NOTE Pag. 14. Si chiamava Nanna... La maggior parte dei nomi che figurano in Cosima sono nomi veri: Nanna, è Nannedda Conzeddu moglie di Taneddu
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non aveste il brodo di carne supplite col brodo d’estratto Liebig o con qualche dado (vedi pag. 14).
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pane fresco o tostato. Per fare la minestra di riso cogli zucchini vedete a pag. 19.
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farete bollire nell’acqua, e vi unirete a metà cottura un po’di brodo di farina abbrustolita (vedi pag. 16 N.° 8), più alcuni cucchiai d’aceto che le
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22. Risotto coi ranocchi. — Preparate il brodo di rane a norma della ricetta N. 9 pag. 16 mettendo da parte la polpa delle coscie e facendola
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quello indicato a pag. 36 N.° 7 per la pasta condita alla bolognese.
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33. Trippa di vitello in umido. — Lessate le trippe come se voleste farne una minestra (vedi ricetta N. 23 pag. 26), tagliatele a sottili listarelle
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, versatevi alcuni cucchiai di salsa di pomodoro (vedi pag 65), rimestate bene e coprite il composto d’acqua o di brodo lasciando sobbollire fino a cottura
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preso colore, cuocendo adagio nell’olio (aggiungete se vi piace anche un po’ di cipolla), bagnatelo con buona salsa di pomodoro (vedi pag. 65) che avrete
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87. Pancetta di maiale. — La pancetta si fa cuocere due ore circa (ben lavata) in mezzo ai cavoli acidi (vedi pag. 107) e si gusta colla polenta.
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qualche volta si leva dal budello per stratificarne le fette (vedi pag. 49 N. 4).
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pag. 67).
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27. Le lenticchie. — Si preparano generalmente in minestra (vedi pag. 30) oppure, lessate che siano, si aggiungono agli umidi, o si fanno insaporire
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37. I pomodori. — Il vero merito dei pomodori è quello di dare un sapore speciale e molto gradevole alle salse, alle minestre,agl’intingoli (vedi pag
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Coi cavoli (vedi cavoli e rape, pag. 106).
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Cogli spinaci si fanno ottimi gnocchi (vedi pag. 44 N. 31).
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. Mezz’ora prima di servirlo versatevi dell’olio e del formaggio grattato, pod la salsa di pomodoro preparata a parte (vedi pag. 65), da ultimo il
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19. Merluzzo fresco o nasello. — Potete lessarlo come il luccio a pag. 123 oppure in tegghia come la tinca della ricetta N. 3. Prima di cuocerlo
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41. Strudel con diversi ripieni. — Allestite una pasta da Strudel come quella indicata a pag. 55, collocatela sotto una terrina rovesciata e
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63. Torta di papparelle alla veronese. — Fate della pasta da tagliatelle (vedi pag. 34) con un paio di cucchiai d’acqua per sciogliere il sale, 3 ova
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sultanina. Preparate pasta di pane come dice la ricetta n. 1. pag 7. La mattina, nel rimaneggiare il composto, unitevi 250 gr. di noci a spicchi, 250
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1. Maraschino casalingo. — Versate sui noccioli delle amarasche e sugli avanzi della loro polpa (vedi pag. 176 «Sciroppo d’amarasche») due litri di
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Il grasso che non occorre per i salati, si scioglie a norma della ricetta N. 4 pag. 189.
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I siccioli, o rimasugli del grasso, servono per fare un saporito tortino o per condire la polenta (vedi ricetta n. 3 pag. 49).
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Le orecchie si possono allestire separatamente dal resto del capo (vedi ricetta N. 77 pag. 91).
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I piedi si preparano a norma della ricetta N. 78 pag 91, oppure si fanno cuocere nei cavoli, nelle rape, nel Sauerkraut (crauti).
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Le trippe e lo stomaco rovesciato e raschiato dalla pelle interna si allestiscono come le trippe di manzo (vedi pag. 26) e si possono anche preparare
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composto nei budelli dando loro una stretta sicura collo spago fino di otto in otto centimetri. Queste salsiccie s’impiegano fresche, vedi pag. 93.
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