Durata delle piante. 1. Tutte le | piante | non hanno una vita ugualmente lunga. Alcune vivono pochi |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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ecc. Rispetto alla durata della loro esistenza, le | piante | si distinguono in annuali, bienni, e perenni. Si dicono |
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in annuali, bienni, e perenni. Si dicono annuali le | piante | che nascono e muoiono nello stesso anno; come sono tutte le |
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anno; come sono tutte le cereali, e la maggior parte delle | piante | erbacee coltivate. Si dicono bienni quelle piante che non |
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delle piante erbacee coltivate. Si dicono bienni quelle | piante | che non fruttificano e non muoiono che al secondo anno; |
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erbacee, e vivaci legnose. Si chiamano vivaci erbacee le | piante | che conservano la sola radice perenne. Il fusto muore ogni |
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e molte erbe dei prati. Si chiamano vivaci legnose le | piante | che hanno il fusto perenne, e legnoso. Queste cominciano |
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Tali sono gli alberi, e gli arbusti, od arboscelli, cioè le | piante | ramificate in basso. 2. Tutte queste piante, a coltivarle, |
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cure diverse, secondo la durata della loro vita. Le | piante | annuali son le più delicate; mettono poche radici, sottili, |
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la siccità; si contentano di un terreno superficiale. Le | piante | vivaci, come la medica, spingono in basso le radici; quindi |
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vogliono terra profonda, e bene smossa. DOMANDE: 1. Le | piante | vivono tutte un ugual tempo? - Come si distinguono le |
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vivono tutte un ugual tempo? - Come si distinguono le | piante | rispetto alla durata? - Quali sono le annuali? - Le bienni? |
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Le bienni? - Le vivaci erbacee? - Le vivaci legnose? 2. Le | piante | annuali, bienni, e vivaci richiedono le stesse cure di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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del ciclo delle piante: ci limiteremo a qualche cenno sulle | piante | superiori (Fanerogame |
Elementi di genetica -
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che distinguono gli animali dalle piante, questa, che le | piante | non hanno il potere di muoversi. Il Darwin dimostrò che |
Carlo Darwin -
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Il Darwin dimostrò che giova dire piuttosto che le | piante | acquistano e adoperano questo potere soltanto quando ne |
Carlo Darwin -
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portano loro il nutrimento. Dimostrò una sensitività nelle | piante | in rapporto con certi movimenti e consacrò un grosso volume |
Carlo Darwin -
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dai primordii del loro sviluppo; e un volume speciale alle | piante | rampicanti esaminando il vario modo e i varii strumenti coi |
Carlo Darwin -
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del pigmento verde delle piante, la clorofilla. Le | piante | della var. aurea danno una discendenza costituita da 1/3 di |
Elementi di genetica -
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della var. aurea danno una discendenza costituita da 1/3 di | piante | verdi normali e 2/3 di piante aurea. È un rapporto atipico, |
Elementi di genetica -
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costituita da 1/3 di piante verdi normali e 2/3 di | piante | aurea. È un rapporto atipico, che fu spiegato dal Baur |
Elementi di genetica -
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Yy (dominanza incompleta) e perciò l’incrocio fra due | piante | aurea dovrebbe dare teoricamente |
Elementi di genetica -
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AMICHE | PIANTE | Nino apprende ogni giorno tante cose. Egli sapeva che dalle |
Quartiere Corridoni -
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Nino apprende ogni giorno tante cose. Egli sapeva che dalle | piante | si ricava il legno per la costruzione delle case, delle |
Quartiere Corridoni -
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delle case, delle navi, dei mobili. Sapeva pure che dalle | piante | si ottiene la cellulosa per la fabbricazione della carta. |
Quartiere Corridoni -
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(quella che si suol indicare col simbolo F 1) tutte | piante | di statura normale, senza nessun indizio di nanismo. Questi |
Elementi di genetica -
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diedero origine invece a una progenie (F 2) mista, di | piante | alte e di piante nane, rivelando così la loro natura |
Elementi di genetica -
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invece a una progenie (F 2) mista, di piante alte e di | piante | nane, rivelando così la loro natura ibrida. La F 2 consta |
Elementi di genetica -
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rivelando così la loro natura ibrida. La F 2 consta di | piante | alte e nane, nella proporzione di circa 3:1. |
Elementi di genetica -
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il Mendel ottenne su 1064 individui della F 2, 787 | piante | di statura normale e 277 nane, ciò che dà il rapporto 2.84 |
Elementi di genetica -
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di ogni pianta della F 2, il Mendel osservò che le | piante | nane, costituenti all’incirca 1/4 della seconda |
Elementi di genetica -
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seconda generazione, davano origine sempre e soltanto a | piante | nane, comportandosi cioè come i progenitori nani di razza |
Elementi di genetica -
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pura: i nani non erano dunque ibridi. I rimanenti 3/4 di | piante | alte invece si comportavano in modo diverso: 1/4 circa di |
Elementi di genetica -
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circa di esse davano una progenie costituita interamente da | piante | alte, si comportavano cioè come i nonni alti di razza pura, |
Elementi di genetica -
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rimanenti 2/4 invece originavano, come già i loro genitori, | piante | alte e piante nane nella proporzione di 3 : 1, manifestando |
Elementi di genetica -
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invece originavano, come già i loro genitori, piante alte e | piante | nane nella proporzione di 3 : 1, manifestando così la loro |
Elementi di genetica -
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Le | piante | e gli animali utili. 1. Il numero delle piante create da |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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Le piante e gli animali utili. 1. Il numero delle | piante | create da Dio a popolare la terra è grandissimo: ve n'ha di |
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Altrettanto si può dire degli animali. Moltissime | piante | sono utili all'uomo; altre inutili, o nocive. È ancora lo |
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stesso negli animali. 2. L'uomo imparò presto a scernere le | piante | utili da quelle che non lo erano. Imparò anchè presto a |
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terre che imprese a coltivare. DOMANDE: 1. Quante e quali | piante | Dio ha create a popolare la terra? - Sono tutte utili |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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medesimo principio si osserva nella naturalizzazione delle | piante | per l'azione dell'uomo sulle terre lontane. Noi avremmo |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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sulle terre lontane. Noi avremmo potuto aspettarci che le | piante | che giunsero a naturalizzarsi in una regione qualsiasi, |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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qualsiasi, fossero in generale strettamente affini alle | piante | indigene; perchè queste sono comunemente riguardate come |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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pel proprio paese. Forse potrebbe anche credersi che le | piante | naturalizzate abbiano fatto parte di pochi gruppi più |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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United States del dott. Asa Gray si contano 260 specie di | piante | naturalizzate, spettanti a 162 generi. Noi vediamo perciò |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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spettanti a 162 generi. Noi vediamo perciò che queste | piante | sono di natura molto diversa. Esse differiscono inoltre per |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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diversa. Esse differiscono inoltre per molti rapporti dalle | piante | indigene, perchè sopra 162 generi naturalizzati, non meno |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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coltivazione di | piante | da stupefacenti |
La coltivazione di piante da stupefacenti - abstract in versione elettronica -
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della sterilità delle | piante | ibridi. |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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1/4 di | piante | verdi, 2/4 di piante aurea e 1/4 di piante gialle, |
Elementi di genetica -
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1/4 di piante verdi, 2/4 di | piante | aurea e 1/4 di piante gialle, assolutamente prive di |
Elementi di genetica -
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1/4 di piante verdi, 2/4 di piante aurea e 1/4 di | piante | gialle, assolutamente prive di clorofilla. Queste ultime |
Elementi di genetica -
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la nutrizione della pianta. Nulla di strano quindi se le | piante | yy non possono svilupparsi e muoiono precocemente. Il |
Elementi di genetica -
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nelle | piante | si conoscono fenomeni analoghi, che simulano una eredità |
Elementi di genetica -
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variegate» con chiazze bianche, che è frequente in alcune | piante | coltivate (es. Abutilon striatum var. Thompson i), è |
Elementi di genetica -
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Questa «clorosi infettiva» si trasmette sempre alle | piante | derivate per via agamica, e non agli embrioni, quindi non |
Elementi di genetica -
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per via agamica, e non agli embrioni, quindi non alle | piante | derivate dalla riproduzione sessuale, probabilmente perché |
Elementi di genetica -
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intorno alla sterilirà delle | piante | ibride. |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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è scopo della sua coltivazione. Quindi tu vedi che dalle | piante | addomesticate egli ottiene frutti più saporiti, e più |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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di grano. Ciò è riservato a Dio creatore. 2. Coltivando le | piante | che servono ai bisogni suoi, e delle industrie, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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scopo lo raggiunge coi tre mezzi seguenti: 1° Coltivando le | piante | meglio adatte al luogo; 2° Preparando bene il terreno; 3° |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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DOMANDE: 1. Qual risultato ottiene il coltivatore dalle | piante | addomesticate? - Se confronti le piante selvatiche con le |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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coltivatore dalle piante addomesticate? - Se confronti le | piante | selvatiche con le stesse piante addomesticate, quale |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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- Se confronti le piante selvatiche con le stesse | piante | addomesticate, quale differenza vi trovi? - Può il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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quale differenza vi trovi? - Può il coltivatore creare | piante | nuove? - Può modificare quelle che Dio ha create? 2. Quale |
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5. - Gli eterocromosomi nelle | piante | 155 |
Elementi di genetica -
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"religioni magiche" e l'uso di | piante | psicotrope |
Le "religioni magiche" e l'uso di piante psicotrope - abstract in versione elettronica -
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Ordine di | piante | (vedi Leguminose). La corolla di queste piante è detta |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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Ordine di piante (vedi Leguminose). La corolla di queste | piante | è detta papilionacea, o simile a farfalla, per la |
Sulla origine della specie per elezione naturale -
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vitalità che posseggono. Relativamente ai corpi bruti, le | piante | possono dirsi dotate di vita, e inanimate a paragone degli |
L'evoluzione -
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e inanimate a paragone degli animali. Il passaggio dalle | piante | agli animali non è immediato: nel mare vi sono taluni |
L'evoluzione -
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| piante | il primo mutante aploide di un’angiosperma |
Elementi di genetica -
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di una malattia delle | piante | o degli animali) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
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Turbine che atterrò molte | piante | e molti vigneti. |
Sul clima di Vigevano. Risultati di osservazioni fatte in questa città per
38 anni (1827-1864) dal cavaliere Dott. Siro Serafini calcolati e dedotti da G.
V. Schiaparelli -
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"domestica" di | piante | stupefacenti: l'uso personale esclude il reato |
Coltivazione "domestica" di piante stupefacenti: l'uso personale esclude il reato - abstract in versione elettronica -
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la importazione di fiori e | piante | francesi in Italia» . |
XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912 -
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stanza. 2. La terra, perchè serva di buon'abitazione alle | piante | coltivate, dev'essere sana, fresca, e di mezzana |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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la osservazione degli animali domestici e delle | piante | coltivate. |
Carlo Darwin -
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molti altri animali e | piante | si conoscono esempî analoghi. |
Elementi di genetica -
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| piante | avvengono fenomeni perfettamente corrispondenti. |
Elementi di genetica -
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del mare e | piante | sul lido. Relitti aeronautici). |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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Gli asterischi indicano le | piante | utili o necessarie. |
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa -
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in quelle | piante | in cui i sessi sono separati, i fiori maschi maturano |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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maschi maturano generalmente prima dei fiori femmine. Molte | piante | ermafrodite sono, come ha dimostrato pel primo C. K. |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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non possono fecondarsi da sè. Ora nel caso di queste | piante | il polline è in generale maturo nello stesso fiore prima |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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Lo „ stachys tuberosum " o „ choro-gy ". — Queste | piante | di |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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coltivazione di | piante | da sostanze stupefacenti |
La coltivazione di piante da sostanze stupefacenti - abstract in versione elettronica -
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tratta della vita delle piante, della affinità tra le | piante | e gli animali, stimando che le piante si devono tenere in |
Carlo Darwin -
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della affinità tra le piante e gli animali, stimando che le | piante | si devono tenere in conto come di animali inferiori; |
Carlo Darwin -
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loro modificazioni nell’uomo; indurimento della pelle delle | piante | dei piedi. |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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danno arrecato o del valore delle | piante | tagliate. |
XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892 -
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