non voleva tornare a Ràbbato; a Messina voleva andare, con le Squadre, e portare il fucile di compare Ignazio. Appena questi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
da portare a casa mia, e così avrai una scusa. Dici anche le bugie! Cuddu lo lasciò passare. Il Canzirro, che prendeva la scorciatoia, si voltò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
un gelato... A Grilli, da massaio Renda, a portare il pane al bovaro... Diceva quattro passi, e si trattava di miglia per l'Albero bianco e per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
senti di andare fin là? Cuddu rispose affermativamente, con un cenno del capo. - Devi portare questa lettera. Te la metterò in una scarpa, sotto una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
ispalla i fucili dei partenti, e marciavano, ridendo, in testa alla brigata. Cuddu si sentì preso d' invidia; avrebbe voluto portare per un tratto di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94