casa una cattiva occhiata e vengo a proporre alla tua | padrona | di toglierla onde non le tocchi qualche grave disgrazia. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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gussain e giacché hai il potere togli subito alla mia | padrona | ed a noi l'occhiata scagliata da quel vecchio. - Sono |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- Che cosa vuoi sapere, gussain? - La stanza della tua | padrona | dove si trova? - È accanto a questa. - A destra o a |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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di Surama entrò chiedendogli: - Gussain vuoi cenare? La mia | padrona | ti offre da mangiare. - Lasciami dormire - rispose il |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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fakiro, socchiudendo gli occhi. - Sono molto stanco. La tua | padrona | mi permette? - Un sant'uomo è padrone di dormire come e |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- Dove sarà a quest'ora la gobbina senza gobba? - E la | padrona | che ci preparava quella buona minestra? Poi, a poco a poco, |
LE ULTIME FIABE -
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delle anime, al medico spirituale, al confessore della | padrona | di casa, chi ardirebbe fare uno sfregio? Ai preti importa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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camino, o del divano, durante le visite, è riservata alla | padrona | di casa. E per regola generale non la cede mai. Ma non deve |
LA GENTE PER BENE -
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l'ultima venuta alle altre persone che sono in sala, una | padrona | di casa deve rivolgerle la parola direttamente, per far |
LA GENTE PER BENE -
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di metternela a parte. Per congedarsi dalle signore, la | padrona | di casa si alza, e le accompagna fino all'uscio della sala, |
LA GENTE PER BENE -
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di accogliere la persona disgraziata farebbe torto alla | padrona | di casa. Quanto più la situazione di chi viene a |
LA GENTE PER BENE -
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basta. Ma dove si richiede tutta l'intelligenza d'una buona | padrona | di casa, è ai pranzi più o meno di gala. Lo stesso |
LA GENTE PER BENE -
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stemma reale in colori. Se credono, signorine mie.... La | padrona | di casa può mettere in tavola fiori quanti ne vuole, purchè |
LA GENTE PER BENE -
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nelle coppe. Sono un ornamento elegante ed artistico. La | padrona | di casa stabilisce i posti tenendo conto delle simpatie, |
LA GENTE PER BENE -
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posto più largo ai piatti che preferiscono. Il padrone e la | padrona | di casa stanno nel centro della tavola, ai due lati, uno in |
LA GENTE PER BENE -
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mettono soltanto i dolci e le frutta, ornati di fiori. La | padrona | di casa si mette un abito elegante, scollato o no, a |
LA GENTE PER BENE -
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francese. Ma è inutile, poichè si può farne a meno. La | padrona | di casa si rivolgerà lei stessa al signore che dovrà sedere |
LA GENTE PER BENE -
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evitando i complimenti sull'uscio, per non far attendere la | padrona | di casa, che deve rimaner l'ultima. Se la signora che dà il |
LA GENTE PER BENE -
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sua parola, e fare la sua figura. A questo deve vegliare la | padrona | di casa. E se un argomento prende il campo e minaccia di |
LA GENTE PER BENE -
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se n'è visto il fondo, o se nasce una discussione, la | padrona | di casa deve avere abbastanza spirito per troncarli. |
LA GENTE PER BENE -
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guasto od un abito sciupato. Alzandosi da tavola la | padrona | di casa dà il braccio non più al suo vicino di destra, ma a |
LA GENTE PER BENE -
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far annunciare alla porta le persone che entrano, perchè la | padrona | di casa non potrebbe, dopo aver presentato un nuovo venuto, |
LA GENTE PER BENE -
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qu'ils ont peur de n'être pas assez bêtes." Quando una | padrona | di casa non sa condur bene la conversazione, mi accade |
LA GENTE PER BENE -
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possono prenderlo senza soffrirne una veglia nervosa. Una | padrona | di casa non può offrire una seconda sera il té d una |
LA GENTE PER BENE -
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ad una serata d'invito, senza un accordo di compenso, la | padrona | di casa deve mandargli un dono a titolo di ringraziamento. |
LA GENTE PER BENE -
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gli uomini tengono gran conto; e serbano riconoscenza alla | padrona | di casa; del resto è adottata anche a Corte. Non bisogna |
LA GENTE PER BENE -
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cercato collo sguardo una scatola di cipria; e consiglio la | padrona | di casa a non lasciar mancare quest'oggetto, che le signore |
LA GENTE PER BENE -
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luogo, dove possa scontrarsi in una tentazione. Quanto alla | padrona | di casa, dovrà imporre silenzio alla delicatezza de' suoi |
LA GENTE PER BENE -
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degli invitati. Se i sonatori fossero i maestri della | padrona | di casa, di suo marito o dei suoi figli, nulla può |
LA GENTE PER BENE -
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e dal rivolger loro la parola spesso durante la notte. La | padrona | di casa, se è giovine apre il ballo con una quadriglia, |
LA GENTE PER BENE -
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amici, e la pregano di rappresentarli. Durante il ballo la | padrona | di casa non accetterà mai di ballare, quando rimangono |
LA GENTE PER BENE -
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in casa, che possano associarsi a quella passeggiata, la | padrona | di casa ne farà la proposta. Se invece avesse con sè |
LA GENTE PER BENE -
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che vuol partire, dev'essere sempre troppo presto per la | padrona | di casa. Le sembra che sia giunto allora! Però si guarderà |
LA GENTE PER BENE -
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marito tante carte quanto sono gli uomini, più una per la | padrona | di casa. Dato che una famiglia sia molto numerosa, il |
LA GENTE PER BENE -
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«Io sono qui un semplice ospite come voi, la signorina è la | padrona | del legno, ed essa deciderà su quel che sia da fare». |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non deve morire, né fucilato, né impiccato. - Oh no! la mia | padrona | ne morrebbe di dolore. Ama tanto sir William! - Noi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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l'ho mai veduto così di buon umore come oggi. - Andiamo, | padrona | - disse il maharatto. Uscirono preceduti dalla guardia e |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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impazienza. - Ancora tu? - chiese la giovanetta. - Sì, | padrona | - rispose. - Hai delle novità? ... - Ho parlato con Hassin. |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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giorno e notte da una mariposa. Presso la mia nuova | padrona | abitano altri stranieri che vanno e vengono, e un sarto |
CENERE -
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la scusa di portare dell'acqua: era tutta arrabbiata con la | padrona | e cominciò a parlar male di lei. Mi disse che la Obinu ha |
CENERE -
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si presentava ai filibustieri, dicendo: - Signori, la mia | padrona | vi aspetta. Siete liberi. Il conte, che si era già da un |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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gli spagnuoli? - Sí, signor conte. - Come ha fatto la tua | padrona | a sbarazzarsene? - Ve lo dirà la signora marchesa, la quale |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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bagni, se vi preme la vita. Portate alla marchesa vostra | padrona | e al bucaniere i miei ultimi saluti ... Martin! Il |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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"Il tuo padrone ha bisogno di te e dei due beduini. La tua | padrona | deve rimanere qui onde non sia esposta a dei gravi |
I PREDONI DEL SAHARA -
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mandi un grido t'uccido." "Uccidimi ... ma risparmia la mia | padrona | ... " "È troppo bella per ucciderla," disse El-Melah, con |
I PREDONI DEL SAHARA -
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mai? ... Neppure allora che voscenza , ogni giorno: "Sei la | padrona | qui, sarai sempre la padrona!" ... Oh, non si arrabbi! ... |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Essi conducevano otto cavalli. Kammamuri aiutò la sua | padrona | a salire su uno dei migliori, poi balzò agilmente in groppa |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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di una nipotina del Barone, morta a dieci anni. Cameriera e | padrona | andavano a gara a spogliarmi, scherzando, ridendo del mio |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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- È il signore della porticina? - Proprio lui! Serva e | padrona | si guardavano, con un sorriso d'intesa. Io allora volevo |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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dici bene, m'hanno rovinata, mi hanno finita! Serva e | padrona | vociferavano, singhiozzavano senza più ricordarsi di me, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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colpi del dispotismo Europeo, spaventato dal rivivere della | padrona | del mondo e dal terribile incubo della repubblica, e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vendere il carbone adacquato per farlo pesare di più, ma la | padrona | non le dette retta. A un punto, Checchina le disse, come |
La virtù di Checchina -
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l'altra sbalordita. - Come quelli di Isolina - mormorò la | padrona | a bassa voce. |
La virtù di Checchina -
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tempo nell’ozio e altero di poter obbedire la sua giovane | padrona | in qualunque impresa fosse anche a pericolo della vita. In |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dalle piume di mille colori. - Padrona, comandate. Ora la | padrona | siete voi. Venne la scimmia, saltellando, facendo mosse |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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facendo mosse buffe: - Padrona, comandate. Ora la | padrona | siete voi. E Caterina veniva servita come una Reginotta. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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GAITAN: Mi no ve'... Se sa mai... MENICA: Che alla | padrona | gh'abbia faa mal el pollin? di volt l'è on poo golosa |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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- rispose il maharatto. - Lo conosci? - Aspettate un poco, | padrona | - È l'Helgoland? - Aspettate ... mi pare ... sì, sì, è |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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bisogno. - Kammamuri - gridò Sandokan, - conduci la tua | padrona | sul ponte. - Dovremo saltare in mare, capitano? - chiese il |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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prima, poi con una corsa furiosa si slanciò sulla sua | padrona | e saltellando, lambendo, urlando presentò una scena che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ferita, - rispose Testa di Pietra. - Raggiungete la vostra | padrona | - disse il Corsaro, rivolgendosi a Nelly. Nelly, si fece |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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intervenire. - Ce l'hai una lira, Susanna? - pregò la | padrona | con la voce e con lo sguardo. - Come vuole che ce l'abbia? |
La virtù di Checchina -
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la testa: mentre di là, Susanna parlava col cameriere, la | padrona | arrossiva, arrossiva di scorno per quegli otto soldi così |
La virtù di Checchina -
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- Hai avvertito la polizia? - Non ho osato, temendo che la | padrona | sia stata rapita per ordine del rajah. - Hai fatto |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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che domanda: - Siete voi il giardiniere? - Per servirla, | padrona | mia. - Cogliete tutti i fiori che avete, e riempitemene la |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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i fiori che avete, e riempitemene la carrozza. - Tutti no, | padrona | mia. I più freschi e i più belli devo serbarli per la mia |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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brancica, li strappa e li butta via. - É quella li? - Sì, | padrona | mia. La ragazza, seduta accanto all'uscio, cantava |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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vestita. - Giardiniere, avete fiori? - Quanti ne volete, | padrona | mia. - Coglieteli tutti e riempitemene la carrozza. - Tutti |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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- Coglieteli tutti e riempitemene la carrozza. - Tutti no, | padrona | mia. I più freschi e i più belli devo serbarli per la mia |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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gentili. Una cuoca si metteva sempre di malumore quando la | padrona | ordinava il brodo: era soltanto felice quando si ordinavano |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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portano un fagottino degli avanzi del pranzo, quando la | padrona | ha la bontà di darli loro: e non servono per sè, sono per |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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opinione che fosse da buttarlo nel lago con la sua | padrona | al collo. Mentre si parlava con tanto interesse della |
Piccolo mondo antico -
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sera, a portare i lumi. Non gli pareva possibile che la | padrona | e i signori avessero il coraggio di giuocare. Alle nove e |
Piccolo mondo antico -
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e in capo alla seconda pagina, udendo il respiro della | padrona | farsi greve, andò pian piano smorzando la voce per un |
Piccolo mondo antico -
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notaio Lomonaco. Non vorrai costringermi a rifarlo.» «Siete | padrona | disporre del vostro come vi pare e piace.» «Voglio che casa |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il caffè che gli si freddava sul tavolino. La vecchia | padrona | di casa, abituata alla briosa parlantina del suo |
GIACINTA -
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salutava e gli stringeva la mano, per non romperla con la | padrona | di casa e con la signora Marulli diventata una vera potenza |
GIACINTA -
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perché voleva conservare la propria libertà ed essere | padrona | a casa sua; perché, come non voleva disturbare nessuno, |
I sogni dell'anarchico -
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di miglia. - Andiamo ora a trovare Kammamuri e la sua | padrona | - disse Sandokan, dopo aver dato la rotta. - Speriamo che |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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I thugs! ... I thugs! ... - esclamò. - Sono i nostri amici, | padrona | - disse il maharatto. Ella guardò Kammamuri per qualche |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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Noi felici, cui la sorte affidò la redenzione dell’antica | padrona | del mondo dopo tanti secoli di servaggio e di brutture |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per Ferruccio. "La signora è forse una parente?" "È la | padrona | di Ferruccio" rispose la vecchia, che lì per lì non seppe |
ARABELLA -
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di un nume fra gli astanti, andò a consegnarlo alla | padrona | perchè lo facesse asciugare; poi, sempre con quel tal |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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un pezzo che si logorava i polmoni, giacchè, voltasi alla | padrona | che lo guardava tutta attonita, coll'ammirazione beata di |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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al livello della attenzione di quei provinciali; la | padrona | del negozio si asciugava il sudore ... Il signor Intendente |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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siccome avevo udito i colpi di tosse del fratello della mia | padrona | di casa, nell'altra stanza, finsi di aver sospettato che |
IL BENEFATTORE -
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faccia con lei presso una famiglia di comune conoscenza. La | padrona | di casa mi presentava. - Oh, - disse la signorina - conosco |
IL BENEFATTORE -
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- Ti trovi già male nella nuova abitazione? - No.. Anzi! | Padrona | di casa un'amabile signora, quasi vecchia, vedova di un |
EH!La vita...(Novelle) -
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Poi ho avuto paura, e son corso da te. Ho interrogato la | padrona | di casa: - Scusi, che persona era l'inquilino di cui ho |
EH!La vita...(Novelle) -
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sfilacciati. Chi ha cura della tua biancheria? - La mia | padrona | di casa. - Veh, i polsini di lana rossa che ti ho fatto io! |
Teresa -
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mano ... non te l'ho fatto io questo. - È un dono della mia | padrona | di casa. Gentile, nevvero? - Oh! gentilissima ... Stava per |
Teresa -
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belli come quelli di donna Chiarina, illustrissima mia | padrona | - esclamò don Ciccio alzando il bicchiere. Fu un grande |
Il cappello del prete -
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supplicò con un gemito ... "Senti ... Non sei tu libera e | padrona | di te? non posso io fare del gran bene a te ed a' tuoi |
Demetrio Pianelli -
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non mi picchierebbero! - Neppur me, se fossi grande! La | padrona | chiamava dalla finestra, lo stalliere chiamava dalla |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Caravina, se venisse, e anche a qualsiasi altro, che la | padrona | era andata a letto. Franco si mosse per uscire anche lui |
Piccolo mondo antico -
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arrossire. Sarebbe una sconvenienza senza nome, e nessuna | padrona | di casa potrebbe tollerarla. Quale è dunque la ragione per |
LA GENTE PER BENE -
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sua mamma, o accanto alla signorina di casa, se c'è. Se la | padrona | di casa le accenna un posto, anche al suo fianco, lo deve |
LA GENTE PER BENE -
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bene ed è sempre elegante. Non dovrei supporre che una | padrona | di casa, dando un pranzo, possa commettere la sconvenienza |
LA GENTE PER BENE -
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condannata dai vecchi galatei), potrebbe darsi che una | padrona | di casa un po' inesperta cadesse in quell'errore, tanto per |
LA GENTE PER BENE -
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invitate molte signorine e molti giovinotti. Quella buona | padrona | di casa provinciale, avvezza alla semplice verità della |
LA GENTE PER BENE -
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robusta, e francamente allegra, che Dio la benedica! Se la | padrona | di casa fa posare dal servitore il vassoio del caffè, dopo |
LA GENTE PER BENE -
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prima di aderire a sonare o a cantare, in compagnia. La | padrona | di casa, che per quella sera le ospita, è messa in grave |
LA GENTE PER BENE -
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occhiata fredda e poi si rivolse sorridendo a salutar la | padrona | di casa. "Che orrore, eh?" disse donna Giulia. Presentò |
Malombra -
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non l'aveva inteso. "Che orrore, neh, Laura?" le disse la | padrona | di casa. "Cara..." rispose donna Laura che badava ad altro. |
Malombra -
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bruna in rosa, insomma? Ah no no! quella lì è di B... La | padrona | di casa, canaglia?" "Ma no, via, taci." "Bravo, a quella lì |
Malombra -
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... Quella che è venuta ad aprirmi? - La figlia della | padrona | di casa ... Una vera bambola - soggiunse, intimidito dagli |
GIACINTA -
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