Ma... adesso perché Pingo fa un buco? Tartalenta e Pelle non capiscono: «Perché lo fai?» chiede Pelle. «Poi vedrai» dice Pingo, «ma intanto, sciò
... E il povero nonno non ha che il suo vestito di pelle!
Ho inciampato nei tiranti del timone. «Meglio farli passare sotto coperta, per evitare altri guai.» «Hai ragione, Pelle.»
Ah, ecco! Il battesimo! Non abbiamo champagne, ma Pelle nel becco ha un sifone di acqua pizzichina. Andrà benissimo.
E Tartalenta va a cuccia... nel becco di Pelle. «Ecco» fa Pingo «il buco è per innestare l’elica.»
cominciata tutta la faccenda! Ecco, qui mi sembra che vada bene. «Certo!» dice Pelle, «da qui il timoniere potrà vedere tutto e guidare sicuro!»
Qui ci vuole un intervento aereo d’urgenza. Se ne occuperanno Pelle e Tartalenta. Eccoli in volo. «Tienti pronta, Tartalenta, ci siamo quasi...»
Invece era in soffitta, sulla pelle del nonno. Johann si era incaricato di insegnargli il tedesco e con grande pazienza lo faceva ripetere...
E anche Ih-ah, l’asinello, è tornato, e ci aiuta a tirarla. Porcellino lo guida e Pelle dirige le operazioni. Che emozione!
Eccola! Nel becco di Pelle c’è proprio di tutto! Meno male, se no non avevamo mica i soldi per comprarla, costa troppo cara la benzina oggi, yuk!
Cioè, un po’ importa sì: «Vedo tutto nero, ragazzi!» Pingo e Pelle si mettono a ridere: «Se è per questo, anche noi ti vediamo tutto nero!»
«Attenti» dice Pelle, «non spingete dentro Jumbo, altrimenti ho i miei dubbi che rimarrà a galla!» «Perché?» fa Jumbo, «Non sono mica pesante, io
E avete visto cosa ci ha portato Otario? I tubi della stufa, così adesso abbiamo due veri fumaioli. «Gentile da parte tua, Otario!» dice Pelle
(che è anche il nome della mia mamma, yuk!) Pelle mi dà la vernice e il pennello e io scrivo il nome sulla chiglia: Mary. Bello, eh? Sì, piace a tutti
Accademia della crusca
