insieme, cioè dalla smania di apparire e dalla paura di non fare la figura vagheggiata per mancanza di pratica degli usi, allora è goffaggine sempre
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questa esalazione di acido carbonico non ci deve mettere paura. «Il maggior danno delle piante negli appartamenti ove si abbondasse in questo
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l'indisposizione o la paura di uno guasterebbe il diletto di tutti. Si provvede di guide ben pratiche della montagna e camminando si mostra costantemente
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Ci sono madri, che' negano alle loro figliuole gli svaghi giovanili, per la paura dei rapporti troppo abituali con i giovinotti. E non pensano che
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Si guardi la mamma di permettere che alcuno faccia paura al piccino, rimedio a cui ricorrono le nutrici e le bambinaie, per troncare il pianto dei
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d'onestà e di umanità !... Accorrono; spesso anche in sfoggiate toelette, prendono posto con ansia, con la paura di non poter assistere allo spettacolo
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' era fatto scuro, nero, pauroso. La paura mi prese lì per lì. Il vento dava alla barca certe scosse che mi pareva di vederla capovolgere da un
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ingrullita su la soglia. Quando le dissi che non entravo perchè avevo paura di sporcare il tappeto con i piedi, ella rise di gusto e mi fece vedere a fare
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Necessità dell'educazione fisica. - Della scherma e dei suoi vantaggi. - Le mamme che hanno paura dell'esercizio della scherma. I fanciulli non devono
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .233, 239 Pattinaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 353 Paura
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Arlecchino, pallido e battendo i denti per la paura, ritorna correndo ansante, affannato, trafelato e al Capitano indica a destra e a sinistra
paura; siamo qui noi! - disse uno di essi. - Non ho paura di nessuno - rispose alteramente il signor Kyllea. - Sono suddito inglese! ... Ma che vogliono
meravigliosa e sto a sentirla tutta occhi e orecchi, e divoro le pagine con deliziosa ansietà, anche quando la paura mi fa accapponare la pelle. Le novelle, i
indietro. Se il Sindaco ha paura per sè, provveda ai fatti suoi. Ed era entrato solo, a testa alta, col solito passo franco e risoluto. La folla si era
paura di scorgere l'impressione che esse dovevano aver fatto su colei alla quale erano indirizzate. - Pazzo? - rispose miss Elsa con voce un po' velata
punta del suo naso. Il cavaliere, all'ultimo, aveva scrollato il capo, diffidente, convinto anzi che quegli avesse esagerato a posta, per fargli paura
vedere a traverso il muro? - Vi basti esser certo che vedo. - Mi mettete paura. - Lo so. Era la verità: sentivo paura di quell'incredibile potere. E
. - Don Liddu, voi potete andarvene - disse miss Elsa. - Mi fermerò un po' dal notaio. Don Liddu esitò un istante. - Oh, non abbiate paura! - soggiunse
tremavano nella voce già le sgorgavano dagli occhi. - Mi hai fatto una gran paura! - esclamò. E lo guardava ancora incredula, ansiosa. - E allora
paura come un bambino; ho conosciuto un pusillanime che ha compiuto un atto di eroismo di cui nessuno lo avrebbe mai creduto capace. Passato quel momento
detto? Ringraziamo Iddio!". Ma metteva paura, raccontava mio padre ... Scusi, voscenza », soggiunse il massaio, rivolgendosi di nuovo al marchese che
, non ostante che da qualche tempo in qua gli ispirassero una gran paura del misterioso ignoto, a dispetto del suo scetticismo e delle sue credenze
, forse, che scaldandomi la fantasia e mettendomi paura, giungerete a farmi vedere quel che non è? Infine, sarebbe un'allucinazione, niente altro!» «E se
Roccaverdina ha avuto paura! Non è vero; ma così penseranno e lo diranno! ... Mi mordo le mani! ... Bella figura facciamo col Sottoprefetto! Egli lo
gl'incuteva una specie di paura da che si era dato agli esperimenti spiritici. Un giorno o l'altro, quei diabolici esperimenti, povero avvocato, lo
baronessa di Lagomorto era andata a letto da un quarto d'ora quando il marchese picchiava al portone. «Mi hai messo una gran paura, nepote mio
male, quando non lo fate, per paura dell'inferno e del purgatorio ... La certezza? Primieramente sta nella logica. Voi credete all'assurdo. Che certezza
: «Lo avete più riveduto?». «Chi?» «Lui! ... E quell'altro?» Parlava basso, quasi avesse paura di essere udito da qualcuno; ed erano loro due soli
la voce, lo investiva: «Per questo siete sempre miserabili! Per questo la terra non frutta più! Avete paura di rompervi le braccia zappando a fondo
sentì spinto a raccontare quel che gli era accaduto quel giorno. «Ha avuto paura?» «Un pochetto.» «Ah! Lo credo ... Una notte, anni fa, nel convento di
maledizione su quel terreno! ... » «Chi può dirti il contrario, cara nepote?» «La mamma ha paura che il marchese ... » «In questo momento non vi sembra
finalmente una risoluzione; qualche cosa che somigliava a una superstiziosa paura, a una vaga apprensione di pericoli appiattati nell'ombra e pronti a
, gridando come un ossesso se si vedeva mal capito, togliendo di mano il piccone a un operaio se questi esitava nel dare i colpi per paura di vedersi crollare
?» «Chi? I libri che voialtri non leggete. Fandonie? Verità sacrosante; e i preti che hanno paura di perdere la cuccagna, se esse si diffondono nel popolo
.» «Gli altri due li tengo in camera mia; ho paura che si contagino. Questi bevono appena un po' di latte caldo. Se morissero, nepote mio, sarebbe
velario sul fil dei colli di Barrese. «Non si muovono; hanno paura di noi che stiamo a guardarle», disse un vecchio contadino; e rise. Ma nessuno
», replicò, vedendo che la Solmo restava ancora in piedi. Poi, dopo alcuni istanti di paura, con aria severa e accento duro, disse: «Figlia mia, parliamoci
che fosse per la morale? Per vanità, per interesse. Avevano paura che la sposaste ... Oh, io l'avrei sposata per dispetto. Belloccia, giovane, onesta
povera figliuola non rinviene ancora dallo stupore di veder avverare il suo sogno. Ha paura di rallegrarsi troppo presto della sua buona sorte. E io
certe facce da metter paura - arrivavano, sparivano, ricercati dai gendarmi, e riapparivano poco dopo, senza barba, con altri nomi, sotto altre
, guardando negli occhi tutti gli altri che assaggiavano come lui, senza che nessuno si decidesse a dire il suo parere, quasi ognuno avesse paura di
garriva nell'intimo come di fanciullesca viltà. La paura dell'ignoto! Oh! Lo sapeva benissimo; aveva creato tutte le chimere delle religioni, tutte le
momento? Il marchese aveva paura della sua stessa voce, davanti a quel sant'uomo, nella penombra della nuda cameretta. Ma già egli aveva pronunciato
piace viaggiare? - Sì, molto. - E non ti fa paura il mare? - Paura? - fece essa ridendo. - Ma se ci vanno tutti in mare! Ci sono i vapori grandi e
il letto, no; e neppure la stanchezza del viaggio che le impedivano di dormire, ma un'inquietudine strana, quasi un senso di paura, come l'idea di un
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asciutto che le abbruciò le labbra; poi presa da una grande paura invincibile, scossa da un nervoso convulso che le faceva battere i denti, preso per mano
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amore perduto. Allora negli strani occhi verdi di William passò un lampo d'ira feroce. - Venite, - sussurrò - non abbiate paura. E rientrando, la
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, ti supplico! Lascialo stare, fuggiamo soltanto al più presto, perchè io ho paura, ho tanta paura!... - Faremo come tu vorrai!... - egli rispose
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me pure. - Oh! - protestò essa. - Ma non abbiate paura. Quel giorno è ancora lontano, perché le miniere di Wyoming sono molto più forti dei tesori
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Accademia della crusca
