Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: politica

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che si raggruppino le varie interpellanze che riflettono la  politica  interna, non intendo di escludere quelle che si riferiscono
non intendo di escludere quelle che si riferiscono alla  politica  ecclesiastica; nulla di più serio nella politica interna
alla politica ecclesiastica; nulla di più serio nella  politica  interna che la politica ecclesiastica.
nulla di più serio nella politica interna che la  politica  ecclesiastica.
non solamente non può pensare a fare una  politica  di avventure, ma per essa sarebbe politica di avventure
a fare una politica di avventure, ma per essa sarebbe  politica  di avventure anche la pretensione a voler fare una politica
politica di avventure anche la pretensione a voler fare una  politica  di primissimo ordine, una politica che chiamerò egemonica.
a voler fare una politica di primissimo ordine, una  politica  che chiamerò egemonica. Una politica simile richiederebbe
primissimo ordine, una politica che chiamerò egemonica. Una  politica  simile richiederebbe altro esercito, altra marina, altre
 Politica  creditizia e politica bancaria
creditizia e  politica  bancaria
le cose col loro vero nome: egli avrebbe preferito una  politica  d'isolamento, una politica di debolezza, una politica
nome: egli avrebbe preferito una politica d'isolamento, una  politica  di debolezza, una politica circondata di estremi pericoli.
una politica d'isolamento, una politica di debolezza, una  politica  circondata di estremi pericoli.
la nostra  politica  economica, che è insieme politica estera e politica
la nostra politica economica, che è insieme  politica  estera e politica interna, non ha avuto, specialmente
nostra politica economica, che è insieme politica estera e  politica  interna, non ha avuto, specialmente nell'ultimo triennio, e
lotta al rumore ambientale tra  politica  comunitaria e politica nazionale
lotta al rumore ambientale tra politica comunitaria e  politica  nazionale
 politica  veramente positiva consiste nella ordinata libertà
nella espansione economica verso l'estero. È la  politica  del lavoro, la politica che si riassume nella parola
economica verso l'estero. È la politica del lavoro, la  politica  che si riassume nella parola laboremus.
Fino a che questi territori non siano sistemati, la  politica  inglese dev'essere una politica di pace.
non siano sistemati, la politica inglese dev'essere una  politica  di pace.
buona  politica  per il bene comune: i cattolici protagonisti della politica
politica per il bene comune: i cattolici protagonisti della  politica  italiana
vivo e profondo d'inquietudine. Vi sono gravi problemi di  politica  estera, ma vi sono anche gravi problemi di politica interna
di politica estera, ma vi sono anche gravi problemi di  politica  interna e gravissimi di politica finanziaria, e gravi
anche gravi problemi di politica interna e gravissimi di  politica  finanziaria, e gravi problemi di politica economica. Lo
e gravissimi di politica finanziaria, e gravi problemi di  politica  economica. Lo stesso presidente del Consiglio, con il suo
perché e anche  politica  estera l'economia: grave questione e per gli italiani
e per gli italiani ancora poco valutata. Non è questa solo  politica  estera del dopo guerra: è stata, ed è oggi più che mai,
estera del dopo guerra: è stata, ed è oggi più che mai,  politica  estera.
chiede d'interpellare il presidente del Consiglio sulla  politica  estera del Governo, compresa la politica africana.
Consiglio sulla politica estera del Governo, compresa la  politica  africana.
stata costantemente approvata e lodata, è una  politica  piena di moderazione e di prudenza, ma perchè questa
piena di moderazione e di prudenza, ma perchè questa  politica  non possa confondersi con una politica di debolezza, è
ma perchè questa politica non possa confondersi con una  politica  di debolezza, è necessario che il paese si tenga armato.
dobbiamo aver la forza di dire a noi stessi che la nostra  politica  estera deve essere proporzionale alla nostra forza
alla nostra forza finanziaria e militare; deve essere una  politica  modesta, una politica difensiva, una politica dignitosa, ma
e militare; deve essere una politica modesta, una  politica  difensiva, una politica dignitosa, ma lontana da qualunque
essere una politica modesta, una politica difensiva, una  politica  dignitosa, ma lontana da qualunque idea di avventure,
più che mai ogni  politica  interna ed economica è subordinata alla politica estera:
mai ogni politica interna ed economica è subordinata alla  politica  estera: gli italiani ne han fatta poca e male, ed è un
nostro torto. Il nuovo ministero ha fatto bene a dare alla  politica  estera maggiore importanza.
importante; ha detto che voleva dare uno sguardo sulla  politica  dell'avvenire. Mi permetterà che io non lo segua su questo
fine abbiamo la parte più dolorosa, che è conseguenza della  politica  degli armamenti continuati, e della politica africana: i
della politica degli armamenti continuati, e della  politica  africana: i tributi.
dell'Italia non sieno discutibili che tre politiche: o la  politica  della guerra immediata, o la politica che si tenne dal 1860
tre politiche: o la politica della guerra immediata, o la  politica  che si tenne dal 1860 in poi e che ci trascinò alle tristi
che ci trascinò alle tristi condizioni in cui ci troviamo,  politica  questa che vuol essere imputata a tutti quanti i ministri
succeduti dal 1860 a questa parte: oppure non c'è che la  politica  del raccoglimento così chiamata.
sembrare di carattere particolare, «Il mezzogiorno e la  politica  italiana»,tenuto in questi giorni a Napoli; ma è di fatto
in questi giorni a Napoli; ma è di fatto un discorso di  politica  generale, sia dal punto di vista dell'organamento statale
dai popolari), sia dal punto di vista della realtà  politica  italiana (il problema del mezzogiorno è un problema
problema nazionale), sia per l'orientamento generale della  politica  estera.
dichiarazioni del Governo sono questi: l'amnistia e la  politica  interna, per una parte; la politica coloniale ed estera,
questi: l'amnistia e la politica interna, per una parte; la  politica  coloniale ed estera, per l'altra.
pubblica si è finalmente svegliata ed ha condannata questa  politica  nelle ultime elezioni; vi ha mostrato che il paese non
mostrato che il paese non voleva più i complici di quella  politica  e che perciò debbe essere abbandonata: io quella politica
politica e che perciò debbe essere abbandonata: io quella  politica  l'ho combattuta da quattro anni, e la combatto ancora.
 Politica  economica. ‒ Nella osservanza di questa funzione
dello Stato, si racchiudono i canoni di una retta  politica  economica, che rientra in questa propedeutica.
domanda: una  politica  del mezzogiorno così descritta, che faccia perno sul
Italia, non potrebbe darci un fallace indirizzo in  politica  estera?
presidente del Consiglio intorno all'indirizzo della nostra  politica  estera ed ai rapporti di questa colla politica finanziaria
della nostra politica estera ed ai rapporti di questa colla  politica  finanziaria e militare.»
la nostra condizione politica? La nostra condizione  politica  è la più solida, la più gloriosa, la più ammirata dal mondo
gli atti ad ogni arrischiato tentativo e se creda che la  politica  pacifica sia da confondere con quella passiva. Spero
da confondere con quella passiva. Spero ch'esso seguirà la  politica  ragionevole, pratica, positiva, aliena così dalle avventure
così dalle avventure come dall'abdicazione, voglio dire una  politica  modesta e pacifica, ma vigile, operosa, preparata agli
 Politica  di piano
attenzione per le poche sicure linee di un programma di  politica  radicale che l'autore trae da una critica efficace della
che l'autore trae da una critica efficace della presente  politica  italiana.
disse che noi col discutere di  politica  facciamo dell'accademia. L'onorevole Briganti-Bellini, più
più discreto, espresse la sua meraviglia perchè la  politica  sia entrata in questa discussione.
volle aggiungere al suo discorso un'estesa rassegna della  politica  estera e della politica interna del Ministero, e non vide
discorso un'estesa rassegna della politica estera e della  politica  interna del Ministero, e non vide nell'una e nell'altra che
parlamentari), l'onorevole Mancini avrebbe detto, che la  politica  seguita dal Ministero era una politica senza forza e senza
detto, che la politica seguita dal Ministero era una  politica  senza forza e senza coscienza di sè.
parte delle dichiarazioni del Governo si riferisce alla  politica  coloniale ed estera del paese, argomento di un'attraenza
racchiude realmente uno dei problemi più alti della vita  politica  dei paesi contemporanei. E noi trovandoci in un momento di
contemporanei. E noi trovandoci in un momento di serenità  politica  possiamo discuterne con calma e senza preoccupazioni o
linee di  politica  estera perfettamente italiane, sostenute sempre dai
di correnti e di partiti, rimanga sicura e immutata. La  politica  estera non può essere politica di un partito, ma è politica
sicura e immutata. La politica estera non può essere  politica  di un partito, ma è politica di un popolo, è al di sopra
politica estera non può essere politica di un partito, ma è  politica  di un popolo, è al di sopra delle oscillazioni interne, è
è al di sopra delle oscillazioni interne, è concezione di  politica  della nazione. I partiti manifesteranno le loro vedute, che
che poi si incanalano nell'alveo della storia della nostra  politica  e nel crogiolo della nostra diplomazia; e la risultante non
necessaria, come organo di elaborazione e di continuità  politica  ed economica, nelle immancabili interferenze della nostra
non credo che la  politica  si faccia per antipatia o simpatia, ed io credo che,
antipatia o simpatia, ed io credo che, l'avere fatta della  politica  per simpatia, sia la causa forse di tutti questi disordini.
indipendenti e  politica 
DI  POLITICA  ECCLESIASTICA
 Politica  di piano
e  politica 
e  politica 
crisi  politica 
io parlo parte dalla premessa che l'Italia debba fare una  politica  di neutralità a qualunque costo, una politica assolutamente
fare una politica di neutralità a qualunque costo, una  politica  assolutamente passiva. Se a coloro che vogliono una
assolutamente passiva. Se a coloro che vogliono una  politica  di primissimo ordine, lo stato militare dell'Italia sembra
molto inferiore al bisogno, a coloro i quali vorrebbero la  politica  di un raccoglimento passivo, il nostro stato militare
se non ci fosse modo di conciliare i riguardi dovuti alla  politica  con quelli dovuti all'economia politica, non dubiterei un
contro di noi, noi avremo la nostra contro di loro;  politica  sinceramente democratica e cristianamente educatrice, che
vita; è radicale nelle aspirazioni e nelle mosse. Questa  politica  noi faremo e difenderemo contro tutti; pochi e combattuti
ad arrestare la democrazia ed a protrarre la servitù  politica  delle masse, condizione dolorosa e funesta del loro
 politica  come rappresentanza costituzionale
 politica  e nuove tecnologie
nuova  politica  regionale europea