Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: pennello

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qualora troppo carico di tinta. Non mettete mai il  pennello  in bocca durante il lavoro, trovandosi fra i colori di
quelli velenosissimi. Non è sempre necessario di lavare il  pennello  a ogni cambiamento di colore, il perchè, lo diremo a suo
mettere i riflessi conducete il  pennello  in senso verticale.
il  pennello  a tocchi, e abbiate l’avvertenza di condurlo possibilmente
direzione dei piani, conforme al vero; e mai strofinare il  pennello  sulla tela come usano abitualmente i verniciatori, perchè
per il cielo, mettendole ai loro posto sfumandole. Con  pennello  fresco, trovate le tinte dell’ultimo piano e disponetele in
prima F per un  pennello  centrale, axial, di luce omogenea, corrispondente alla
bene però studiare gli effetti del  pennello  come quelli della matita con cui si disegna. Il pennello
pennello come quelli della matita con cui si disegna. Il  pennello  corto e tondo dà una pennellata soda e si svuota
e tondo dà una pennellata soda e si svuota facilmente; il  pennello  lungo e piatto ha maggiore elasticità, può contenere una
dell’impasto. Se si usa del colore molto diluito con un  pennello  lungo si ottiene una sfregatura che lascia trasparire ciò
che lascia trasparire ciò che c’è sotto. Se con lo stesso  pennello  si dipinge un impasto più forte, poggiando più o meno lo si
 pennello  non eccessivamente carico di una tinta di cobalto, passate
nube con decisione, nettamente; maneggiandola punta del  pennello  di fianco. Da questo dipende la brillantezza e il carattere
della precisione della forma della nube; lasciate pure al  pennello  una certa libertà d’azione, piuttosto che sacrificare forza
parti inferiori. Pertanto, evitate sempre di lavorare col  pennello  scarso di colore. La pratica vi insegnerà la giusta misura.
L’asse di ogni  pennello  luminoso deve passare per un certo punto determinato;
una tela così preparata i tratti col  pennello  si possono fare sottilissimi; si possono tirare linee che
esempio ombre ottenute incrociando sottilissimi tratti di  pennello  come avviene lavorando con la matita.
mano non deve appoggiarsi sul  pennello  che leggermente, e in modo da lasciare libertà assoluta al
e mai a pennellate ripetute, trascinando timidamente il  pennello  innanzi e indietro.
illuminata in ogni parte, perchè l’area, o base del  pennello  obliquo eccentrico sulla lente di fronte, è più grande che
sulla lente di fronte, è più grande che quella del  pennello  diretto centrale, ed in questo modo la perdita di luce per
con un  pennello  di penne bagnato nell'uovo sbattuto all'ingiro di ciascun
cominciate sempre dall’alto, conducendo il  pennello  leggermente, strisciandolo nel senso orizzontale.
nella stessa guisa col  pennello  centrale corrispondente alla linea y, noi avremo:
foco di un  pennello  luminoso obliquo è in ogni istrumento ottico un disco di
del diaframma. Il foco è perciò il punto in cui l’asse del  pennello  incontra il parafuoco; epperciò la terza condizione è
nella bellezza delle stoffe vecchie ci entri un tantino il  pennello  del tempo:
questo risultato basta passare sui luoghi infestati un  pennello  imbevuto in una soluzione di cloruro di calce.
il colore con cui si vogliono fare i peli poi, pigliando un  pennello  di martora di forma ovoidale, lo si schiaccia sulla
tavolozza posata sopra uno sgabello in modo che i crini del  pennello  formino assieme al manico un angolo retto; sollevandolo poi
così bisogna lasciare libero il gioco del polso e tenere il  pennello  leggermente con tre dita dalla cima del manico.
arrostiscono le fette vanno sempre unte d' olio mediante un  pennello  o una penna.
con un  pennello  immerso nella chiara di uovo sbattuta, bagnatene la
perchè secco lo stucco, il colore sovrappostovi col  pennello  si adagi come se applicato alla trama della tela originale.
a tracciare i solchi lasciati nel colore dalle setole del  pennello  maestro che si contraffà, incidendoli invece con speciali
incidendoli invece con speciali strumenti perchè il  pennello  del contraffattore non è sicuro neanche per così misera
e per far evidente la direzione del vento, conducete il  pennello  obliquamente dal basso all’alto e dalla sinistra alla
Quest’operazione richiede però una mano svelta e il  pennello  non soverchiamente pasciuto. Evitate forme circolari, che
troppo duri, per raddolcirli, lavateli ripetutamente col  pennello  imbevuto d’acqua pura.
L’asse di ogni  pennello  luminoso deve emergere dalla combinazione in una direzione
— per avere adoperate tinte troppo liquide o il  pennello  eccessivamente carico — vi risultassero delle crudezze di
sulle grandi masse di pietre, nel finire conducete il  pennello  carico di colore quasi secco.
via generale, la grossezza del  pennello  deve comportarsi colla superficie che vuol essere coperta:
nettamente i lumi accidentali isolati, col condurre il  pennello  con precisione assoluta e espressiva, evitando così un
un aspetto lucido e brillante e si applica mediante un  pennello  largo o un mazzetto di piume.
che sarà prestamente, lisciatela col pomice, per poi, con  pennello  largo, applicarvi ancora due o tre strati sottili della
dell’oggetto deve essere formato al punto in cui l’asse del  pennello  incontra il parafuoco focusing screen.
 Pennello  luminoso dicesi una riunione di molti raggi luminosi,
questi lavori, adoperate per massima un  pennello  piatto sempre ben pasciuto, senza essere però straccarico
colla stessa tinta — a tratti trasversali e sollevando il  pennello  a ogni tocco — rinforzate le parti centrali e quelle
è vero per ogni  pennello  obliquo, ed i loro assi passano tutti per un punto comune,
di un  pennello  (o di una penna di pollo) dipingete ad ognuno la superficie
sempre a colla, come quello dello strato precedente, con un  pennello  di setola se ne dava uno strato generale spianando in tondo
 pennello  di luce R che cade sulla faccia AC di un prisma, di cui la
richiede leggerezza e trasparenza: lavorate quindi col  pennello  non troppo pasciuto, stendendo il colore molto diluito,
siano v1, v2, v3 le lunghezze focali geometriche del  pennello  misurato dal centro della sfera dopo la rifrazione alla 1a,
anche per massima, che il  pennello  deve essere sempre ben pasciuto di colore, perchè possa
le nodosità e il disotto della corteccia. Tenete il  pennello  verticalmente, e disegnate con disinvoltura e decisione.
per scaturire e dal miscuglio operato avanti di toccare col  pennello  il quadro e dal tocco che il pennello intriso di colore
avanti di toccare col pennello il quadro e dal tocco che il  pennello  intriso di colore lascierà dietro di sè.