(siede sul sedile di pietra accanto alla porta).
Pagina 35
96. Frittata colla pietra di vitella di latte
Pagina 074
Prendete una pietra (rognone) di vitella di latte, apritela dal lato della sua lunghezza e lasciatele tutto il suo grasso. Conditela con olio, pepe e
Pagina 074
Prendete una pietra, come la chiamano a Firenze, cioè un arnione o rognone di bestia grossa oppure diversi di bestie piccole, apritelo e digrassatelo
Pagina 136
pezzo nella lombata che abbia unita anche la pietra. Arrocchiatela con uno spago perchè stia più raccolta e mettetela al fuoco in una cazzaruola con
Pagina 226
insieme colla pietra e in codesto modo si presta per un arrosto eccellente. Tagliatelo a pezzetti e infilatelo nello spiedo, tramezzandolo di crostini e
Pagina 234
Cuocete la pietra in gratella, ma non troppo onde resti tenera, ponetela in un vassoio, spalmatela così bollente colla pallottola di burro e d
Pagina 237
Dato che la pietra sia del peso di grammi 6 a 700, prendete altri grammi 30 di burro ed un’acciuga grossa o due piccole, nettatele, pestatele e
Pagina 237
Prendete un rognone ossia una pietra di vitella, digrassatela, apritela e copritela d’acqua bollente. Quando l’acqua sarà diacciata, asciugatela bene
Pagina 237
Prima preparate le mandorle, cioè sbucciatele nell’acqua calda e abbrustolitele al fuoco sopra una lastra di pietra o di ferro; poscia pestatele
Pagina 297
Pietra. Rognone, arnione.
Pagina X
fucile a pietra sulla spalla, la fiaschetta piena di polvere, la ven- triera fasciata alla vita e ben provvista di palle e pallini, e la car- niera ad
le gravi catene, contemplando la pietra, sulla quale il carnefice nel buio tagliava il capo dei condannati, e calpestando la soglia della porticina, da
Maggiore, la Pietra Santa, le Sacramentiste, i Gerolomini, Sansevero, Donnaregina, e finalmente l'influenza del vecchio Duomo la grande vecchia cattedrale
piuoli all'architrave del portone, sul lato destro, e attaccò alla pietra pipernina tre quadrati di carta, su cui stavano stampate e quindi tre volte
fidanzato di Caterina, la tenitrice di gioco piccolo, ra duro come una pietra; anzi, ogni tanto, le diceva: - Caterina, un giorno o l'altro tu vai in
baccalà alla Pietra del Pesce: tutti insieme, gli uomini in marsina, le donne in abito di broccato o di raso, coperte di gioielli, specialmente di
. L'altarino era di legno dipinto, di un azzurro smorto, l'azzurro pallidissimo dei legni chiesastici: e lo copriva, sulla sacra pietra, una tovaglia
ronzarsi il sangue nelle orecchie e fu per cadere. Dovette stare un minuto buono appoggiato allo stipite di pietra di quel portone del palazzo San Giacomo
Accademia della crusca
