Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pianeta

Numero di risultati: 96 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Astronomia

408319
J. Norman Lockyer 50 occorrenze

Astronomia

del pianeta più vicino al Sole, pianeta che si chiama Mercurio; il secondo circolo, che è concentrico al primo ed inoltre lo abbraccia, è quello

Pagina 106

Astronomia

Tutte queste lune descrivono, intorno al rispettivo pianeta, orbite quasi circolari, situate in piani poco diversi dal piano dell'orbita del pianeta

Pagina 107

Astronomia

di quella dei pianeti superiori, con velocità minore di quella dei pianeti inferiori. Ciò che dalla Terra vedesi in cielo del movimento di un pianeta

Pagina 111

Astronomia

119. Ne segue che il pianeta non sarà ben visibile se non lungo le direzioni delle tangenti TC, TD, quando esso trovasi nei punti C, D della sua

Pagina 114

Astronomia

125. Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, gira intorno ad esso ad una distanza media di circa 58 milioni di chilometri. Il suo anno è meno che un

Pagina 118

Astronomia

La permanenza di forma e di reciproca disposizione dimostra che queste macchie oscure appartengono alla superficie o al suolo del pianeta, che esse

Pagina 119

Astronomia

atmosfera del pianeta, ed a condensazioni transitorie in essa producentisi, analoghe per natura

Pagina 120

Astronomia

Sono fatti questi che e uno e altro appena si possono spiegare per mezzo di rifrazioni della luce solare prodotte da una densa atmosfera del pianeta.

Pagina 124

Astronomia

Solo nelle regione più australi del pianeta occorrono talvolta macchie meglio definite, ma anche di queste poco finora si è con certezza veduto.

Pagina 125

Astronomia

asse press'a poco coincidente colla perpendicolare al piano dell'orbita del pianeta, e che probabilmente si compie in giorni 224,7 cioè un periodo

Pagina 125

Astronomia

, impedisce vedere, anche verso il mezzo del disco, il nucleo solido del pianeta.

Pagina 125

Astronomia

A. Lowell, indagando il controverso problema per vie nuove, nulla trovò che favorisca il concetto di una rapida rotazione del pianeta quale sarebbe

Pagina 126

Astronomia

139. Non è difficile rendersi ragione di quello che deve succedere di un pianeta superiore veduto dalla Terra; basta considerare le vicina figura,

Pagina 126

Astronomia

proseguito per 15 anni, e da macchie polari del pianeta da lui vedute dedurrebbe per Venere una durata di rotazione prossima a 24 ore.

Pagina 126

Astronomia

Fra i punti della propria orbita che ogni pianeta esteriore può occupare, alcuni meritano una considerazione speciale.

Pagina 127

Astronomia

nella quale si suppone che circolo più grande rappresenti l’orbita un pianeta esteriore, per esempio di Marte.

Pagina 127

Astronomia

Se il pianeta si trova in B, si trova cioè dietro del Sole rispetto allo spettatore che si suppone in T, questi non lo vedrà perchè esso sarà od

Pagina 127

Astronomia

In altri punti dell'orbita, come in C e in D, solo una porzione della parte illuminata del pianeta diventa visibile dalla Terra, ed disco suo in

Pagina 128

Astronomia

reso invisibile dallo splendore di questo; dicesi in questo caso che il pianeta è in congiunzione col Sole.

Pagina 128

Astronomia

Se il pianeta passa da B in A, la Terra rimanendo per ipotesi sempre in T, esso non solo sarà visibile di notte, ma giungerà anche al massimo del suo

Pagina 128

Astronomia

I due disegni (fig. 32 e 33) rappresentano la macchia bianca del polo australe di Marte in due posizioni diverse del pianeta.

Pagina 134

Astronomia

i dettagli ben noti della superficie del pianeta, quasi fossero un velo; si sciolgono, scompaiono e i dettagli superficiali riappaiono.

Pagina 135

Astronomia

liquide sulla superficie del pianeta, senza vapori da queste generati e successivamente condensatisi; e poiché infine osservazioni, delle quali qui

Pagina 136

Astronomia

regolato dal periodo delle stagioni di Marte, e avviene principalmente un po' dopo l’equinozio di primavera del pianeta e un po' prima dell'equinozio di

Pagina 137

Astronomia

GLI ASTEROIDI O PICCOLI PIANETI. IL PICCOLO PIANETA EROS.

Pagina 139

Astronomia

146. Fino agli ultimi tempi si è creduto che Marte, come Mercurio e Venere, fosse privo di satelliti. Ma nell'agosto del 1877, essendosi il pianeta

Pagina 139

Astronomia

Notevole fra tutti è il piccolo pianeta Eros, contrassegnato dal numero (433). Scoperto nell'agosto del 1898 dall'astronomo tedesco G. Witt, fu in

Pagina 140

Astronomia

Alla superficie di Giove, i corpi, a motivo della enorme massa del pianeta Massa che è 317 volte circa quella della Terra., debbono pesare poco meno

Pagina 143

Astronomia

pianeta. Ai lati di essa due altre fascie di color grigio-scuro quasi plumbeo, d’ampiezze press'a poco uguali, cingono di qua e di là dall'equatore e

Pagina 144

Astronomia

di superficie, talune anzi bruscamente terminate, quasi rotte. A misura che dall'equatore uno si avvicina ai poli la tinta generale del pianeta

Pagina 145

Astronomia

fiumane grandi e nere spingonsi talora violentemente nella grande zona equatoriale del pianeta, fig. 34 a, e la separano in molte e distinte regioni

Pagina 147

Astronomia

profondamente le striscie e le fascie a loro d'intorno, ed esse perdurano mesi ed anni partecipando solo al moto generale di rotazione del pianeta è famosa

Pagina 147

Astronomia

155. I satelliti galileiani percorrono tutti, eccetto il quarto, orbite assai poco inclinate sul piano dell’orbita del pianeta; ne segue che ogni

Pagina 150

Astronomia

proiettato nello spazio da Giove occultazione avviene quando esso passa semplicemente dietro il disco del pianeta.

Pagina 151

Astronomia

dietro cui deve passare, e ciò appunto perchè entra prima nell'ombra proiettata dal pianeta; quando tutto questo si avvera succede per l'appunto

Pagina 151

Astronomia

accadere allora che un satellite scompaia alla nostra vista prima di toccare il lembo del disco del pianeta

Pagina 151

Astronomia

159. Questo pianeta offre, osservato con un buon telescopio, il magnifico spettacolo di un globo diametro sensibile, circondato da dieci satelliti e

Pagina 152

Astronomia

La macchia del 1876 apparteneva alla zona equatoriale del pianeta, quella del 1903 alla zona che va da 30 a 45 gradi di latitudine boreale.

Pagina 154

Astronomia

Una macchia osservata su Saturno nel 1876 diede un periodo di rotazione del pianeta uguale a 10h 14m 23s 8: un'altra macchia osservata nel 1903 diede

Pagina 154

Astronomia

periodo di rotazione del pianeta uguale a 10h 14m 23s 8: un'altra macchia osservata nel 1903 diede per esso periodo valore 10h 39m. 21s, 1.La macchia

Pagina 154

Astronomia

contraddistingua questo pianeta.

Pagina 155

Astronomia

durata della rivoluzione del pianeta) su Saturno è sette volte circa più grande che non sulla Terra.

Pagina 155

Astronomia

IL più vicino al pianeta è poco distante dal lembo esterno dell'anello, e gira intorno a Saturno in meno di un giorno. Il più lontano dista da

Pagina 156

Astronomia

1906. Ordinati secondo le loro distanze crescenti dal pianeta, prendono in astronomia, i nomi seguenti:

Pagina 156

Astronomia

Col maggiore o minore schiacciamento della forma del pianeta è intimamente collegata la maggiore o minore velocità della sua rotazione.

Pagina 157

Astronomia

ed è che il loro moto di rivoluzione si effettua in un piano quasi perpendicolare a quello dell'orbita del pianeta, mentre tutti gli altri satelliti

Pagina 159

Astronomia

Finora non si conosce di Nettuno che un solo satellite, il quale compie intorno al pianeta il suo giro nel periodo di poco meno che 6 giorni (5g 21h

Pagina 159

Astronomia

all'esistenza di un pianeta trans-nettuniano.

Pagina 160

Astronomia

Verrier rappresenta perfettamente i movimenti di Urano e di Nettuno; che l'ipotesi di un unico pianeta trans-nettuniano è inammissibile; che a

Pagina 160

Astronomia

185. Da ultimo ho tentato di dimostrarvi come dalla posizione dell'asse di rotazione di ciascun pianeta dipendano le vicende delle stagioni, le quali

Pagina 173

Cerca

Modifica ricerca