pregare di giocare chi non ha voglia: certamente costui o non ha denaro, o ha paura di perdere. I debiti di gioco si pagano entro le ventiquattr'ore
Pagina 153
signorilità. E c'è, in fine, la paura: trista parola e tristissimo sentimento, diffuso tra noi specialmente dal defunto regime, per il quale
Pagina 23
constatare che anche le bestie dànno inflessioni diverse alla loro voce, secondo che carezzino la prole, o abbiano paura, o desiderino qualche cosa, o
Pagina 41
l'accalappiacani ha fatto paura al vostro cucciolo preferito ; se sapete che è giunto in città uno straordinario prestigiatore. Ci sarà un giorno, anche per
Pagina 87
Squadra, perché non lo conduceva via con lui? Gli avrebbe portato il fucile, come da Ràbbato a Catania. Più non aveva paura delle fucilate; non si era
piedi. Dalla paura cercava allora di riaddormentarsi, e fantasticava: - Dove sono? Perché tutti questi letti? E perché
telaio, con le mani dietro la schiena, imperterrito, e diceva : - Ho fame! - Prima làvati le mani e la faccia. - Le mani soltanto... - Hai paura
fucile e la polvere e i pallini? Già, se sparano un mortaretto, salti un palmo da terra dalla paura! - Imparerò; ci vuoi poco. Ho visto come si fa: così
insieme la paura di trovarsi in mezzo alle fucilate, di cui, più che altro, paventava il rumore. Se dovevano ammazzarsi, si sarebbero ammazzati loro
Pagina 106
vie... Ed ecco una piazzetta con gruppi di gente armata. Il rumore delle fucilate si avvicinava, continuo. E intanto Cuddu non aveva più paura; gli
Pagina 110
compare Sidoro, e si sarebbe fatto accompagnare da lui. - E non avevi paura tra le schioppettate? - Mi rimpiattavo dietro una cantonata. C'erano tanti altri
Pagina 114
passi, invadendo la renia della riva, ritirandosi, tornando dolcemente all'assalto... Tutta quell'acqua gli metteva paura! Altro che il fiume! E
Pagina 126
. Usciti all'aperto, il ragazzo condusse Cuddu di fronte alla roccia sotto un ulivo. Era la prima volta che Cuddu, udiva l'eco, e ne aveva paura. Il ragazzo
Pagina 26
talmente impietosito da farlo impallidire e fargli venire le lacrime agli occhi. Sciocco!... Hai paura? Non si move più... Cristo! E compare Nunzio
Pagina 36
paura. Compare Nunzio non ti farà toccare neppure con un dito. È vero, compare? - Purché prometta di non scappar più! - Non scapperò più! - rispose Cuddu
Pagina 40
fermarsi, e rivoltare la lettera dalla parte opposta dove non erano suggelli; ma la paura di poter essere veduto da qualcuno gl'impedì di farlo. - Un'altra
Pagina 56
ti colgo!... Cuddu riferì l'incontro a compare Sidoro. - Avevo paura che mi frugasse - soggiunse. - Birraccio!... Ne hai per poco! - si era lasciato
Pagina 64
scarpa, cominciava ad aver paura di un nuovo incontro con don Giovanni il capo-birro. - E se mi dicesse: Lèvati la scarpa e la calza? - Non è lo
Pagina 66
era visto ammanettato alla maniera di quei due. Giacché compare Sidoro e l'uomo dalla barba nera, lassù, avevano paura del capo-birro, voleva dire che
Pagina 70
esercizi militari... Glielo gridava quasi senza voltarsi, correndo, dalla paura che sua madre non venisse ad afferrarlo per un braccio e non lo legasse alla
Pagina 82
suoletta. Se incontrerai dei soldati non aver paura... Già non baderanno a lui - soggiunse compare Sidoro, rivolgendosi a quel signore che stava muto e
Pagina 84
paura, parte sdraiata per terra, parte a sedere sul muricciolo che circondava la fontana coi santi di pietra, ad alcuni dei quali mancava un braccio, o
Pagina 90
paura che compare Sidoro non le facesse qualche altro tradimento. Tutto il vicinato da lei, a interrogare Cuddu; anche galantuomini e preti e frati che
Pagina 94
mangiare con la famiglia, ed entrambi frequentavano giornalmente la casa: ma la madre aveva paura che essi mancassero del necessario: pensava a loro come
Pagina 116
, stasera: speriamo non sia accaduto nulla, laggiú: ho sempre paura. E anche quella stordita che se ne va in giro come una capra.» «Non abbia timore
Pagina 138
uno straccio bagnato. Fu solo un po' di paura: ma alla sera il vecchio ebbe qualche brivido di febbre, e si fece piú rigido del solito. All'alba però
Pagina 144
, ermetica, aveva qualche cosa di diabolico: i pensieri piú cattivi e paurosi passarono in mente a Cosima: ebbe paura, guardò verso la porticina: la porticina
Pagina 149
dispiacere, per il discredito della famiglia: quando veniva in casa, le sorelle si nascondevano quasi con paura, come colpevoli delle cose accadute. Ai
Pagina 158
da una nota critica. Ad occhi chiusi, sempre con l'impressione di sognare, Cosima accettò. Aveva persino paura della sua fortuna: non avrebbe dovuto
Pagina 163
, ma invece di orgoglio ne provava quasi paura. Dopo averla rimpinzata di dolci e bevande, la sua ospite, che continuava a baciarla e quasi a leccarla
Pagina 167
per fare il brodo ai padroni. Le altre provviste erano tutte in casa, e non c'era da aver paura anche se la neve durava per settimane intere. Verso
Pagina 33
ancora primitiva. Un furore muto, alimentato di rimorso, di paura per l'avvenire, di propositi di fermezza e di repressione ad ogni costo, lo sostenne
Pagina 43
di tutto punto, decisi a tutto, protetti anche, o per amicizia, o per complicità, o per paura, da una vasta rete di favoreggiatori, infieriva nel
Pagina 55
ADESSO Cosima aveva quattordici anni, e conosceva dunque la vita nelle sue piú fatali manifestazioni. Ma nonostante quella paura misteriosa della
Pagina 75
, poi, alla sua attesa si mischiava una vaga paura: paura che Antonino avesse saputo la grande novità, che anche lei era diventata una scrittrice, una
Pagina 86
parte ove la famiglia di lui abitava, e ne sfuggiva le sorelle come per paura che indovinassero il suo segreto e la sbeffeggiassero, o semplicemente
Pagina 92
, ella tiene quei semi bianchi entro il pugno, fino a scaldarli; ha scrupolo, ha paura, anche un po' di vergogna; ma poi pensa che un familiare non
Pagina 99
vende a caro prezzo, è fatto interamente col grasso di maiale, e per la buona qualità dei maiali riesce sì squisito da poterlo adoperare, senza paura
Pagina 189