a rinunziare di essere Re ... e a distribuire al | popolo | quel che avete mangiato in tanti anni ... |
LE ULTIME FIABE -
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| popolo | avea trovato capi atti a guidarlo e vi fece il suo dovere. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gettati dalle finestre popolane, dalle coltellate del | popolo | e da alcune poche carabine e fucili, precipitavano la loro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sostenuta da un reggimento intiero di zuavi e quando il | popolo | frammischiato ai nemici che inseguiva si affollò sul ponte, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fanteria concentrati sul ponte fecero un vero macello di | popolo | e di birri. Che importavano a Sua Santità le membra sparse |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fatale, tanto più che nella sublimità dell’entusiasmo il | popolo | tornò per tre volte all’assalto e per tre volte venne |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i difensori del negromantismo. Chi fosse alla testa del | popolo | nell’assalto del ponte si può indovinare. I nostri cinque, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e raccoltene di nuove sugli uccisi trascinavano seco il | popolo | e coll’esempio e la parola lo spingevano all’eroismo. Il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di molto oro e quant’altro potevano desiderare. Povero | popolo | di Roma! E chi dobbiam contar noi sotto quella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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denominazione quando si sia detratto tutto quanto v’era di | popolo | pretino? Togliete Papa, cardinali, monsignori, preti, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Cucchi co’ suoi prodi compagni sosteneva alla testa del | popolo | un’eroica ma disuguale pugna nei dintorni della caserma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Queste considerazioni passavano per la mente dell’uomo del | popolo | e lo distraevano. Frattanto quella parte di popolo che non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del popolo e lo distraevano. Frattanto quella parte di | popolo | che non avea potuto udire la voce che partiva dal balcone |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che mille infocate voci avevano esclamato, quella parte di | popolo | dico, più distante dal solitario, ma più vicina al palazzo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed i Raffaelli d’ogni età, furon da loro assoldati ed il | popolo | anche persuaso della vanità delle proprie credenze, e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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capi d’opera di molto pregio. Ma il primo capo d’opera d’un | popolo | non è la libertà? non è la dignità nazionale? E tutti quei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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all’inferno? Comunque fossero, opere preziose o volgari, il | popolo | rovesciava, e precipitava sul lastrico ogni cosa, e tutto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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una sola vita; la consacro a Voi, mia Regina, e al mio | popolo | ... |
LE ULTIME FIABE -
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le cose grandi e sincere, ha sconvolto il mio spirito. Un | popolo | ha urlato di disperazione, ha gridato di collera, ha pianto |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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se infinitamente più tragica non fu l'avventura del | popolo | di Vicaria, si deve al medesimo Ettore Ciccotti che |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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la pace, in nome del profondo vincolo fra lui e questo | popolo | di Vicaria: si deve alla sua partenza, alla sua assenza, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di quelle tane ove manca l'aria e manca la luce e ove il | popolo | napoletano vive, per colpa dei suoi mali governanti, come |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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indifferente, dura come una roccia. Non elettori! Popolo: | popolo | vero, folto, oscuro, a masse paurose, con volti ove si |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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la salvezza. Oh voi non fuggiste, Cristo, Signore, questo | popolo | che, nel tempo dei tempi, era oppresso da ogni male e |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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distrutta, dal loro destino. Questo nome di padre il | popolo | di Vicaria, lo ha dato ad Ettore Ciccotti, perchè egli non |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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operosa, ma una pietà civile e gentile. Mille volte, questo | popolo | di Vicaria obbliato, abbandonato, tradito, ha trovato in |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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e impetuosa di un altruista. Sia, sia, sempre il padre del | popolo | di Vicaria, Ettore Ciccotti! Non dimentichi questo popolo |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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popolo di Vicaria, Ettore Ciccotti! Non dimentichi questo | popolo | che egli ha amato, che lo ama: non lo abbandoni, di nuovo |
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un carro tirato avanti a stento dalla parte generosa del | popolo | cui è unica meta il bene generale e che segue la sua stella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in mani infami. E questa è la riparazione che tu aspettavi, | popolo | infelice! paria!, ilota delle nazioni! Riparazione!? Da chi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nella Solitaria e giurò che non tornerebbe tra questo | popolo | infelice se non quando Roma, libera dalla peste pretina, le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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due ultimi abbominevoli governi d’Italia coll’oro del | popolo | e della reazione mondiale, è cosa da fare spavento! Dalla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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senza pericolo di allontanarsi dal vero: che la metà del | popolo | vive faticosamente ed a stento pagando le intemperanze e le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ma dei progressi morali specialmente. L’emancipazione del | popolo | dal prete è un gran fatto non interamente avverato, ma che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sotto il comando dell’arditissimo bergamasco. Il povero | popolo | di Roma era docile alla direzione di quei forti e domandava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Si aggiunga il tradimento che si preparava a questo | popolo | infelice: istigandolo a fare alcuni tiri di fucile anche |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dell’infernale perversità con cui da Firenze s’ingannava il | popolo | di Roma e gli eroici suoi amici. E i tiri di fucile li |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Venezia! non ultima gloria d’Italia! Il tuo | popolo | come il resto dei popoli della penisola, passato sotto le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di tutti coloro che hanno voluto o vogliono salvare il | popolo | napoletano dalla miseria, dal vizio, dal delitto e dalla |
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i salvatori di Napoli hanno pensato, hanno detto: diamo al | popolo | napoletano delle case al primo piano, al secondo, al terzo, |
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e tre o quattro grandi o piccoli quartieri di case pel | popolo | sono sorti, e ciò è stato fatto con tale imprevidenza, con |
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massicci, brutti, già lerci, già quasi cadenti, mentre il | popolo | non vi abita! Citiamo il Borgo Marinai, a santa Lucia, |
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lire il mese, di pigione - è TUTTO ciò che può pagare il | popolo | napoletano NOVE o DIECI LIRE il mese! - e negli ultimi due |
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popolane dove andranno? Lo sa Iddio! Anche le case del | popolo | costruite all'Arenaccia, nel Quartiere Orientale hanno |
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pigione? Per poter cavare questa somma, un napoletano del | popolo | deve guadagnare almeno due lire e cinquanta al giorno, o |
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solido? Ah che nessuno, nessuno si convince che qui, il | popolo | nostro, vive di soldi e non vive di lire, che gitta la sua |
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che dovevano servire alla rigenerazione fisica e morale del | popolo | napoletano, si svolgono, ogni giorno, drammi dolorosi |
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screanzata, villana, repugnante. Non popolo, non popolo! Il | popolo | napoletano è restato nei suoi bassi dei vecchi quartieri, |
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come ho detto; ma lo ripeto, e lo ripeterò sempre, il | popolo | napoletano non si è mosso dal suo basso , dovunque il basso |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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le tre pietose. Tutte avevano fatto parte di quel | popolo | che per un pezzo vittorioso, aveva inseguito i mercenari |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Angelo e tutte si erano precipitate nel lanificio quando il | popolo | respinto si rifugiò e si trincerò in quello stabilimento. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e si trincerò in quello stabilimento. Altre donne del | popolo | aiutavano pure e portavano ai feriti quel soccorso che la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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forestiere si accorge e si sorprende e rimpiange che fra il | popolo | napoletano, così intelligente, così vivido, così rapido, |
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voi udite il motto profondo, aspro, crudele, in cui il | popolo | napoletano riassume il suo profondo rispetto per la cultura |
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sapesse leggere nun starria cca: starria a Palazzo . Per il | popolo | napoletano, chi sa leggere non può esser cercatore di |
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e le maestre muoiono di fame e le ragazze e i ragazzi del | popolo | vanno al vizio, alla corruttela, al disonore al crimine: e |
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Angioino, sempre e la cancrena più ributtante divora il | popolo | napoletano, confitto nelle tenebre dell'ignoranza: e |
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è formata la colazione o il pranzo, di moltissima parte del | popolo | napoletano. Il pizzaiuolo che ha bottega, nella notte, fa |
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Con un soldo, la scelta è abbastanza varia, pel pranzo del | popolo | napoletano. Dal friggitore si ha un cartoccetto di |
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buccia e nuotanti in un succo rossastro: in questo brodo il | popolo | napoletano vi bagna il pane e mangia le castagne, come |
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come una conserva e da cui si taglia con un cucchiaio. Il | popolo | napoletano porta il suo tozzo di pane, lo divide per metà, |
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palato meridionale. * * * Appena ha due soldi, il | popolo | napoletano compra un piatto di maccheroni cotti e conditi; |
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si vendono a piattelli di due e di tre soldi; e il | popolo | napoletano li chiama brevemente, dal loro prezzo: nu doie e |
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tiene. Appena ha tre soldi al giorno per pranzare, il buon | popolo | napoletano, che è corroso dalla nostalgia familiare, non va |
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: e la condisce con pomidoro e formaggio. * * * Il | popolo | napoletano è goloso di frutta: ma non spende mai più di un |
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vale a dire biancastri. Ha anche qualche altra golosità, il | popolo | napoletano: lo spassatiempo, vale a dire i semi di mellone |
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bocca, sembra dinamite. Questionario: Carne in umido?-- Il | popolo | napoletano non ne mangia mai. Carne arrosto?-- Qualche |
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feste, ma è di maiale o di agnello. Brodo di carne?-- Il | popolo | napoletano lo ignora. Vino?-- Alla domenica, qualche volta: |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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avvenire sociale e civile, possa esser mai assicurato al | popolo | napoletano, di cui chi scrive si onora e si gloria di esser |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di un ideale di giustizia e di pietà, che discenda sovra il | popolo | napoletano e lo elevi o lo esalti! esalti! NAPOLI, autunno |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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che potrebbe essere preso per il trait d'union fra il | popolo | e la plebe. Il barabba, che è l'operaio corrotto, litigioso |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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al muro un'antica statua molto digradata dal tempo, che il | popolo | designa col nome di Uomo di Pietra e che rappresenta una |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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parte per migliorare le condizioni igieniche e morali del | popolo | napoletano. Non si chiedono milioni, poichè i milioni hanno |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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quasi che una mano misteriosa perseguitasse questo buon | popolo | nostro. Si chiedono, in nome di quel Dio giusto che volle |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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minimo possibile le pigioni, in modo che le case fatte pel | popolo | siano abitate proprio da esso e non dalla piccola |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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dei loro palazzi, l'ultimo, fatto in modo che la gente del | popolo | vi possa abitare, avendo delle stanze, delle soffitte, ciò |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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si affittano, quelle stanze, diventate nette e salubri al | popolo | napoletano? Un poco di questo denaro che dovrebbe servire, |
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rigorosissimo dovere, perchè non si compie, in favore del | popolo | napoletano, dai due lati del Rettifilo, da Porto a Pendino |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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beneficio profondo dell'acqua, lo volle soprattutto per il | popolo | e il popolo non lo ha, dietro il Rettifilo, non lo ha, o lo |
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dell'acqua, lo volle soprattutto per il popolo e il | popolo | non lo ha, dietro il Rettifilo, non lo ha, o lo ha |
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Rettifilo! Che chiedo io, infine, per i miei fratelli del | popolo | napoletano, che chiedo io come tutti quelli che hanno |
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in nome dell'eguaglianza umana e cristiana, salvo che il | popolo | di laggiù sia trattato come tutti gli altri cittadini, |
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suo dovere chiunque, non altro che il suo dovere, verso il | popolo | napoletano dei quattro grandi quartieri, faccia il suo |
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figlia d’Albione, abitava Roma da più anni. Progenie di | popolo | libero, disprezzava tutto quanto apparteneva alla famiglia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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onore della bandiera, gloria militare, ove una metà del | popolo | è schiava e l’altra metà fa giustizia, bastonando gli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nubi, ove sul bronzo sono scolpite le mille battaglie del | popolo | gigante; infine meraviglie d’ogni specie che il ricco |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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PRIME COL SANGUE E COLLA VITTORIA MDCCCLX. Ai 22 marzo il | popolo | trae quivi a deporre corone e fiori. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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per rioni, ad educare, così quella stessa parte di | popolo | sia da ciascuno di voi guidata il giorno della battaglia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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infranti i ceppi della nostra Roma e risorgerà questo | popolo | che il prete, schiuma d’inferno, il prete solo, poteva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tutti i popoli nel più meschino, più abbietto, ed ultimo | popolo | della terra. Sì, è stato il prete che ha avuto il merito di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Salvatore Daniele squarta la Gazzarra: biglietto; il | popolo | dice: chella è mmorta, mo, almeno ce refrescasse a nnuie, |
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che per le inferiori: ma essa vi discende. Certo, nel | popolo | non si comprano giornali cabalistici, settimanali, dagli |
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di abbonamento, compilati da una redazione ignota; nè il | popolo | corrisponde con quei professori di matematica che abitano |
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da un paese all'altro, dal suo superiore; scompare, il | popolo | dice che se lo ha portato via la Madonna. Il popolo |
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il popolo dice che se lo ha portato via la Madonna. Il | popolo | napoletano giuoca per quanto più ha denaro. Per quanto sia |
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in questo fatale periodo, e che in questi giorni il | popolo | napoletano si mette nelle mani dell'usura: il vero cancro, |
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ed ordinatisi, incominciarono un fuoco d’inferno contro il | popolo | inerme. Sulla caserma si dirigeva Cucchi coi suoi |
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idea semplice e alta di tutti quelli che vollero salvare il | popolo | napoletano dalla sporcizia, dal vizio, dalla epidemia e |
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caratteristico del peccato, del vizio, nelle donne del | popolo | napoletano. Questo è il lato migliore di dietro il |
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il risanamento edilizio e igienico, che questa parte di | popolo | a cui si destinarono cento milioni, muoia di tutte le |
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traverse a sua disposizione, non avendo delle vere case del | popolo | , è stato respinto, respinto, dietro il paravento! Così si |
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sono cresciute; che il Rettifilo, infine, ha fatto al | popolo | napoletano più male che bene! In quell'intrico che va da |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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edili nulla ne sanno; e nessuno vuol saperne niente. E quel | popolo | che è stato tradito, poichè non ha avuto quanto la nazione |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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donato, per redimerlo igienicamente e moralmente, quel | popolo | che è abbandonato, che lo sa, che un po' ne ride, un po' ne |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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po' ne sospira, un po' ne digrigna i denti, questo grande | popolo | che noi dobbiamo amare, che noi amiamo, perchè ci sentiamo |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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del medesimo Iddio di giustizia e di clemenza, questo | popolo | non resiste agli antichi istinti, al bisogno di vivere come |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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ai patti giurati e ruppero ogni promessa, lasciando il | popolo | napoletano a languire, a struggersi, a patire, ad |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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disperata furono trascinati dallo sbandamento del | popolo | ed obbligati di appiattarsi per aspettare una nuova |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Cucchi, Bossi, Adamoli, alla testa del loro nucleo di | popolo | fecero prodigi di valore, e s’impadronirono di una parte |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la piazza a tramontana, il solitario aveva salutato il | popolo | e quel saluto al popolo redento, alla grande mendica, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il solitario aveva salutato il popolo e quel saluto al | popolo | redento, alla grande mendica, all’antico baluardo della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vi pervennero alfine e mentre il solitario richiamato dal | popolo | al balcone gettava gli occhi verso il punto accennatogli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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umanità, la negazione di Dio. Esterminiamoli! La voce del | popolo | li ha colpiti del suo tremendo anatema. «Gli schiavi, gli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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eventi. «Poi misero fuori la cresta, e si sparsero fra il | popolo | coll'aria mansueta del primo serpente. E noi li vediamo, li |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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uomini delle tenebre. Impotenti o malvagi, ritiratevi! Il | popolo | non è con voi, non può essere con voi. «Guai, se |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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artifiziale che è il prodotto dei vostri narcotici, il | popolo | si accorgerà di esser tradito! Allora il vostro sangue |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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scavando la terra, puoi trovar le ceneri dei difensori del | popolo | antico, miste a quelle dei martiri che all’età nostra in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quelle dei martiri che all’età nostra in nome di Dio e del | popolo | dettero il sangue alla nuova Repubblica, e caddero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per il loro personale interesse, la terra ove nacquero, il | popolo | che li sorregge de’ suoi averi e del suo sangue, a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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una processione che non finiva mai, perché infinito era il | popolo | che abitava le viscere della terra e che era stato chiamato |
Le Fate d'Oro -
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figlia del bosco e re- gina del mondo sotterraneo, al mio | popolo | prometto prosperità e felicità. « Il mio popolo si obbliga |
Le Fate d'Oro -
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al mio popolo prometto prosperità e felicità. « Il mio | popolo | si obbliga a servirmi fedelmente, a deporre ai piedi del |
Le Fate d'Oro -
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sciate su in alto. » Un grido echeggiò per la sala: era il | popolo | che giurava. Ora toccava a Frago- lina a porre una mano |
Le Fate d'Oro -
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tanto infelici senza di te! - Fragolina non vedeva più il | popolo | esultante, non vedeva più nulla, tranne i suoi cari nella |
Le Fate d'Oro -
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si strappò il vezzo di perle, e, calpestando tutto quel | popolo | minuscolo, scese dal trono e corse via per le sale e fuori |
Le Fate d'Oro -
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corse via per le sale e fuori del palazzo. Grida irate del | popolo | le giunsero agli orecchi. Ella sen- tiva dietro a sé il |
Le Fate d'Oro -
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delle foreste. Eppure, umiliato come fu ed è ancora, il | popolo | italiano non dimentica i suoi divertimenti, le sue feste. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sponsalizie del mare erano delle cerimonie predilette del | popolo | di Venezia, quando questo popolo era padrone di sé, aveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cerimonie predilette del popolo di Venezia, quando questo | popolo | era padrone di sé, aveva un governo proprio e questo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Giardino del mondo un giorno, oggi cloaca! Oh! Giulia! un | popolo | disonorato è popolo morto! Io quasi dispero dell’avvenire |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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un giorno, oggi cloaca! Oh! Giulia! un popolo disonorato è | popolo | morto! Io quasi dispero dell’avvenire di tal gente!». Ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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guanto di sfida di un'aristocrazia senza cuore ad un | popolo | sofferente e paziente; quale un'eterna minaccia del |
I sogni dell'anarchico -
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un'eterna minaccia del feudalismo spagnolo a questo buon | popolo | italiano, così fremente di libertà; pensava che il popolo |
I sogni dell'anarchico -
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popolo italiano, così fremente di libertà; pensava che il | popolo | avrebbe sofferto assai di più senza la Chiesa, la quale |
I sogni dell'anarchico -
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II che era così virtuoso, onesto e pio, che il suo | popolo | gli aveva messo il soprannome di Buono, anche per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e ruberie commesse che avevano così impoverito il | popolo | di Sicilia, erano per lui come un continuo rimprovero. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ove il padre mio nascose i tesori tolti ingiustamente al | popolo | siciliano. Signora del Ciclo, tu vedi il mio cuore, tu sai |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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: - Signora del Cielo, Vergine gloriosa, fate che il mio | popolo | non debba più rimpiangere la signoria dei Saraceni ! Al |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e frutti in gran copia ; la città di Palermo era ricca e il | popolo | vi trovava lavoro ben remunerato. Ora Voi vedete lo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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del tuo cuore mi h" commossa, e per te e per il | popolo | tuo ho interceduto presso il mio Divin figliuolo. Egli, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Ascolta, Guglielmo : i tesori estorti dal padre tuo al | popolo | siciliano, sono nascosti nel terreno sul quale tu dormi; |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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benignità ; fate che io possa sollevare le angustie del mio | popolo | Questa volta il Re non cadde nel sonno dopo la fervida |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Poi si spense, ma Guglielmo vive ancora nella memoria del | popolo | siciliano, e il tempio è là in alto, con le sue colonne, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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stabilimento. Quando però quei buoni vecchi scorsero il | popolo | ed i loro compagni perseguiti da birri e da mercenari, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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macchie del servaggio e le rughe della miseria il | popolo | alla fine le lava e le spiana col suo sangue. La classe |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nelle vie delle città, e fuori, come poteva combattere un | popolo | in quelle tristissime condizioni. Ma questo Governo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le sue truppe agli alleati, oppure credè con ragione che il | popolo | italiano non avrebbe tollerato tanto cumulo di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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