leopardiane, contenute, in particolare, nello "Zibaldone di pensieri", scritto tra il 1817 e il 1832. Tali riflessioni di carattere giuridico maturano
perseguiti penalmente per ciò che si pensa: anche quando il destinatario dei" cattivi pensieri" è il capo dello Stato. Da qui ne consegue che il reato
causa contrattuale In termini concreti si da valorizzarne i pensieri inespressi in modo da avvicinarsi al giudizio in ordine alla graduazione degli