(1) La Terra è uno dei pianeti; attorno al Sole, oltre i pianeti, girano, altri sorpi di cui si dirà in seguito: il Sole, i pianeti, i rimanenti
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Nello spazio, a grandi distanze gli uni dagli altri, esistono altri corpi simili alla Terra; vengon detti pianeti, ed essi pure girano quasi
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111. I circoli orbitali della fig. 27 aventi diametri maggiori di quello della Terra appartengono a pianeti i quali distano dal Sole più che la Terra
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I due pianeti Mercurio e Venere si chiamano pianeti interiori (od anche inferiori) perchè sono più vicini al Sole che la Terra, e le loro orbite sono
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rappresentare le orbite degli asteroidi o piccoli pianeti, i quali, nella plaga dello spazio considerata, e in numero stragrande, si aggirano intorno al Sole
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112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione
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113. Nel disegno riprodotto dalla fig. 27 non fu possibile rappresentare i diametri dei pianeti secondo le vere loro proporzioni.
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piccoli questi asteroidi, che, tutti agglomerati insieme, non riuscirebbero a fare una massa uguale a quella del più piccolo fra i pianeti sopra
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stesso, e si muovono nel medesimo verso che i pianeti. Solo i satelliti di Urano e di Nettuno fanno eccezione a questa regola.
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Pianeti Diametri Distanze dal Sole
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115. Giù fu notato che i satelliti, meno poche eccezioni si muovono nel verso in cui si muove il rispettivo pianeta; notiamo ora che tutti i pianeti
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Pianeti Durata delle rivoluzioni
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Le velocità di movimento non sono eguali per tutti i pianeti, e i più vicini al Sole si muovono più rapidamente dei più lontani. Le circonferenze dei
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116. I pianeti si muovono tutti nella stessa direzione e con moto quasi uniforme intorno al Sole; i movimenti loro attraverso alle stelle del cielo
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Un osservatore che fosse sul Sole trovandosi quasi nel centro delle circonferenze percorse dai pianeti, vedrebbe le orbite planetarie così come
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Terra, e da questa trasportato lungo l’eclittica, e colla Terra quindi muovesi nella stessa direzione in cui si muovono i pianeti, con velocità maggiore
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Apparente è il rallentarsi, lo stare, il retrogradare dei pianeti superiori, e proviene da ciò che la Terra e i pianeti si muovono contemporaneamente
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Apparenti sono le peculiarità dei movimenti dei pianeti inferiori, e provengono, così come nel prossimo § II di questo manualetto sarà spiegato,dalla
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tanto filo da torcere agli antichi osservatori, sono pure apparenze in realtà i pianeti si muovono tutti intorno al Sole con una velocità quasi
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Come si presentano, visti dalla Terra, i pianeti interiori nel loro giro intorno al Sole.
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Finchè in questo centro si volle tener fissa la Terra, i moti tutti dei pianeti, non importa se inferiori o superiori, costituirono un inestricabile
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Questo rallentarsi, stare, retrocedere, riavanzare dei pianeti superiori è uno degli argomenti capitali che guidarono la scienza a scoprire come
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Notizie speciali sopra i pianeti inferiori.
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e non mostra schiacciamento sensibile; fra tutti i pianeti è quello che per grandezza più richiama la Terra, il suo diametro si può, con qualche
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Come si presentano, visti dalla Terra, i pianeti superiori nel loro giro intorno al Sole.
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Notizie speciali sopra i pianeti esteriori.
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140.II quarto pianeta, in ordine di distanza dal centro del Sistema, e quindi il primo dei pianeti, rispetto alla Terra, esterni o superiori è Marte
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GLI ASTEROIDI O PICCOLI PIANETI. IL PICCOLO PIANETA EROS.
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147. Dopo Marte, nella regione del cielo che si estende fra questo pianeta e Giove, circolano gli asteroidi o piccoli pianeti ad una distanza media
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Gli elementi dell'orbita di Eros accennano ad un astro il quale si muove nello spazio a grande distanza dallo sciame dei piccoli pianeti, e il quale
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165. Urano è il settimo dei nostri grandi pianeti, e fu agli antichi ignoto. All'occhio nudo esso appare come una stella di sesta grandezza, e quale
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SE ALTRI PIANETI ESISTANO AL DI LA DI NETTUNO.
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est verso ovest, ossia nel verso opposto a quello secondo cui si muovono tutti i pianeti ed i satelliti di Saturno, di Giove, di Marte e della Terra.
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169. bis. Se al di là di Nettuno esistano o no uno o più pianeti finora ignoti è questione ardua, della quale astronomi di polso e di riconosciuta
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rappresentare i movimenti di Urano e di Nettuno è superfluo ammettere al di là di Nettuno parecchi pianeti perturbatori ignoti; che l’ipotesi di questi diversi
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oltre i confini dello spazio occupato dai pianeti. Ne danno prova le comete periodiche, le stelle cadenti
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I pianeti, i quali sono altrettante terre descriventi ciascuna il proprio giro intorno al Sole, sono relativamente freddi alla superficie ed opachi
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sulla Terra e sugli altri pianeti, dipende dal tempo che ciascuno di questi corpi impiega a fare il suo giro intorno al Sole; che la durata del
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risplende di luce propria, ciò che non possono fare né i pianeti, nè i satelliti.
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188. Le dimensioni del Sole sono così sterminate, che il suo volume equivale a cinquecento volte il volume di tutti i pianeti presi insieme. Il suo
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ad es. dei pianeti Giove, Terra, Venere, bastano ad eccitare i fenomeni grandiosi della sua superficie.
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Il Sistema solare, dunque, consta di un certo numero di corpi opachi, pianeti, aggirantisi intorno ad un centro luminoso, il Sole. E come noi
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259. Un primo ostacolo a superare stà nella mobilità estrema del Sole, della Luna, dei pianeti, delle stelle, di tutti gli astri in generale.
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le cognizioni nostre sulla costituzione fisica dei pianeti. Quello che a questo riguardo sappiamo lo si deve alla Spettroscopia e all'osservazione
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Fotografie di pianeti, di Giove e di Saturno in ispecie, furono in luoghi diversi eseguite, ed esse valsero a dimostrare che nella luce dei corpi
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296. In sullo scorcio del 1891. e nei primi mesi del 1892 si cominciò ad applicare la fotografia all’osservazione dei piccoli pianeti, sciegliendo
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Applicazione della fotografia alla scoperta dei piccoli pianeti.
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Numerosissimi furono i piccoli pianeti nuovi ed ignoti, Eros ad esempio, per tal via rintracciati
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L'insieme dei corpi celesti, o pianeti, che girano attorno al Sole, fra i quali figura la nostra Terra, è ben poca cosa se lo si considera in
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La zona stellare percorsa dai pianeti, ed or ora definita, è larga poco di 1/20 di circonferenza, è divisa per metà dal piano dell'orbita terrestre
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