| a cui avete offerto un appartamento sfarzosamente adorno di | piante | e di fiori, illuminato a meraviglia, una raccolta di |
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Saper vivere. Norme di buona creanza -
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| bei fregi in rilievo, e inverniciati di verde, con molte | piante | par entro, quali diritte sul cespo, quali ricadenti sugli |
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Una notte d'estate -
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| sul cespo, quali ricadenti sugli orli. Una di quelle | piante | attirò particolarmente l'attenzione di Ascanio. Era una |
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Una notte d'estate -
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| un gingillo. Molti fiori freschi, oltre le solite grandi | piante | verdi, che sono l'anima di un appartamento: badare, che i |
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Saper vivere. Norme di buona creanza -
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| una capanna, degli strumenti per dissodare la terra, e | piante | e sementi. L'acqua c'era: bastava incanalarla. Tobia |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| tutta quella commozione, che faceva tremare dal capo alle | piante | il suo giovane interlocutore. - Son domande, queste, da |
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Una notte d'estate -
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| e più larga regna in quelle due nature, poichè tutte le | piante | e i fiori e le frutta ne furono sradicati e inceneriti. |
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Nel sogno -
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| un fruscio, un ronzio pieno d'animazione e di vita; le | piante | stormivano dolcemente nel respiro primaverile; gli |
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Il romanzo della bambola -
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| fecondazione sembrava sparita dai campi mietuti, dalle | piante | che non avevano più nè fiori, nè frutti, che lasciavano |
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L'indomani -
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| alte fino al soffitto, tappeti e stuoie, vasi pieni di | piante | mai più viste! - Tutta illusione - diceva Salvatore |
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La sorte -
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| zappare e preparar l'orto da uno dei suoi contadini. Due | piante | di peschi, tre di nespoli del Giappone; le viti, già legate |
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Passa l'amore. Novelle -
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| e sfruttare: mi avevano insegnato come si innestano le | piante | e quando si semina l'orzo e il trifoglio; e l'apicoltura e |
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Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| con tutta flemma, attraverso gli occhiali, dal capo alle | piante | e gli faceva i complimenti d'uso. Anche Narcisa esaminava |
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Una peccatrice -
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| Quella specie di stufa, dove vegetavano le più belle | piante | esotiche, circoscriveva come in una atmosfera separata |
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Una peccatrice -
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| lieve alitare di vento moriva sulle grandi foglie di quelle | piante | immobili nelle loro masse svariate. Il salotto era |
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Una peccatrice -
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| le sue narici sensuali respirarono l'aria fortemente. - Le | piante | - disse Marta - sono più fortunate di noi. Egli non sapeva |
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L'indomani -
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| la fronte tra le mani, strappava delle foglie dalle | piante | - e tremava! È vero che la mattinata era rigida. Malgrado |
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Documenti umani -
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Accademia della crusca
