MEDORO E IL SUO PADRONE SALGONO INTANTO A BORDO DEL NUOVO INCROCIATORE.
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RINUNCIANO, PADRONE!
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GRAZIE, PADRONE!
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NO, PADRONE!
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SÌ, PADRONE!
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PADRONE!
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NON POSSO NEGARLO, PADRONE!
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ECCO LA VOSTRA TISANA, PADRONE.
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CHIEDO IL PERMESSO DI SPARARE A QUEGLI ASSASSINI, PADRONE!
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A VOI NON SFUGGE NULLA, PADRONE. SÌ, LO AMMETTO...
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TU E IL TUO PADRONE CREDETE CHE I DIAGO SIANO UNA RICCA E NOBILE FAMIGLIA...
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POSSO RESTARE QUI CON VOI, PADRONE? FARÒ IN MODO DI NON DISTURBARE IL VOSTRO STUDIO.
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SÌ, PADRONE. TRA LORO GLI UOMINI-SERPENTE, CHE FURONO CHIUSI NELL’UNDICESIMO ABISSO DEL REGNO SOTTERRANEO DI MITNAL!
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SÌ, PADRONE! E POI SONO ANDATO A VEDERE SE C’ERA QUALCHE SPERANZA PER IL COMPAGNO DEL VOSTRO AMICO...
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GUARDEREMO BENE DOVE METTIAMO I PIEDI! TU CHIUDITI IN CASA E BADA AL TUO PADRONE, EUSEBIO!... IN CACCIA ANDIAMO NOI!
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IL TEMPORALE NON C’ENTRA. È UNA NOTTE STRANA, PADRONE MIO. UNA NOTTE MALVAGIA... SENTO CHE IL MALE SI STA AVVICINANDO ALLA CASA...
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ORMAI RASSEGNATI A VEDERSI SFUGGIRE LA PREDA, I DUE APACHES SUPERSTITI RADUNANO I CAVALLI RIMASTI SENZA PADRONE E POCHI ISTANTI DOPO SI ALLONTANANO...
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Al tonfo che n’è uscito, Sancio Panza riapre gli occhi e ammira con sbalordimento lo sfacelo del suo ardimentoso padrone. - Sapevàmcelo! - sospira. E
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Invano il giudizioso scudiero tenta di placare gli ardori del padrone: - Badi bene, signor errante, che son proprio mulini, con le sue pale e col suo
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IO TI DO CINQUE PEDATE, TESTA ROSSA. IL DENARO PER TE L’HO GIÀ DATO A QUELL’UBRIACONE DEL TUO PADRONE.
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SIANO LE VOSTRE LANCE E LE VOSTRE FRECCE AL SERVIZIO DI “BARON SAMEDI”, IL PADRONE DEI MORTI...
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OH NO! IL MIO NOME È DAMBO, E SONO SOLTANTO IL SERVO PREDILETTO DEL “PADRONE DEI MORTI”!
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I FIGLI DI “BARON-SAMEDI”, IL GRANDE PADRONE DEI MORTI! GETTATE LE ARMI E VENITE AVANTI CON LE MANI ALZATE!
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PADRONE DEI MORTI!
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... MA IO DUBITO CHE LE TUE PAROLE POSSANO MAI DIVENTARE REALTÀ. LE GIACCHE AZZURRE SONO NUMEROSE COME LE FORMICHE ROSSE, E UN GIORNO SARANNO PADRONE
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CHE DIAVOLO SUCCEDE, PADRONE?
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... MA IL FUTURO PADRONE DI TUTTO IL TEXAS... DALL’ARIZONA... AH... AH... IL PADRONE DI TUTTO... CHI OSERÀ OPPORSI D’ORA IN POI AL POTENTE JOHN
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CERTO, CERTO, ME NE VADO, TEX! ADDIO, GUARDAMI BENE, TEX... TU VEDI IN ME ORA NON PIÙ IL PADRONE DELLA SOLA CALVER CITY...
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... ED È ANCHE PADRONE DEL “JOLLY BAR”, UN DANNATO LOCALE CHE IN SUA ASSENZA È TENUTO DA MARIE GOLD... UNA BIONDA DAI PRECEDENTI BURRASCOSI...
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SVEGLIA CANI! NON È GIUSTO CHE DORMIATE QUANDO STATE PER ASSISTERE AL TRIONFO DI JOHN COFFIN. COFFIN, IL PADRONE DEL TESORO DEI PAWNEE! AH! AH!
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... ma fa proprio un ruzzolone in maniera vergognosa. E quell’altro: “Sor padrone, cerca forse qualche cosa?”
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Entusiasta, il re dei Bagalòn comperò con due denti di elefante dal signor Gallingani, il padrone del Circo, il bravo Fanfarino, pensando che un tal
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EH, EH! FRED FATTIDAPARTE È FURBO! SE GLI STRANIERI TROVASSERO IL PETROLIO, LUI NON SAREBBE PIÙ IL PADRONE, QUI!
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NON POSSO TORNARE DAL PADRONE A MANI VUOTE! STARÒ QUI AD ASPETTARE FINCHÈ NON RIENTRERÀ QUALCUNO!
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EH! EH! IL PADRONE S’È FICCATO NEL FURGONE! IO PRENDO IL SUO POSTO! EH, EH!
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È UNA CAROGNA DELLA PEGGIOR SPECIE, EVA. È IL SIGNORE E PADRONE DI UNA VASTA AREA DI FORESTA COLTIVATA A COCA.
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POVERO KRONON! IL PADRONE DEL TEMPO SCONFITTO DAGLI OROLOGI! AH, AH!
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EBBENE SÌ! HAI DAVANTI A TE IL SOLO E UNICO PADRONE DEL TEMPO!
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Accademia della crusca
