rigidità del cuore. - VI. Paragone fra la contrazione normale dei muscoli e la rigidità cadaverica. Rossbach. La rigidità improvvisa nei soldati morti nelle
servirmi di un paragone materiale, dirò che guardando vicino dobbiamo modificare l' occhio, come faremmo di un canocchiale, che si deve allungare tanto
Pagina 143
povero. La provincia di Caltanissetta, che insieme a quella di Messina io conosco meglio, ha un clima eccellente e temperato. Non c'è paragone tra la
Pagina 164
nell'attenzione vi è un mutamento complesso. Per servirmi di un paragone materiale dirò, che il nostro cervello non ha la sensibilità di una placca fotografica
Pagina 188
raffronto col peso dei muscoli in varie persone, delle quali si conoscano bene la psicologia e le attitudini dell' intelletto. Anche il paragone tra gli
Pagina 229
scema la sua forza, ma diviene anzi più atta al lavoro. Le scorie e le ceneri che cadono nel focolare della vita (se è lecito servirmi di un paragone
Pagina 314
un paragone grossolano, si potrebbe dire che i nervi sono come una miccia, o come una fila di granelli di polvere, messi l' uno accanto all' altro dal
Pagina 34
contraria, come lo fu del resto a quasi tutti i paesi civili; ma i termini di paragone fra noi e questi altri fortunati paesi si arrestano sul limitare
Pagina 5114
progetti eran stati fondati su questa speranza; a un tratto tutto cadde e sparì. E la perdita fu ancor poco in paragone dello spavento, perché
"e pensa che ciò che tu soffri in questo momento è ben poco in paragone della disperazione e dell'abbattimento dei tuoi parenti, se tu rifiutassi
e falsa la somma totale. Uso un paragone d'aritmetica per farle vedere che comincio anch'io a far pratica coi numeri e cogli affari." Ferruccio se ne
negli occhi il suo dannato avversario, sentì qualche cosa d'insolito muoversi di dentro, sotto il peso dei giudizi fatti: e il malinconico paragone
coscienza, come si dà, per un paragone, il fazzoletto sporco alla lavandaia. Ma visto e considerato che se un avvocato ti pianta un chiodo in testa
all'organo, ma non mandò fuori che un sordo mugolìo. Toccò ancora all'Aquilino andare innanzi: "Farò un paragone. Non abbiamo in mano la carta del salame
un tal letto, che quello di Procuste in paragone dovrà sembrare un letto di rose." "Bravo, molto bene!" sorse a dire col suo vocione di baritono il