Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: paura

Numero di risultati: 31 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

D'Ambra, Lucio

220640
Il Re, le Torri, gli Alfieri 3 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
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riparare a un danno certo per paura d'un danno ipotetico. Ora conviene richiamarlo in servizio e dargli un'ambasciata. Non c'è altra via per uscire da

duchessa non correva nessun pericolo e che se ella, accogliendo, per non aver l'aria d'aver paura, l'insistente preghiera di Sua Altezza, s'era

treno reale per Pulquerrima, s'affrettavano, per paura di non fare più a tempo, a distribuire tutte le onorificenze che coi loro nastri multicolori

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245529
Grazia Deledda 19 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
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fatto ben capire, quel giorno! Mi feci triste, vergognoso; una specie di timor panico mi prese: avevo paura che il nano mi vedesse e mi rincorresse

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scacciava, non mi rimproverava neppure: perchè? Mi venne in mente il dubbio che ella avesse paura di me: e infatti, sì, qualche volta avevo avuto impeti di

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neppure. Albina ha paura degli spiriti: bisogna dunque che ci vai tu, Elisabetta. Elisabetta non aveva paura di uscir sola di notte, ma capì che mandando

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la donna col carrettino del pesce torna indietro urlando per la paura: la sola nota comica è il carro con la botte per l'inaffiamento delle strade; la

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D'un tratto fui preso da una grande timidezza. Non osavo più tornare dalla moglie del mio creditore, e ne davo la colpa al mio orgoglio, alla paura

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completamente sola. Questa è la confidenza che volevo farti: mi sento sola, ho paura della vecchiaia. Mio marito non è cattivo; ma anche lui ha bisogno

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. Eppure non mi disperavo se questo momento non veniva mai: perchè in fondo avevo paura, di questo momento: sentivo tanta poesia, tanta bellezza nella

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impossessarsene. Come dire alla zia tutto questo? Avevo paura di aggravare il suo male: ma in fondo la mia incertezza aveva un'altra causa. Feci capire alla

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paura. Sentivo ch'ella si accorgeva di tutto e non voleva parlare per lasciarmi arbitro delle mie azioni: o era un'illusione anche questa? Ad ogni modo

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misterioso di paura. Mi sembrò che la zia stesse male: forse s'era inquietata nel non vedermi tornare, forse sentiva quello che io facevo, quello che pensavo

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, come il bandito nel bosco. Guardo finalmente indietro: non uno, ma cento uomini m'inseguono, più alti di me, tutti piegati a cercarmi. Niente paura

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di aver sentita la voce di Dio nella mia voce stessa non mi abbandonava. E avevo paura di ritentar la prova. Ma tutto adesso parlava: sentivo il

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: ero già libero della parte più gravosa della mia angoscia: della paura. Deposi l'involto sulla sabbia e mi sdraiai accanto. Così piccolo

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quel momento di paura le sembra - sogno o realtà - che anche il bambino si stringa contro di lei e finalmente parli. - Chi è? Quel santo cieco? - le

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tremante alle spalle della compagna, le tirava la veste per farla tacere; ma Elisabetta non aveva paura di nessuno. Chi pareva non avesse nè paura

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- Di' mamma, di' mamma. Mamma? - continuava a insistere Bona, sottovoce, guardandosi attorno per paura di essere sentita. E ricordava qualche cosa di

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prima idea di condurlo alla caserma dei carabinieri e consegnarlo al brigadiere, adesso però gli sembrava poco umana; o forse aveva paura di sembrare

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gli occhi; ella non ha più paura nè pietà di me, lo sento, ma solo un piacere istintivo di guardare come son fatto, di osservare le mie vesti, la mia

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più paura: anzi d'un tratto mi ero rinfrancato, sollevato. Ecco che finalmente qualcuno era venuto: il mio presentimento d'attesa si era avverato. - Sai

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L'assemblea costitutiva del Partito popolare

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

irradiarono tanta civiltà nel mondo? (applausi fragorosi) Non abbiate quindi paura, voi che vi chiamate progressisti e siete pur così pudibondi

Il maleficio occulto

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Zuccoli, Luciano 8 occorrenze

.... E' all'albergo Savoia Savoia- A due passi di qui. Aveva paura di perdersi per Firenze? Egli può anche spiare quando vengo da voi e quando me ne vado

partita, sorpreso nel mentre tentava forzare uno stipo, smarrito, accecato dalla paura e dall'ira, aveva dato un colpo di coltello alla misera donna

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paura, i primi giorni dopo il delitto; poi mi ci sono fatta, ed ora dormiamo io ed il mio uomo nella camera della baronessa. - Ma non s'era accorto

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Clara, chinandosi ancor meglio verso di me. - Ditemi che cosa sapete di lui.... Mi fate paura.... Ah, ti faccio paura Clara! - esclamai - Sì, devi aver

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rimaner tranquillo: qualche ora dopo essere stato visto in iscuderia dalla baronessa, attacca i cavalli ed esce per muoverli. " Ha paura: alcuni che

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nella camera della baronessa, la soglia della qual camera non incuteva dunque al ladro nè paura nè rispetto...., Queste erano minacce gravi e

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, avevo quasi paura, lo confesso: ogni scricchiolar di mobili mi dava un colpo al cuore. Vedevo ladri e assassini ovunque. - Tanto più che il barone

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eroe ha paura, ha paura di me, di tutti: la paura è la sua caratteristica eminente... Ciò che ti dico ora, io non temerei di dirlo a lui. - Mi avete

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