Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: pericolo

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Non teme di incorrere nel  pericolo  di fare un tipo di arte che sia solo informazione?
che v'è  pericolo  di cadere in un nuovo impressionismo, superiore al’altro
di luce si moltiplichino e s'intervallino d'ombra? V'è gran  pericolo  di ricadere nel saltabecchìo semirealistico della luce di
l’oggetto come merce è una oggettualizzazione legittima. Il  pericolo  inerente all’oggettualizzazione dell’opera d’arte come
a materia e quindi al valore d’uso connesso. Il secondo  pericolo  riguarda invece la feticizzazione 2.
proposto molto accortamente da Germano Celant? ma con il  pericolo  del facile pun: arte povera = povera arte! Senza dire, poi,
del Traballesi fosse un'involontaria parata del Nicodemi al  pericolo  di veder sorgere l'Appiani e il Bossi più dallo Knoller e
dell’oggetto stesso; ma, d’altro canto, siccome tale  pericolo  esiste comunque e tanto più esiste quanto più «rara» è
apparenza allettatrice serve di avvertimento: poichè il  pericolo  sta nelle cose che piacciono e non in quelle che
che si rispondono molto di lontano. Ma v'è talora, dico, il  pericolo  per una scultura cosiffatta di cadere, quando aumenti il
ha assunto una nuova attualità. Adorno intuì come il  pericolo  dell’arte fosse non svolgere questa funzione di
tenute a un livello di gusto vicino al kitsch. Il  pericolo  di un’epidemia di superficialità, prima ancora che di
Castellani, Fontana, Munari, Soto, Caro, ecc.), tale  pericolo  è sufficientemente allontanato. Codesti artisti si sono
alle antiche nature morte di Mafai, qui come altrove, il  pericolo  è quello di una certa grevezza, di una minore frequenza di
la parte più viva dell'arte di quel periodo. Ora v'è gran  pericolo  in questo: poiché quando tutta l'arte è non viva, il
corpo di Galatea, che si volge come a guardare lo scampato  pericolo  (figura 72).
da Lionello Venturi, videro nella mostra dei Maestri il  pericolo  di un equivoco o addirittura la volontà, ancora una volta
di serie, abolendo, pertanto, «l’unicum» e evitando così il  pericolo  d’un’eccessiva feticizzazione dell’opera; proprio per il
tra di loro lontani e diversi. Ebbi già ad accennare1 al  pericolo  d’una Verdinglichung dell’uomo, considerato soltanto come
Viani da queste «macchiette» fu sempre irretito mettendo in  pericolo  i risultati della sua arte? Si guardino nella saletta dei
volta ho definito plasticità in pasta pittorica, con il  pericolo  di quella parola plasticità che ha una storia tutta
Quanti esempj di deboli femmine che alla vista dei figli in  pericolo  furono ripiene del più virile coraggio ed affrontarono la
che nasce in noi stessi; di modo che diventa molto grave il  pericolo  per il critico, il quale non creda alla infallibilità delle
di Roma nelle stagioni scorse: Strazza, per castigarsi del  pericolo  del giuoco tra fumi e fili di luci colorate, come appariva
che si è diffuso un timore comune che potremmo chiamare «il  pericolo  luna park»: a volte il punto non riguarda i costi delle
critica marxista a trattare di quelle arti, sempre col  pericolo  di materializzare assai più che dialettizzare. Di qui anche
 pericolo  appare ben chiaro nel capitolo seguente, il IV, dedicato a
sua concezione di sano primitivismo della quale vedeva il  pericolo  fra le mani dei giovinetti corrivi e fantastici, sebbene
consiste da un lato nella difesa dei fedeli dal persistente  pericolo  dell’eresia e dall’altro, nell’estensione dell’ecumene
un pezzo d'arte altrui. Ecco come sorge per Battistello il  pericolo  di passare da Caravaggio - a Ingres, per esempio. E qui
e con la faccia colorata di bronzo. Mettevano in scena il  pericolo  di diventare dei clown, ma anche la fisicità e la
la pratica devozionale, il culto di massa: poiché il  pericolo  non è l’irreligiosità ma la religiosità individuale,
una nozione aberrante. Ma c’è qualcosa che può, senza  pericolo  di esser presi troppo alla lettera, esser chiamato
delle immagini, la loro intima essenza formale corre il  pericolo  di un formalismo, di scambiare il mezzo col fine: d’altra
di successo ossia altamente commerciabile. Che questo  pericolo  non sia d’oggi, ma si sia presentato nel corso di qualsiasi