I rapporti dei padroni con la servitù, sono, in questi ultimi anni, molto cambiati. Una volta il "servo„ era la "macchina„ destinata al lavoro
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servitù, meno educata dei padroni, sopportasse in silenzio delle frasi sgarbate e ingiuriose. Perciò è ragionevole mettersi in condizioni di non farsi
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I rapporti tra padroni e servitù devono, quindi, essere improntati a deferenza da una parte, a benevola cordialità dall'altra. Non bisogna credersi
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L'obbligo dei domestici verso i padroni è anzitutto quello del più profondo rispetto. Non si permetterà quindi che, all'infuori di casi speciali
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Allorquando i padroni salgono in carrozza il cocchiere non si toglie il cilindro ma inalza verticalmente la frusta, appoggiandone il manico sopra un
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Nessun domestico si permetterà di entrare in una stanza ove si trovino i padroni senza prima bussare leggermente all'uscio. Va fatta eccezione pel
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La tenuta dei servitori deve essere della massima correttezza ed ha il carattere essenziale della livrea. ln alcune grandi famiglie i padroni non
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domestici, le ore di libertà dovranno essere distribuite in modo tra loro che i padroni non abbiano a restare soli. Se invece non si tratta che di un'unica
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rimanere„ e non se ne farebbe più nulla di buono. Allorchè certi domestici se ne vanno, pretendono dai padroni un "buon servito„ Inutile dire come sieno
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giungere in ritardo, ma è indelicato giungere troppo presto col rischio di trovare ancora padroni e servitù non ancora pronti per ricevere
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— e non saranno certo i padroni di casa che solleciteranno in qualsiasi modo gli elogi al proprio cuoco come non sarà prova di cortesia da parte degli
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gentili e premurosi soltanto con le persone che ci vanno a genio. Dal canto loro i padroni di casa faranno il possibile perchè fra i convitati regni la
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preoccupazione da cui ogni riunione di persone dabbene dovrebbe essere esente. Anzi è sempre corretto che i padroni di casa si esimano dal giocare col
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rispondere alla cortesia usata loro dai padroni di casa, evitando chiacchiericci ed incidenti, mostrandosi lieti e grati del godimento offerto. Ed è
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poco lusinghieri per coloro che dipendono da noi. Certo: gli aurei tempi in cui i domestici invecchiavano nelle case, pur serbando verso i padroni
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padroni di casa e le persone ben pensanti e bene educate cui spiacerebbe troppo scendere in campo per dispute di così scarso valore. La conversazione tra
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alla chetichella, cosa ora inconciliabile con i nostri canoni di cortesia a meno che non si tratti di una grande festa ove, tranne i padroni di casa, è
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dei padroni di casa, va bene; ma correre il rischio di prendersi un'indigestione in loro onore è veramente segno di poco buon senso e di cattiva
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, dall'avvento della sinistra storica ad oggi, dominato principalmente da due uomini: Depretis e Giolitti, che furono i veri padroni del parlamento italiano.
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resistere; vorrebbe opporsi; vorrebbe destare la rabbia dei suoi novelli padroni e ricevere il colpo di grazia. Meglio, assai meglio morto che schiavo
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