quello delle rane, non mancava mai di affacciarsi all' uscio, col fuso in mano. Il Tomo appena tornava dal fiume, gira e rigira pel paese, era sempre
Verismo
Pagina 29
sapesse che doveva passare di là nel tornare al paese, mentre lasciava ricadere il lembo della sottana che teneva rimboccata alla cintura per andar
Verismo
Pagina 5
campana del Monastero Vecchio, in cima al paese, suonava per scongiurare la malanotte, e sul poggio del Castello c' era un gran brulichio di comari
Verismo
Pagina 91