, quasi per miracolo. Nel mondo, i gatti se la passeggiano da padroni; e i gatti non risparmiano nessun topo, sia uscito di cantina o originario delle
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dai padroni di comprar tutte le mattine ai topini, perchè si rinfrescassero. Nè c' eran le solite bistecche di carne cruda, nè le patate cotte nel burro
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padroni, anche la famiglia dei sorci era tutta riunita a tavola, la Caciotta si guardava intorno dubbiosa, inquieta, e diceva piano qualcosa all' orecchio
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' ordine dai padroni. - Non sarai ucciso, non aver paura! dichiarò Dodò con tutta certezza. Basta che tu mi ubbidisca e faccia il topino perbene. - Che
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topina, e la guardavano premurosi da tutte le parti. Dodò capiva bene la lingua dei padroni, ma non poteva parlarla; quand'an- che, però, l' avesse parlata
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, d'aver adesso a sua disposizione i cibi più squisiti. Ne' primi tempi ella nè pure capiva il valore dei piattini che i padroni le preparavano con
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de' loro padroni; e quando un ovo intero fu posto nel loro piattino, vi s' accostarono piano, con garbo; appoggiarono le zampine su l' orlo, come due
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cascar lo stomaco! - Quando aveva sete, cominciava a leccar le labbra a qualcuno de' suoi padroni, per far sentire la lingua arida; o, se vedeva un
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' padroni. Ora ti concio io! - Pian pianino, ritirando le unghie, senza pur toccare il legno con le zampe, Dodò striscia da quella parte dove il rumore si
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, pezzo di birba che non sei altro! E con che furia veniva a portarsi via i libri de' padroni!... Tu credevi che Dodò non se n' avvedesse e ti lasciasse
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facevano lottare fra di loro per misurarne la forza. Per lo più i padroni erano Tuareg, quei terribili predoni che mettono a ferro ed a fuoco tutti i
padroni prima che salgano il patibolo, approfittando dello scompiglio che susciteranno i miei uomini." "Riusciremo?" "Con tre o quattrocento persone
presso gli estinti padroni, come per invitarli a risalire in sella, e la carovana, sicura ormai di non venire più inquietata, si rimise in cammino
suoi ex padroni e non mancò alla promessa. "I signori Dournaux e Joubert si erano allontanati da Ghedames di alcune giornate, quando si videro
loro padroni ed infinitamente più rapidi. La loro andatura ordinaria è un lungo trotto, durante il quale innalzano la coda e la testa, imprimendo alla
. Abitano tutte le oasi del Sahara centrale e occidentale, trasformandole in veri covi di malandrini, e sono i padroni di tutti i pozzi e di tutte le