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classificazione, la distribuzione geografica delle piante e degli animali, l’idoneità all’ambiente in cui vivono, e vari altri ancora.
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nel Canada potrebbe essere interpretato come un’alga eucariote, cioè con il tipo di cellula provvista di un nucleo, come tutti i Protozoi, le piante e
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cominciano a popolare le terre emerse. Nel periodo Devonico, sempre nell’era Paleozoica, si trovano numerose tracce di piante terrestri,
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si suppone che un grande gruppo di animali o di piante abbia dato origine ad un altro, si sono trovati tutti i gradi di passaggio, tutti gli anelli
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In verità, gli antichi biologi non avevano un concetto molto preciso di quello che noi oggi chiamiamo una «specie” di animali, o di piante, o di
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spettacolo grandioso nel suo insieme, continuo, minuto nei particolari. E questi popoli di animali e di piante che appaiono strani e inconsueti ai nostri
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sia di piante, compaiono precocemente, fin dagli inizi dell’era Paleozoica dopo un lungo periodo di preparazione sul quale non abbiamo informazioni
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somiglianza, cioè affinità di forma, di struttura, e getta così le basi di quella classificazione degli animali e delle piante che ancor oggi
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Le leggi di Mendel, scoperte nelle piante, valgono anche
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ed eseguiti con gran precisione sulle piante di pisello, ed aveva scoperto le leggi fondamentali dell’eredità. Ma la sua scoperta era rimasta
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Spesso la dominanza non è completa: per esempio dall’incrocio di due varietà di piante di «bella di notte» a fiori bianchi e a fiori rossi, si hanno
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Se s’incrociano piante, o animali, che differiscono per due coppie di caratteri allelomorfi (diibridismo) si vede (fig. 24) che queste si ricombinano
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ma questi, riproducendosi, danno luogo alla tipica segregazione mendeliana (fig. 23) in piante a fiori rossi (1/4) a fiori rosa (2/4) a fiori bianchi
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con piselli a seme verde e grinzoso (il risultato è lo stesso se si incrocia giallo-grinzoso con verde-liscio) il Mendel ottenne alla F1 tutte piante
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. Infatti, secondo quella, una pianta dai fiori bianchi e una dai fiori rossi dovrebbero dare piante a fiori rosa e tale carattere intermedio dovrebbe
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del fiore nelle piante, attitudini fisiologiche e psicologiche diverse, e via dicendo) dipende dunque da una o più coppie di geni. Questi sono
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spermatozoi e uova negli animali, granelli di polline e ovuli nelle piante) si può ottenere un’altissima percentuale di mutazioni: si può, praticamente
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piante sono riconducibili a differenze di geni, a diversità di struttura dei cromosomi, o a differente numero dei medesimi. Perciò i tre tipi di
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Negli animali e nelle piante si osservano fenomeni in tutto simili, tanto che spesso non è facile la esatta delimitazione delle razze, perché esse
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specialmente nelle piante Fanerogame. Questi casi sono, in un certo senso, l’estremo opposto alle specie criptiche: gruppi di individui tanto diversi fra di
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Non era certo sfuggito all’occhio sagace di questo grande naturalista, che aveva minutamente studiato tutte le piante e gli animali ch’era riuscito
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piante, meno frequente negli animali, è la poliploidia. È il raddoppiamento o la moltiplicazione per 3, 4, ecc., del numero dei cromosomi. Può
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) e di molte altre piante coltivate, e anche di parecchi animali (planarie, lombrichi, coleotteri del gen. Otiorrhynchus, ecc.) è l’unico modo
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’una e l’altra classe. Dopo gli esseri inanimati vengono le piante, che differiscono fra loro
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negli animali, nelle piante, nei microrganismi.
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le 23 coppie dei cromosomi umani; e così dicasi per molti animali e piante. Con questo metodo anche la conoscenza delle mutazioni di struttura dei
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foglie nelle piante; colore della pelle, struttura e disposizione dei capelli, statura, nell’uomo, ecc.). Ora è evidente innanzitutto che la
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per l’ineguale vitalità che posseggono. Relativamente ai corpi bruti, le piante possono dirsi dotate di vita, e inanimate a paragone degli animali
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dal Devonico in poi, diverse specie di Brachiopodi marini, fra le piante Ginko biloba, ecc. Si poteva pensare che questi organismi non abbiano
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Un altro problema concerne la quantità dell’informazione genetica - cioè del DNA - di cui dispongono le piante e gli animali pluricellulari rispetto
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quale è l’uomo, all’imo le piante con i coralli (ch’egli credeva piante) e le alghe coralline, che formano il ponte di passaggio al mondo inorganico
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struttura degli animali e delle piante, quindi delle loro affinità e differenze, e la conoscenza e l’esatta interpretazione dei fossili.
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criteri che valgono per l’evoluzione degli animali o delle piante. Questa posizione di scientismo ad oltranza, cara ai positivisti del secolo XIX, è
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. Fu medico a Derby e scrisse un poema sugli amori delle piante, tradotto
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geniali. Nel celebre suo volumetto sulle Metamorfosi delle piante, pubblicato nel 1790, raccogliendo e discutendo numerosi esempi, egli dimostra che varie
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«determinare» (come si dice in gergo sistematico) cioè classificare le varie piante in base alle descrizioni contenute nei testi. Escogitò allora un sistema
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Nel 1786 il dott. Erasmus Darwin, l’autore della Zoonomia e del poemetto sugli amori delle piante, cui abbiamo accennato in un capitolo precedente
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ossessionava. Ma era ugualmente evidente che né l’azione delle condizioni ambientali, né la volontà degli organismi (specialmente nel caso delle piante
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di animali e di piante, dunque, non sono fisse, stabili, non si perpetuano sempre eguali a se stesse, ma si modificano lentamente, nel corso dei
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che hanno avuto relazione con la variazione degli animali e delle piante sia allo stato domestico sia in natura, avrei potuto portare qualche luce sull
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the Principles of Population] e poiché, date le mie lunghe osservazioni sulle abitudini degli animali e delle piante, mi trovavo nella buona
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, esistono spesso specie assai simili, ma un poco diverse l’una dall’altra. La comparsa di razze nelle piante e negli animali in condizioni di
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causa delle variazioni geologiche. Così deve avvenire anche per le variazioni degli animali e delle piante. Cerca allora il Darwin d’individuare la
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corrispondenza enorme. Il 1° gennaio 1860 cominciò a riordinare gli appunti per il libro sulle Variazioni degli animali e delle piante allo stato
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Dopo l’Origine pubblicò un celebre lavoro sulla Fecondazione delle orchidee per opera degli insetti (1862) e la memoria sulle piante insettivore
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Che dire poi di alcuni fenomeni, come gli organi rudimentali, che si trovano in molti animali e piante e non
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, che non è del mondo umano, non è neppure del mondo degli animali e delle piante. Molto spesso appaiono individui non adatti, non armonici, o addirittura
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Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico pubblicato nel 1868, Darwin propose una teoria dell’ereditarietà, cui diede il nome di
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Oltre alla elaborazione dei dati sulle variazioni degli animali e delle piante in domesticità, che gli avevano fornito ottimi argomenti in favore
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E così la stessa sistematica, o classificazione delle piante e degli animali, la loro distribuzione geografica, eccetera. Vedremo in un capitolo
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