rosso! Che siano i miei nipoti?" "I miei fratelli!" esclamò il Corsaro Nero. "I miei zii!" esclamò Jolanda, commossa. "I miei padroni!" esclamò Battista
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, quasi per miracolo. Nel mondo, i gatti se la passeggiano da padroni; e i gatti non risparmiano nessun topo, sia uscito di cantina o originario delle
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dai padroni di comprar tutte le mattine ai topini, perchè si rinfrescassero. Nè c' eran le solite bistecche di carne cruda, nè le patate cotte nel burro
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padroni, anche la famiglia dei sorci era tutta riunita a tavola, la Caciotta si guardava intorno dubbiosa, inquieta, e diceva piano qualcosa all' orecchio
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' ordine dai padroni. - Non sarai ucciso, non aver paura! dichiarò Dodò con tutta certezza. Basta che tu mi ubbidisca e faccia il topino perbene. - Che
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topina, e la guardavano premurosi da tutte le parti. Dodò capiva bene la lingua dei padroni, ma non poteva parlarla; quand'an- che, però, l' avesse parlata
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, d'aver adesso a sua disposizione i cibi più squisiti. Ne' primi tempi ella nè pure capiva il valore dei piattini che i padroni le preparavano con
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de' loro padroni; e quando un ovo intero fu posto nel loro piattino, vi s' accostarono piano, con garbo; appoggiarono le zampine su l' orlo, come due
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cascar lo stomaco! - Quando aveva sete, cominciava a leccar le labbra a qualcuno de' suoi padroni, per far sentire la lingua arida; o, se vedeva un
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' padroni. Ora ti concio io! - Pian pianino, ritirando le unghie, senza pur toccare il legno con le zampe, Dodò striscia da quella parte dove il rumore si
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, pezzo di birba che non sei altro! E con che furia veniva a portarsi via i libri de' padroni!... Tu credevi che Dodò non se n' avvedesse e ti lasciasse
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disseccarli, furono poi innalzati con le forche in un cumulo ben compatto, perchè il vento non rovinasse le spighe. I contadini, padroni, coloni
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oppose a questa propaganda deleteria, e perciò divennero i veri padroni d'Italia. Essi spingevano operai e contadini a scioperare, a devastare le
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suoi rami pendono cento cose graziose, destinate in dono ai piccoli amici dei padroni di casa. Le donne, in cucina, preparano cibi squisiti: il
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Mitighin si convince. Io ho un padrone: padrone per modo di dire perchè oggigiorno non debbono esistere padroni o servitori. È proprietario del campo
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sentiamo proprio d'essere tutti fratelli, tutti figlioli dell'istesso Padre che è ne' cieli. Poveri e ricchi, servi e padroni, giovani e vecchi, tutti uniti
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tempo, non aspetti tempo. - Del presente si è padroni, dell'avvenire no.
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dei popoli barbari, e vi comandarono da padroni. Cacciati quei là, ne vennero molti altri più tardi; ed alcuni, con nostra vergogna, chiamati dagli
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abbondanza, i suoi coltivavano il grano ed erano padroni di mulino. Il pane, però, si cuoceva soltanto una volta la la settimana e, si capisce, alla
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incontrano nei cortili, discorrono dai balconi con quegli altri bambini fortunati, padroni di tanta buona terra. Questi bambini fortunati sono gli
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sollecita cura di scegliere maestri e maestre, che, non solamente fossero d' intera o provata costumatezza, e padroni delle discipline che dovevano
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