particolare. Il partito politico non le assorbe né pretende dirigerle o sfruttarle, ché esse hanno vita propria e, direi, anteriore e superiore al partito
, quello della valuta e quello della ricostituzione politico-amministrativa del nostro paese. Del primo possiamo dire che i nostri replicati e disperati
Intanto D. Sturzo, prete e segretario di un. partito politico aconfessionale, esercita, con lo strano connubio, una duplice funzione di garante. Per
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È tale la dura prova che va sostenendo la patria nostra dal giorno dell'armistizio, quando già aveva compiuto uno sforzo politico ed economico
Non è questa solamente una questione economica: però, comunque si guardi attraverso il fenomeno psicologico e politico, si risolve prevalentemente in
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in Italia, le agitazioni agrarie. Il colorito politico che poterono assumere e le differenze della impostazione delle questioni secondo le diverse
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economico imponente e reale con quello politico; han dato la colpa alla propaganda delle leghe socialiste e a quella delle unioni del lavoro e delle leghe
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potenzialità produttiva e di efficienza lavorativa; il fenomeno economico si trasporta nel campo politico, acutizzato ed esasperato dalle caratteristiche della
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necessari, e trasportando nel campo politico, come sfogo inane e torbido, quel che sostanzialmente è crisi generale dell'economia del paese.
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Così il problema si proietta dal puro campo economico in quello politico, e ne subisce le rifrazioni di altri ben più gravi turbamenti. Si delineano
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campo economico in quello politico, genera una enorme confusione di elementi contrastanti, di forze combinate, di adattamenti momentanei, di soluzioni
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punto che oggi tutta la nostra storia della guerra di ieri si può dire non appartenga più alla coscienza di molti italiani, e il ricordo politico ne sia
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politica del paese, prima della guerra, mancava un preciso orientamento economico e politico, una vera linea centrale, sintetica, finalistica; si è
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stato e dagli industriali o dagli agrari, adattamento politico evolutivo, un tempo diretto da Ferri a Bissolati, da Berenini a Bonomi, e oggi da Treves e
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Questa linea programmatica per noi non è per sé stante, solamente polarizza oggi il movimento economico e politico; però sta e deve stare nel quadro
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Parecchi ci rimproverano che la insistenza, con la quale noi poniamo il problema sociale economico e politico del lavoro, ci faccia dimenticare tutte
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dal decentramento politico, amministrativo ed economico, che può valorizzare le forze, le risorse, le caratteristiche locali e regionali, così varie e
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colore politico, e che domani ritenterà il rifacimento politico con la forza delle sue organizzazioni sindacali.
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soverchia la politica; o viceversa il problema politico istituzionale diventa il campo di lotte per la conquista economica. Cedere non vale; resistere
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. Rassegna imponente di forze, che nel campo politico, economico e amministrativo del nostro paese debbono contare come un organismo vivo, penetrato da
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trasformazioni nel campo economico e politico e la forza educativa delle sue idee, che anche attraverso i cataclismi sociali restano saldo e fecondo
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su più larga scala, quanto più vasti sono i fenomeni di rivolgimento politico e quanto più vasta è la massa operante mossa da un'idea.
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pensiero politico. Per di più le organizzazioni economiche e sindacali, che hanno con il partito comune il programma sociale cristiano, attraversano
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quella forza morale, non di coesione esterna o di coazione organica, vana in un partito politico, ma convinzione di unità voluta e sentita, perché
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a fare quell'unità senza e contro il papato politico, ma non contro il cattolcismo; così, oggi, al tentativo di introdurre nella Chiesa la
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quel che sarebbero ancora stati senza quel moto: Benedetto XV ha, sotto questo aspetto, annullato Pio X; il murrismo politico trionfa con D. Sturzo.
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{{93}}I cattolici italiani si sono costituiti in partito politico. Senza etichetta confessionale, senza assistenti ecclesiastici, con non più — nel
due anni dopo, sorti in tutta Italia gruppi di aderenti, si pensò di istituire regolarmente un partito politico nazionale, di azione sociale, col nome
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— e tende a penetrare più efficacemente la vita pubblica italiana e a dare ai cattolici uni¬tà e forza di partito politico, èfatto noto ed evidente
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vescovi. Era la morte della nostra autonomia politica. Il Vaticano schiacciava un partito politico, di non confessionale.
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possedere una coscienza propria, nel cattolicismo, egli sarebbe oggi il segretario politico del partito, fondato diciotto anni fa in un modesto
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, con Gioberti: il tentativo di conciliare la Chiesa cattolica con la democrazia, sul terreno politico e sociale. Esso muoveva dalla consapevolezza
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guerra nei rapporti con l'Italia. Qui gli interessi erano veramente antitetici. Quel che giovava all'Italia nuoceva al programma politico del
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Dopo che il governo italiano ebbe proclamato la neutralità, interesse politico del papato era che esso non passasse dalla parte dell'Intesa
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via che molti cattolici seguirono. E il mutamento politico implicito nella scelta fu sanzionato dalla vittoria venuta un anno dopo, improvvisa ed
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lealtà nazionale, nell'unità nazionale, nel campo politico. Questa libertà cristiana, ostacolata e combattuta e negata in molti modi dall'istituto
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senz'altro, e necessariamente, un partito politico. Ma la Chiesa che, sotto un tale aspetto, ha perduto tanto terreno, ne va ancora perdendo ogni giorno
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programma politico dei cattolici di ogni paese è quel che è, fissato dai canoni, in forza di una tesi che non subisce negazioni o mutilazioni; e dove la
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temporale, guarentigia dichiarata indispensabile alla effettiva libertà della Chiesa. Dopo il 20 settembre 1871, vinta questa sul terreno politico
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Ah, no, D. Sturzo. Col fatto stesso del costituirvi in partito politico aconfessionale e nazionale, voi cattolici sancite l'apprezzamento che fra i
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conquistare. C'è, insomma, sia rapporto di classi, un possesso politico e sociale, una gerarchia di valori civili da invertire, e c'è una Chiesa storicamente
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liberalismo e del nuovo Stato italiano, i fedeli dell'Austria, i pretoriani del papato politico si commossero, si agitarono e fecero blocco. Tutta la stampa
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fondamentali valori religiosi. Era, insomma, la Chiesa del sogno democristiano, sostanzialmente diversa dal cattolicismo politico che si era venuto, negli
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Del socialismo accettarono il metodo: la lotta di classe, e in parte anche il realismo politico, scisso dalla filosofia del materialismo storico
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di materialismo e di immoralismo politico e di indisciplina interiore e di barriera elevata, nell'individuo o nella classe o nella nazione, alla
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Ma un dissidio intimo dilacerava ancora la democrazia cristiana, finché essa designò se stessa con un nome di significato politico sociale e con un
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quando acquistava, portato nei dibattiti parlamentari, i suoi precisi contorni di programma eminentemente politico, di eguaglianza giuridica, di libertà
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Lo stesso dicasi di quell'altra forma di modernismo che ebbe aspetto più particolarmente politico e sociale. Nessuno è, sino ad oggi, riuscito a dire
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, ap¬punto, delle norme morali che debbono guidare l'attività e i rapporti economici; trasformandosi così in politico, e, più che in politico, in
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parte al governo; le conquiste, insomma, del poter politico, in qualunque gradino della scala sociale.
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