vanno lente e gonfie per cielo; tratto tratto lasciano cadere uno scroscio d'acqua, poi si quietano. Allora il sole appare timido ma più caldo del sole
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un suono fievole, lontano, e pareva or si or no cessare. Pensò dapprima di esseresi sbagliato, ma poi accorse sulla strada. Allora vide alzarsi più
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benefico. Se sopravviene la siccità, le foglie delle piante incominciano ad accartocciarsi, ingiallire, poi cadono; così cadono i frutti che stanno
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ronzii intorno all'acqua morta! Le libellule non si stancano di oscillare nell'aria con le loro ali d'argento e poi di scendere fino allo specchio
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anitre si mettono arrosto. E poi.... chi ne trova degli altri?
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che si solleva e che si deposita su tutto il nostro corpo è nociva assai alla nostra salute. D'estate poi, lavorando, si traspira con frequenza ed il
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s'addormenta. Dina séguita a ninnarla un po', ma poi chiude gli occhi anche lei e scivola nel mondo dei sogni. Rosina riposa tranquilla perrchè s'è
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due o tre tutoli agli... intrusi, grida: «Sciò, sciò, via!» e poi torna a giocare. Galline, galli, galletti e colombi tornano a ingozzare senza perder
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mangiarono un boccone e poi si misero al solicchio a riposare. A un tratto la Cicala, che aveva una gran voglia di ridere, disse al Moscone: - Sóffiati il
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IL GIGANTE ZUCCA Che sole su l'aia! Che giornata afosa! Appena tornato dalla scuola Mario si è tolta la giacchetta, ed è andato a cercar Sèrafo. Poi
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LE MOSCHE Che schifosi insetti le mosche! Come corron volentieri dove sono dei rifiuti! Poi vanno a posarsi sui cibi, sulle facce dei bambini che
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occhi volentieri. Un moscone passa ronzando, poi esce subito come se avesse capito che ha sbagliato strada. Si ode ad un tratto un pigolio di uccellini
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la lieta giornata quando verranno amiche e parenti a trovarti, - E la massaia, obbediente, s'alza e lava alla fonte e sbatte e insapona e poi stende
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ti accompagneranno con una preghiera. Poi nella terra soffice sentirai ricominciare la vita: una nuova forza uscirà da te, un tenero stelo verde che
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GIULIO E SÈRAFO Giulio e Sèrafo un giorno avevano bacchiato insieme molte giuggiole, ma poi non si trovavano d'accordo nel dividerle. Giulio ne
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esso i proverbi e poi se li fa spiegare. Questo mese vi ha trovato: Per San Luca (18 ottobre) la merenda nella buca. Le mosche d'ottobre non dormono
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porticati delle stalle, o presso le piccionaie, son rimasti vuoti. Passano i cacciatori coi loro cani al guinzaglio; poi nella valle si odono i colpi di
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vecchietta. Si caricò sulle spalle la legna e gliela portò a casa, poi riprese la sua via, contento di aver fatto una buona azione.
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. Invece è una di quelle ficchine che sa tutto. Basta guardare quel suo nasino da curiosa, per non dubitarne neanche un momento. E poi tutta la personcina
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intorno alla sua casupola cogliendo genziane e stelle alpine; poi, sempre cercando nuovi fiori, si allontanò, salendo su per un monte tutto coperto di
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CIÒ CHE MARIO DEVE IMPARARE La maestra di Mario ha assegnato il posto a tutti i bambini, poi quando ognuno è seduto nel proprio banco ha cominciato a
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appena sfornate, di bruciate e di alloro. Mario stamane è andato nella chiesa parata a festa ed ha ascoltato, vicino alla mamma, le tre messe: poi è
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chiese: - Di dove vieni? Ella Io guardò un momento, poi rispose: - Non so. - E allora dove vai? - Ma la bambina scosse il capo e disse ancora: - Non so
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campana tace, poi non si ode più nemmeno il vibrare del bronzo. Nel silenzio comincia l'anno nuovo. Pare che la campagna aspetti gli uomini volonterosi
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che facevano qua qua qua e starnazzavano, alle oche seguivano i due cani più cattivi del luogo che facevano bau bau bau, poi la cattiva ortolana carica
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preso una grossa bacchetta per darle una botta quando il babbo non lo vedrà. Ma poi pensa: - Capiscono le bestie di far dei male? Non sarei più bestia
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sole, sotto le foglie verdi le violette dapprima scolorite e piccine, poi sempre più scure e profumate, vengono ad annunziarei che la buona stagione sta
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solo resta fuori e si discosta un poco perchè gli altri possano combinare il giuoco. Ora i rimasti pensano un proverbio; poi ogni bambino, via via
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raccolta con un grido speciale, se trova qualche verme o qualche grano tenero ; poi col chioccolare continuo, avverte i pulcini inesperti che non devono
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, appoggiandosi ad un bastone che si era tagliato il giorno prima in una siepe. Ben presto all'oriente si diffuse un po' di chiarore, poi una riga dorata
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con se i loro caprettini. Com' erano bizzarri! Talvolta qualcuno ad un tratto springava quattro salti, poi si portava belando accanto alla sua mamma
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, ed egli comincia con Maria: -Perché stai lì dritta? -Dritta io? Non sono la superbia.- Tutti ridono e Giorgio pensa: -È «la superbia».- Poi domanda a
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braccio in segno di saluto e sciama poi lieto coi compagni verso casa, contento in cuor suo per ciò che ha promesso alla bella bandiera tricolore.
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, a chiedere due speroni per potersi difendere a calci in caso di bisogno: poi volle due zanne come quelle dei cinghiali per potersi difendere a morsi
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mi ha sempre detto che i ragazzi devono aver coraggio. E poi io sono nei Balilla. -
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IL DOTTOR PAOLO Il medico di Villa Castelli è un uomo fortunato perchè ha pochi clienti. Questo beneficio si deve prima di tutto all'aria buona, poi
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