| netto con quel genere di arte troppo memore di sapori | ottocenteschi | e impressionisti, e che - nella sua attuale maniera |
| sono plasticati e chiaroscurati con gran virtù di | ottocenteschi | (e secenteschi) lumi, come il «Postribolo 1956» e «Gli |
| senza però, da una parte ricalcare l’eredità dei maestri | ottocenteschi | e, dall’altra, senza rinunciare ai valori della |
| non può fondarsi sulla tradizione romanistica o sui modelli | ottocenteschi | (come oggi taluni ritengono), né per armonizzare gli |
| strutturazione della tela che non riflette più i dettami | ottocenteschi | ma ricorre a equilibri asimmetrici e a dimensionamenti che |
Accademia della crusca
