pazzia di un povero diavolo non padrone delle proprie azioni. In tutto, tanto nelle esplicazioni esterne che interne, una donna distinta deve serbare il
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nuova, anche un recente "mènage„ richiedono molte cure, pur se il personale di servizio è ben scelto e fidato; l'occhio del padrone — dice il proverbio
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dispute interminabili che sono sempre spiacevoli e poco signorili. Il perfetto padrone sorveglia da vicino il lavoro dei propri servi, corregge i loro
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ceto borghese — le persone di servizio usano ancora l'appellativo di "padrone„ e "padrona„. Ma quest'uso è ormai quasi intieramente scomparso e con
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Allorchè un domestico è licenziato, il padrone ha diritto di visitarne il baule, prima che questo sia portato fuori di casa sua. Evidentemente non si
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incapace si ricusa di farlo nei termini necessari, per non ingannare un nuovo padrone — oppure lo fa per togliersi la seccatura e quindi il certificato
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fumo — potranno accendere le loro sigarette; — in caso contrario il padrone li condurrà in un'altra sala o nel proprio studio, dove verranno serviti
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. La signora riceverà sulla soglia della sala i suoi ospiti; il padrone accompagnerà le dame a prendere posto: se si tratta di un ballo nel vestibolo
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: l'operaio se ne va a spasso con la moglie e coi figlioli, il padrone non apre il negozio nè l'artigiano la bottega; lo studente lascia dormire i
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Padrone... eccomi qua!
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Per il bene della Locanda, padrone!...
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Padrone, stiam facendolo...
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No, padrone... non posso... Le gambe non mi reggono... Ho paura!
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padrone e ci batte!
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O padrone... padrone... non è la diligenza!
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II padrone?
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non può opporsi al ladro, il quale entra nell'abitazione del padrone amato. Il cagnolino deve limitarsi a latrare; ma il ladro neppure si cura di lui
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frutto di lungo lavoro, vedono rovinati i loro campi e messo in forse il raccolto. Tonto, il padrone di una campagna vicina, si era opposto ad un
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padrone, intende le proprie forze, tutte; ma non può. non può più, ed il suo passo è così lento, così lento. Il cavaliere volta di quando in quando la testa
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gustato la libertà, che hanno cambiato di spesso padrone e furono acquistati dallo stato per venire inviati a Roma. Fra gli ischiavi vi sono parecchi
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del padrone ed erano stati regalati o venduti al fisco; schiavi inviati colà dai paesi più remoti, perché i proconsoli ed i prefetti, non mandavano
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padrone del santuario? Ricordò Corinto. Voleva tagliare l'istmo e precedette tutti nel lavoro. Lavorava con una zappa d'oro. Ricordò i suoi amori e la
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madre; ma questo era un suo diritto. Chi può proibire ad Apollo, al padrone del mondo, di fare quanto più gli piace e di ammazzare chi vuote? Hanno
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, ed egli era rimasto solo, il padrone di quel terreno; il capo di una famiglia discreta di pastori e di agricoltori, antichi schiavi, che non
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Accademia della crusca
