Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Per  e quindi per
e quindi  per 
 Per  ciascun vertice, per es. per A, passano tre piani mediani.
ciascun vertice,  per  es. per A, passano tre piani mediani. Essi intersecano la
ciascun vertice, per es.  per  A, passano tre piani mediani. Essi intersecano la faccia
contengono tutti il baricentro H del triangolo BCD, e  per  conseguenza la retta AH.
Si ammette il principio di Pauli  per  qualunque sistema contenente più elettroni: p. es. la «
più elettroni: p. es. la « statistica di Fermi», valida  per  un gas di elettroni, e in particolare per gli elettroni di
di Fermi», valida per un gas di elettroni, e in particolare  per  gli elettroni di conduzione dei metalli, è fondata su tale
ragione di ritenere che il principio di Pauli valga anche  per  i protoni e per alcuni nuclei; per altri invece (p. es. le
che il principio di Pauli valga anche per i protoni e  per  alcuni nuclei; per altri invece (p. es. le particelle )
di Pauli valga anche per i protoni e per alcuni nuclei;  per  altri invece (p. es. le particelle ) esso non vale.
 per  asse delle z l’asse r0 parallelo ad r, passante per il
per asse delle z l’asse r0 parallelo ad r, passante  per  il baricentro G. La retta r avrà per equazioni:
ad r, passante per il baricentro G. La retta r avrà  per  equazioni:
 Per  fissare la posizione del telaio sono necessari 4 parametri:
la posizione del telaio sono necessari 4 parametri: 2  per  fissare la posizione di un punto della traccia sul piano
posizione di un punto della traccia sul piano stradale, 1  per  fissare la direzione di questa traccia, 1 per fissare
stradale, 1 per fissare la direzione di questa traccia, 1  per  fissare l’inclinazione del telaio.
basterà dimostrare questa formula  per  una S della forma (325), poichè si verifica subito che, se
forma (325), poichè si verifica subito che, se essa vale  per  due matrici , vale anche per il loro prodotto. Per
subito che, se essa vale per due matrici , vale anche  per  il loro prodotto. Per dimostrare la (330), osserviamo che
vale per due matrici , vale anche per il loro prodotto.  Per  dimostrare la (330), osserviamo che da (325) si ricava:
vede subito che, affinchè sia  per  e per x, (qualunque siano y, z, t), deve essere , con
vede subito che, affinchè sia per e  per  x, (qualunque siano y, z, t), deve essere , con intero; e
siano y, z, t), deve essere , con intero; e similmente  per  e : quindi
cioè  per  esempio una onda di 1000 m. di lunghezza si rifletterà
strato in cui la concentrazione degli elettroni sia di 1100  per  centimetro cubo. Per riflettere una onda di 100 m di
degli elettroni sia di 1100 per centimetro cubo.  Per  riflettere una onda di 100 m di lunghezza occorreranno
di 100 m di lunghezza occorreranno invece 110.000 elettroni  per  cm2, mentre per una onda di 10 m. di lunghezza ne
occorreranno invece 110.000 elettroni per cm2, mentre  per  una onda di 10 m. di lunghezza ne occorrerebbero
si annulla mai  per  c 2 = 0 (o per h = 0); e se c 2 ≠ 0 ed h ≠ 0 si annulla
si annulla mai per c 2 = 0 (o  per  h = 0); e se c 2 ≠ 0 ed h ≠ 0 si annulla soltanto per
0 (o per h = 0); e se c 2 ≠ 0 ed h ≠ 0 si annulla soltanto  per 
tale avvertenza, possiamo dividere la prima equazione  per  r l (r + δ) e la seconda per ρλ (ρ + δ). Posto, per brevità
dividere la prima equazione per r l (r + δ) e la seconda  per  ρλ (ρ + δ). Posto, per brevità di scrittura,
per r l (r + δ) e la seconda per ρλ (ρ + δ). Posto,  per  brevità di scrittura,
la prima volta  per  righe, la seconda per colonne.
la prima volta per righe, la seconda  per  colonne.
che il rapporto tende a zero, tanto  per  un cilindro molto tozzo, quanto per un cilindro molto
tende a zero, tanto per un cilindro molto tozzo, quanto  per  un cilindro molto allungato (cioè per α convergente a zero,
molto tozzo, quanto per un cilindro molto allungato (cioè  per  α convergente a zero, ovvero all’∞);
questa  per  yne la (16) per , e sottraendo, si ha
questa per yne la (16)  per  , e sottraendo, si ha
Talvolta un operatore è definito solo  per  certe determinate classi di funzioni, mentre per altre non
solo per certe determinate classi di funzioni, mentre  per  altre non ha senso. P. es., l'operatore ha senso per le
mentre per altre non ha senso. P. es., l'operatore ha senso  per  le sole funzioni derivabili.
 Per  semplicità useremo la stessa lettera per indicare una
Per semplicità useremo la stessa lettera  per  indicare una funzione e il vettore corrispondente nello
corrispondente nello spazio hilbertiano (anzichè usare  per  quest'ultimo il grassetto, come nel cap. prec.).
dividendo  per  ds e passando poi al limite per ds → 0,
dividendo per ds e passando poi al limite  per  ds → 0,
se,  per  precisare le condizioni di corrispondenza nella
valutabile, abbiamo che la relazione testé determinata  per  le resistenze sussisterà per velocità che stiano fra loro
la relazione testé determinata per le resistenze sussisterà  per  velocità che stiano fra loro nel rapporto λ½, cioè per
per velocità che stiano fra loro nel rapporto λ½, cioè  per  velocità legate dalla equazione
l'indice di rifrazione del cristallo  per  le onde elettroniche fosse 1, la (34) si ridurrebbe alla
legge di Bragg, ossia la riflessione regolare si avrebbe  per  quelle λ per cui
ossia la riflessione regolare si avrebbe per quelle λ  per  cui
Dividiamo i due membri della (8)  per  r, e poniamo, per brevità
Dividiamo i due membri della (8) per r, e poniamo,  per  brevità
può poi facilmente verificare che le espressioni trovate  per  gli elementi delle matrici e soddisfano le relazioni (156)
e (157) (che abbiamo utilizzato solo particolarizzandole  per  j = k) anche per .
utilizzato solo particolarizzandole per j = k) anche  per  .
le superficie passanti  per  c, fissiamone una, avente n per normale, e osserviamo che,
le superficie passanti per c, fissiamone una, avente n  per  normale, e osserviamo che, se sono soddisfatte le
che, se sono soddisfatte le condizioni di equilibrio  per  P, in quanto sia costretto a restare sopra tale superficie
a restare sopra tale superficie σ, lo saranno a fortiori  per  il caso reale, in cui P è ulteriormente soggetto ad altri
due sistemi di vettori applicati,  per  verificare se essi siano equivalenti, si può, per es.
per verificare se essi siano equivalenti, si può,  per  es. ridurli all’origine delle coordinate. In formule, le
In formule, le condizioni che devono essere soddisfatte  per  l'equivalenza sono allora:
basta moltiplicare  per  v ambo i membri per ottenere la identità (19).
basta moltiplicare per v ambo i membri  per  ottenere la identità (19).
questa equazione combinata  per  sottrazione e per somma con la (29), dà
questa equazione combinata per sottrazione e  per  somma con la (29), dà
cui, moltiplicando la prima  per  A e la seconda per B e sommando,
cui, moltiplicando la prima per A e la seconda  per  B e sommando,
 per  due forze F 1, F agenti per un medesimo tempo t,risulta
per due forze F 1, F agenti  per  un medesimo tempo t,risulta effettivamente
ora (a destra) la seconda  per  e la terza per , e sommiamole: si ha
ora (a destra) la seconda per e la terza  per  , e sommiamole: si ha
 Per  una forza viva T (semiprodotto di una massa per il quadrato
una forza viva T (semiprodotto di una massa  per  il quadrato di una
viene indicato con una lettera: noi useremo di regola  per  questo scopo le lettere gotiche. Per esempio scriveremo F =
noi useremo di regola per questo scopo le lettere gotiche.  Per  esempio scriveremo F = per indicare che l'operatore
questo scopo le lettere gotiche. Per esempio scriveremo F =  per  indicare che l'operatore applicato alla funzione f la muta
suo equatore. L’attrazione dell’emisfero in P è contenuta  per  ragione di simmetria nel piano (diametrale) passante per P,
per ragione di simmetria nel piano (diametrale) passante  per  P, per il centro O e per il polo B dell’emisfero. Valutare
ragione di simmetria nel piano (diametrale) passante per P,  per  il centro O e per il polo B dell’emisfero. Valutare le
nel piano (diametrale) passante per P, per il centro O e  per  il polo B dell’emisfero. Valutare le componenti secondo PO
moltiplicazione vettoriale del versore fondamentale k,  per  v equivale alla moltiplicazione di z per i.
fondamentale k, per v equivale alla moltiplicazione di z  per  i.
di Schrödinger  per  gli stati stazionari è dunque per una particella nel campo
di Schrödinger per gli stati stazionari è dunque  per  una particella nel campo magnetico:
parallelo ad una retta, oppure ad un piano, lo stesso segue  per  Δv, e quindi anche per il rapporto incrementale e per il
oppure ad un piano, lo stesso segue per Δv, e quindi anche  per  il rapporto incrementale e per il vettore derivato
segue per Δv, e quindi anche per il rapporto incrementale e  per  il vettore derivato
in taluni casi, sopratutto se le primitive hanno anche  per  S' un significato geometrico espressivo, convien conservare
S' un significato geometrico espressivo, convien conservare  per  il nuovo sistema S' codeste coordinate q h , le quali, per
per il nuovo sistema S' codeste coordinate q h , le quali,  per  altro, non andranno più considerate indipendenti, bensì
considerate indipendenti, bensì legate fra loro, istante  per  istante, dalle equazioni (4'). In questo senso le q h
le F moltiplicate  per  φ, le l per λ, e le m per μ. Di qua risulta, attesa la
le F moltiplicate per φ, le l  per  λ, e le m per μ. Di qua risulta, attesa la relazione
le F moltiplicate per φ, le l per λ, e le m  per  μ. Di qua risulta, attesa la relazione generale φ = λτ-2μ,
cambiamento di unità: tutte le lunghezze vanno moltiplicate  per  λ, tutti i tempi per τ = λ½, tutte le masse per μ = λ3.
tutte le lunghezze vanno moltiplicate per λ, tutti i tempi  per  τ = λ½, tutte le masse per μ = λ3. Perciò il moltiplicatore
per λ, tutti i tempi per τ = λ½, tutte le masse  per  μ = λ3. Perciò il moltiplicatore χ di q nel passaggio da ω
Dalle (20') si ha ancora, moltiplicando la prima  per  sinγ, la seconda per cosγ e sottraendo,
si ha ancora, moltiplicando la prima per sinγ, la seconda  per  cosγ e sottraendo,
(purchè, beninteso, non agiscano forze tra loro): infatti,  per  la (87"), la è univocamente determinata dai suoi valori per
per la (87"), la è univocamente determinata dai suoi valori  per  in tutto lo spazio, quindi se per vale la soluzione (90),
dai suoi valori per in tutto lo spazio, quindi se  per  vale la soluzione (90), essa vale anche per qualunque altro
quindi se per vale la soluzione (90), essa vale anche  per  qualunque altro t.
 Per  un parallelepipedo, i piani mediani di ogni coppia di facce
gravità coincide col punto di incontro dei piani diagonali;  per  un parallelogramma col punto di incontro delle due
parallelogramma col punto di incontro delle due diagonali;  per  un ellissoide o per un ellisse col rispettivo. centro, ecc.
punto di incontro delle due diagonali; per un ellissoide o  per  un ellisse col rispettivo. centro, ecc.
se tutte le lunghezze da cui q dipende vengono moltiplicate  per  un generico numero λ, tutti i tempi per τ, e tutte le masse
moltiplicate per un generico numero λ, tutti i tempi  per  τ, e tutte le masse per μ, q resta moltiplicata per
un generico numero λ, tutti i tempi per τ, e tutte le masse  per  μ, q resta moltiplicata per
i tempi per τ, e tutte le masse per μ, q resta moltiplicata  per 
 per  la differenza di due matrici, e per la somma di quante si
per la differenza di due matrici, e  per  la somma di quante si vogliono di esse.
dunque, in media, le equazioni di HAMILTON.  Per  esempio, per un punto in coordinate cartesiane, si ha
dunque, in media, le equazioni di HAMILTON. Per esempio,  per  un punto in coordinate cartesiane, si ha
 Per  provarlo, consideriamo dapprima il caso di tre soli punti
il caso di tre soli punti di appoggio P 1, P 2, P 3 e,  per  fissare le idee, supponiamoli non allineati, per quanto il
2, P 3 e, per fissare le idee, supponiamoli non allineati,  per  quanto il ragionamento valga, senza modificazioni
posto, basta eliminare dalle (16')  per  mezzo di quest’ultima equazione per renderle atte a
eliminare dalle (16') per mezzo di quest’ultima equazione  per  renderle atte a definire le
richiede dunque  per  l’equilibrio che i legami consentano al baricentro solo
che i legami consentano al baricentro solo spostamenti  per  cui risulti δz 0 ≤ 0, o, ciò che è lo stesso, per cui non
per cui risulti δz 0 ≤ 0, o, ciò che è lo stesso,  per  cui non risulti mai δz 0 > 0. Questo è quanto dire
del Torricelli): Condizione necessaria e sufficiente  per  l’equilibrio di un sistema pesante è che il suo baricentro
presentino cioè incrementi positivi della coordinata z 0)  per  effetto di alcuno spostamento virtuale del sistema.
 Per  ricavare R 1 basta moltiplicarle ordinatamente per 1, k, k
ricavare R 1 basta moltiplicarle ordinatamente  per  1, k, k 1, k 2, k 3 e sommare.
queste espressioni, e le analoghe  per  , e , nelle (349), si trova per le cs la formula ricorrente
espressioni, e le analoghe per , e , nelle (349), si trova  per  le cs la formula ricorrente
nella (318) questa espressione di , e la, (329)  per  p, si ottiene per l'espressione (dipendente solo da n)
(318) questa espressione di , e la, (329) per p, si ottiene  per  l'espressione (dipendente solo da n)
analogamente  per  la sovrapposizione di quanti si vogliano treni d'onde, vale
di quanti si vogliano treni d'onde, vale a dire  per  una radiazione qualunque.
 Per  evitare equivoci, basta aggiungere alla designazione della
della «frequenza» quella dell'unità di misura, che  per  le frequenze propriamente dette v è il , per i numeri
di misura, che per le frequenze propriamente dette v è il ,  per  i numeri d'onda v˜ è il . Generalmente, anche il numero
vedere come questo postulato, anteriormente introdotto di  per  sé solo, per manifesta ragione di opportunità (cioè per
questo postulato, anteriormente introdotto di per sé solo,  per  manifesta ragione di opportunità (cioè per discutere con
di per sé solo, per manifesta ragione di opportunità (cioè  per  discutere con mezzi elementari e diretti tutta la Statica

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