Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: padron

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
perché in ogni scontro vincevano la sua flotta. - Ditemi,  padron  Yanez, la Tigre della Malesia fu sempre pirata? - No, mio
La Tigre della Malesia però non è ancora morta. - Ma voi,  padron  Yanez, perché vi siete unito a Sandokan? - Non mi sono
verso le donne. - Ed egli vi trattò sempre bene,  padron  Yanez? - Mi amò come e forse più di un fratello! - Ditemi,
Yanez? - Mi amò come e forse più di un fratello! - Ditemi,  padron  Yanez, quando avrete liberato il mio padrone, ritornerete a
Dormi no, dormi no... eh, eh! ( ride ) Te set che i noster  padron  eren andaa a disnà dal scior prevost... eh, eh... Te se
batt la porta. Voo a dervì e vedi sott on' ombrella el  padron  con una bella sciorina... eh, eh... sott brasc... MENICA:
minga come un para de calzett... GAITAN: Ma te vedet ch'el  padron  eh eh... MENICA: La sarà stada una sua parente. Cossa la
specie di bastone in mano. Lo riconobbe a prima vista. -  Padron  Yanez - mormorò. Sporse un braccio e fece alcuni gesti. Il
- Qui dentro vi è la salvezza - mormorò. - A quanto pare,  padron  Yanez sa adoperare bene la cerbottana. Spiegò la carta e vi
una svolta del sentiero. Kammamuri lo riconobbe subito. -  Padron  Yanez! - esclamò. Il portoghese, che saliva con passo lento
mio caro. - È successo qualche cosa di grave al fortino,  padron  Yanez - disse il maharatto. - Un sospetto mi è balenato
piccino mio. Lo credono morto, ma invece è vivo. - Ah!  padron  Yanez, quale paura mi avete fatto provare! Gli avete dato
verso quel luogo? - chiese Kammamuri. - Sì. - Respiro,  padron  Yanez. Temevo che gettassero il mio povero padrone nel
i colori, come i segnali delle strade ferrate. "E guardi,  padron  lustrissimo", continuò il guardaboschi, "come me l'hanno
lielo dico io) - il sor Checco Tozzi, mio grande amico, e  padron  di casa. Ma, prima d'entrare, due parole sui Marinesi. I
passar sotto le finestre di Nanna, perché se son solo e che  Padron  Titta mi veda, è capace... ma se invece sarò bene
ovvero l'imponente memoria delle gloriose gesta di  Padron  Titta in quanto a menar le mani, fatto si è che non osò
fu come la tromba finale, e svegliò grandi e piccini. Se  Padron  Titta ne fosse piacevolmente sorpreso, è facile
pronto quanto infallibile trovò la feconda immaginazione di  Padron  Titta ?per aver pace da' nemici sui?? Prese lo schioppo
pe' fatti suoi, l'idea però d'andar a saper notizie di  Padron  Titta, e domandargli se gli pareva sentirsi meglio non
gusto probabilmente, andaron essi a far visita a  Padron  Titta. Credete che era fuggito voi altri! Sí, proprio! Era
Ma non si può sempre aver l'occhio e la mente a tutto.  Padron  Titta non si ricordò in quel momento che aveva
dita. Questa spiegazione non la seppe trovare su due piedi,  Padron  Titta, e ci volle flemma; alzarsi, vestirsi e andar in
che noi siamo amici. Vi siete salvati tutti? - Tutti,  padron  Yanez - rispose Kammamuri. - Prima che spuntasse l'alba,
riva. - La povera Ada ha sofferto nulla? - Nulla affatto,  padron  Yanez. Aiutato da Sambigliong, potei trasportarla a terra
versarsi un altro bicchiere. A mezzanotte è ubriaco, ma il  padron  di casa non lo ha perso di vista; lo trascina al tavolo e
e sovversivi. _ E tu non gli hai mai parlato? _ chiese il  padron  di casa. _ No, _ rispose Mertens versandosi un altro
la profondità. - Due piedi - disse. - Salite sul cavallo,  padron  Yanez. - Perché? - Entreremo nel canale e lo risaliremo per
- Lord James Guillonk! - esclamò Yanez, impallidendo. - Sì,  padron  Yanez, quell'uomo somigliava allo zio della defunta moglie
e nulla pi. - Ti ha mandato Sandokan ad avvertirmi? - Sì  padron  Yanez! - Gli dirai che starò in guardia, ma che cerchi
la terra si alzò, poi si divise e il tumulato apparve. -  Padron  mio - mormorò il maharatto con voce soffocata dalla gioia.
che quell'uomo era stato ucciso da un potente veleno. -  Padron  mio! - ripeté Kammamuri curvandosi su di lui. - È proprio
sarà nemmeno l'ultima. È ormai la storia di tutti i giorni,  padron  mio. LUIGI: Tu vuoi dire che ti secco, che ti peso, che non
mettere insieme questa lettera: "M. R. Monsignor Vicario,  Padron  mio colendissimo! "La dolce memoria ch'io conservo della S.
è accapigliato con la forma, il portinaio ha litigato col  padron  di casa. Tutti sono in bizza con qualcuno. Ma oggi una
vecchio mezzo matto, venendo innanzi da sé come se fosse il  padron  di casa. Era un uomo sui settant'anni, d'aspetto
resto, che cosa pretendete, cara la mia donna? che un uomo  padron  di casa, faccia il suo interesse senza sequestrare il
mano sul petto e disse: - Non entrerà nessuno, eccellenza,  padron  mio. In quel suo contegno umile e sommesso si poteva vedere
nato per fare il signore. Intanto io, se non pago lunedì il  padron  di casa, quello mi dà lo sfratto. Gli ho da dare trenta
visse in pace il resto dei suoi giorni. Però, l'albergo di  padron  Pippo, doveva esser teatro di un altro assassinio, più
degli attori: la vittima, il tiranno, l'amico, il  padron  di casa, coro di donne, coro di giandarmi, notte, paese
vi sarete figurati, senza che io ve lo abbia detto, che il  padron  suo gli serbò gratitudine e gli fece dare onorata
costo, di voler piantare quella benedetta casa e il suo  padron  e e la sua padrona, e i denari e tutto. Quando aveva
l' avvocato Longo _. L' avvocato si mostrò più discreto del  padron  di casa; ascoltò in silenzio rispettoso la storia che
storia che Mendel raccontò in forma compendiaria e che il  padron  di casa tradusse frase per frase, ed alla fine disse a
degli uomini. E primo a giungere era stato Trifari, il  padron  di casa del quartierino: aveva acceso il lume ed era
pettegole vi si picchiano ad ogni calar della sera; il  padron  di casa usa mandar delle lettere insolenti; il ragioniere
del pranzo, e aveva l'aria di elargire un onore grande al  padron  di casa, discorreva con altiera bonarietà, quasi sempre con