ALLORA, POLLO, TI ARRENDI?
ARRENDITI, POLLO!
POLLO? IH IH! DIVERTENTE!
UN POLLO! FINALMENTE!
POLLO? QUI C’È SOTTO QUALCOSA.
... POLLO! AH! AH! AH!
MENO CHIACCHIERE E SEGUIMI, POLLO!
VOGLIO UN POLLO VERO! E NIENTE IMBROGLI!
EHILÀ! MIO VECCHIO POLLO! COME TE LA PASSI?
BEH, TI SALUTO, AMICO POLLO!
HAI CHIUSO, POLLO! È SUONATA LA TUA ORA!
VUOI DIRE CHE NEPPURE QUESTO È UN POLLO?
IO UN POLLO! IL PICCOLINO DEV’ESSERE UN PO’ SCIROCCATO!
POLLO? DEVE ESSERE UNO SCHERZO, STARÒ AL GIOCO!
CI CREDO, SE ME LO DICI TU CHE SEI UN POLLO!
ESATTAMENTE! CHI TI HA MESSO IN TESTA QUEST’IDEA SBALLATA DEL POLLO?
VUOI DIRMI UNA BUONA VOLTA DOVE POSSO TROVARE UN POLLO?
ALLORA, NON HAI CAPITO, POLLO! SONO IO CHE DEVO CATTURARE TE!
NIENTE DI SERIO! SOLTANTO QUESTO PICCOLINO CHE CONTINUA A DARMI DEL POLLO!
LO IMMAGINAVO, PERCHÈ HAI COMMESSO UN ERRORE. RIPETO, UN ERRORE! IO NON SONO UN POLLO!
aiutar Vezzosa ad apparecchiar per tutti. Quando le lasagne, condite con l'eccellente sugo di pollo, furono messe in tavola in tre grandi vassoi, il
Accademia della crusca
