Come fa pena il vederle ingrugnate! Guarda il cane: se il | padrone | lo picchia, non si rivolta, anzi sta chiotto chiotto; gli |
La giovinetta campagnuola -
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ed umili, come volesse domandargli perdono: e appena il | padrone | lo chiama, non pensa alle botte poco prima avute, corre da |
La giovinetta campagnuola -
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Non bisogna toccare la roba altrui: E fece chiedere al | padrone | della terra il pemesso di cogliere la foglia di zucca. |
I miei amici di Villa Castelli -
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se ne va a spasso con la moglie e coi figlioli, il | padrone | non apre il negozio nè l'artigiano la bottega; lo studente |
Sempronio e Sempronella -
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che può tutto quello che vuole. Dio è il creatore, e il | padrone | del mondo: e noi siamo le sue predilette creature. Il |
La giovinetta campagnuola -
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con tal giuoco. A mezza sera, le donne si ritiravano, e il | padrone | rimaneva ancora un buon pezzo a succiare del suo boccale; e |
Angiola Maria -
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il cattivo uso di serrarsi in camera la notte.... non sono | padrone | di casa per niente.... Una volta ch'io ci sia.... Vorrei |
Angiola Maria -
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no, vi basti, che non ci state bene voi in questa casa; il | padrone | v' ha messo gli occhi addosso; voi non sapete che uomo sia, |
Angiola Maria -
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paese, dalla matrigna alla fruttivendola, dal mugnaio al | padrone | di casa, dal sagrestano al lampionaio, tutti avevano da |
I miei amici di Villa Castelli -
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carica di panieri che urlava ohi ohi ohi! quindi il | padrone | dispettoso tutto sudato e con i capelli ritti sul capo che |
I miei amici di Villa Castelli -
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ai bambini come sono ubbidienti. Il tacchino però è il vero | padrone | del cortile. Egli passeggia con gran superbia tra i polli |
I miei amici di Villa Castelli -
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di tema: ella viveva sicura, e senza alcun sospetto che il | padrone | tenesse gli occhi sopra di lei. Era innocente, nè il suo |
Angiola Maria -
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ch' egli, usato a ricevere buone lavate di capo dal | padrone | per cose da nulla, sarebbe per essa ito nel fuoco. L'avaro |
Angiola Maria -
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antico pregiudizio dell'orgoglio domestico, sarebbe stato | padrone | della propria mente e del proprio cuore. Allora, per non |
Angiola Maria -
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dov' era vissuta per trent' anni; di modo che il nuovo | padrone | mise giù il pensiero di farla sloggiare con le buone, come |
Angiola Maria -
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all' infuori d'una delle stanghe, un buon villano, il | padrone | della carriuola: egli aveva una berretta rossa e nera, |
Angiola Maria -
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finchè il ronzino, il quale, a malgrado de' sodi colpi dal | padrone | menatigli sulla schiena, mogio e stracco tirava di lungo |
Angiola Maria -
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fantasmi danno una caccia straziante e crudele, ma è il | padrone | di se stesso, del suo presente, del suo passato e del suo |
L'uccellino azzurro -
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hai promesso ancora, ma lo farai, non è vero? appena sarai | padrone | del fatto tuo : perchè adesso sei un buon giovine, e null' |
Angiola Maria -
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Io mi reputava cosi forte, così provato nella vita, e | padrone | di me medesimo, da sostener con fronte serena e animo |
Angiola Maria -
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