(Rigetti del mare e piante sul lido. Relitti aeronautici).
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Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che
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La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente
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I diritti sopra le cose gettate in mare o sopra quelle che il mare rigetta e sopra le piante e le erbe che crescono lungo le rive del mare sono
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, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami; 3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di
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(Diffusione di una malattia delle piante o degli animali)
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Chiunque cagiona la diffusione di una malattia alle piante o agli animali, pericolosa all'economia rurale o forestale, ovvero al patrimonio
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, ad assumere informazioni da terzi e a eseguire piante, calchi e rilievi.
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rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla
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2. L'autorizzazione del costitutore è richiesta per gli atti menzionati al comma 1 compiuti in relazione al prodotto della raccolta, comprese piante
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somaclonale, mediante selezione di una variante individuale fra piante della varietà iniziale, mediante retroincroci o mediante trasformazione attraverso
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o di moltiplicazione vegetativa, quale che ne sia la forma; b) al prodotto della raccolta, comprese piante intere e parti di esse; c) a qualsiasi
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Personale dei servizi di ecologia agraria e di difesa delle piante coltivate dalle avversità meteoriche già dell'ufficio centrale di meteorologia ed
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Il direttore dell'ufficio centrale di ecologia agraria e di difesa delle piante dalle avversità meteoriche è nominato mediante concorso per titoli al
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Il personale addetto ai servizi di ecologia agraria e di difesa delle piante coltivate dalle avversità meteoriche può essere anche organicamente
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La qualifica di vice direttore nel ruolo di ecologia agraria e di difesa delle piante dalle avversità meteoriche è conferita soltanto mediante
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osservatori per le malattie delle piante.
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, la seminagione, la potatura, la decorticatura delle piante, la estirpazione delle piante dannose e simili. Vi sono pure compresi il taglio e la
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E' soggetta, altresì, alle disposizioni del presente titolo la coltivazione delle piante ovunque queste si trovino.
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I contributi per i lavori di coltivazione delle piante situate in luoghi non soggetti all'imposta terreni e ai quali non siano applicabili le
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lavorazioni ad esse connesse complementari od accessorie, quali la cura delle piante, l'irrigazione, la custodia, l'allevamento ed il governo degli animali, la
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manutenzione, ivi inclusi il taglio delle piante ingombranti, la regolazione dei fili, il ricambio dei sostegni e degli isolatori.
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, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione; d) alla protezione delle piante, alla conservazione dei prodotti agricoli e alle
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planimetria, piante, prospetti e sezioni ed accompagnato da una relazione tecnica, dal fascicolo dei calcoli delle strutture portanti, sia in
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Tanto per le formazioni, quanto per le modificazioni delle piante organiche sarà udito il parere della Commissione di cui all'articolo 98.
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del personale dell'unità sanitaria locale e le piante organiche dei diversi. presidi e servizi, anche con riferimento alle norme di cui all'articolo 47
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personale; le piante organiche e le relative variazioni; d) le convenzioni tra i comuni e quelle tra comuni e provincia, la costituzione e la
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specie vegetale non prevista nella lista delle piante da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, formulano alcune considerazioni in merito al
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La coltivazione di piante da stupefacenti
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Si vuole ricostruire la giurisprudenza sulla controversa questione del trattamento sanzionatorio della coltivazione di piante da cui è possibile
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Coltivazione "domestica" di piante stupefacenti: l'uso personale esclude il reato
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, di piante stupefacenti, finalizzata al mero uso personale del "prodotto" della coltivazione, optando per la soluzione più favorevole al soggetto
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Coltivazione "domestica" di piante da stupefacenti: la fine di un equivoco
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Cassazione, l'A. valuta adesivamente la pronuncia (a parere della quale la coltivazione di piante stupefacenti è sempre penalmente illecita, quale che sia la
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Per le Sezioni Unite la coltivazione "domestica" di piante stupefacenti continua a costituire reato
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, dell'attività non autorizzata di coltivazione ("domestica") di piante stupefacenti, finalizzata al mero uso personale del "ricavato", optando per la soluzione
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La sentenza che si commenta, relativa ad un'ipotesi di coltivazione di poche piante di marijuana nel giardino della propria abitazione, è
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La coltivazione di piante da sostanze stupefacenti
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Costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attività non autorizzata di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze
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Le applicazioni del principio di offensività in materia di coltivazione di piante da stupefacenti alla luce delle Sezioni Unite del 2008
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In tema di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, nonostante l'intervento delle Sezioni unite nel 2008, permangono
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Le "religioni magiche" e l'uso di piante psicotrope
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sottometterli, come una "moderna" forma di schiavitù. L'uso di sostanze, spesso sotto forma di piante ed estratti non facilmente riconoscibili, pone
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morte di numerose piante. Nelle conclusioni l'attenzione è stata dedicata ad illustrare come il rigido meccanicismo di una legge, malgrado i suo auspici
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utilizzata potrà essere ulteriormente ampliata studiando regioni genetiche specifiche di altri organismi, come funghi e muffe, piante, insetti
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Anche la pubblicizzazione e l'offerta in vendita di semi di piante idonee a produrre sostanze stupefacenti costituisce reato
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Per le Sezioni Unite la pubblicizzazione di semi di piante dalle quali siano ricavabili sostanze stupefacenti che sia corredata da precise
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esaurimento dei diritti di brevetto conseguenti all'immissione in commercio dei trovati biotecnologici e in particolare delle piante transgeniche, le cui
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coltivazione di piante con modalità inidonee (tali da precludere la maturazione e la produzione del principio attivo), ovvero la coltivazione di piante
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dalle piante non possa essere ricavato "un prodotto che abbia capacità stupefacente". Nello stesso tempo riconosce, in linea di principio, la possibilità
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