). I. La legge della conservazione dell' energia. Ermanno Helmholtz e R. Mayer. - II. Le piante e gli animali. - III. Le varie dottrine sulla natura
trovava nel gozzo alle quaglie e che ogni anno si divertiva a veder nascere delle piante africane e che di alcune conservava i fiori. La quaglia, è un
Pagina 1
che nelle escursioni botaniche gli scema la memoria appena egli comincia a stancarsi. Anche delle piante più comuni gli capitò spesso di non trovare
Pagina 206
conoscenza profonda che egli ebbe della natnra, nei più minuti particolari. Göthe scrisse un libro celebre di morfologia sulla metamorfosi delle piante, e
Pagina 238
del sole. Questi organismi sono le piante. Il regno vegetale è un serbatoio nel quale i raggi fuggenti del sole si fissano e si raccolgono per poter
Pagina 59
La vita, si potrebbe dire, è figlia del sole. I raggi che percotono colle loro ondulazioni la clorofilla nelle foglie delle piante, producono un
Pagina 67
che parte dal viale verso le piante delle quinte a sinistra. – Quasi dinanzi all’albero, sulla via, è piantata una rozza pertica, in cima alla quale
del danno arrecato o del valore delle piante tagliate.
Pagina 5099
del valore delle piante tagliate; illogicamente perchè soggetto alle apprezzazioni degli agenti e alle oscillazioni dei mercati.
Pagina 5099
della terra umida, correndo tortuosa tra il canale e un'alta siepe fino al ponticello dei mattoni, coperto da un bel gruppo di piante. Seduta sopra una
tra le piante lontane. Papà Paolino, non potendo resistere alla commozione, cercò la mano della figliuola, se la portò alla bocca, la baciò, bagnandola
dalle occasioni. Non ha quasi mai avuto una mamma si può dire, ed è cresciuto un po' come le piante; ma lei deve ragionare anche la sua parte. Non
gallinette a muoversi, prima ancora che sonasse l' Ave Maria alla chiesa. È così bello uscire all'alba e mettersi per un viale di piante nella frescura
in mezzo ai ciottoli, dove qualche macchia di vecchie piante resiste ancora agli urti della civiltà. La zia Nunziadina, una nanina che reggevasi su due
arrivare tardi al vespero in Duomo. Aquilino Ratta rimase un pezzo sotto le piante a spiegare il meccanismo della causa a Michele Ratta e al Boffa
il verde delle piante, il tranquillo villino dove forse a quell'ora essa dormiva e sognava. Molte volte questo abbandono dello spirito aveva