Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: oro

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

C'era una volta...

218579
Luigi Capuana 23 occorrenze
  • 1910
  • R. Bemporad e figli
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

si trovava un coniglio o una lepre, neppure a pagarla a peso d' oro. Gli accadde anche peggio. Non potendo più fare il solito esercizio della caccia

Pagina 101

di monete d'oro. Intanto la povera Reginotta, dopo essersi per tre giorni stemperata in lagrime, cominciò a sentirsi anche fame. Chiamò più volte

Pagina 160

sangue reale. — Sono. Ma se il Reuccio mi vuole, dovrà farmi tre regali. — Che regali dovrebbe fare? — La cresta del gallo d' oro, La pelle del Re Moro

Pagina 167

' oro. — E sproni d'oro siano! — Il galletto, eh' era diventato un bel gallo, con quegli sproni d'oro si pavoneggiava attorno, beccando questo e quello

Pagina 195

dove c'era un palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei? Chi cerchi? — Cerco Cornino d'oro. — Capisco: ti manda mio fratello

Pagina 217

. Aspetto la bella dal dente d' oro che deve passare di qui. — Usignuolo, beli' usignuolo! Son io la bella dal dente d' oro. - E mostrò il dente. — O

Pagina 231

. Questo giovine è figlio d'un regnante. Una maga gli aveva fatto l' incantesimo, e per romperlo ci voleva la ragazza dal dente d' oro. Ora dovrete sposarvi

Pagina 234

d'oro in un altro paese. Il Re fu molto contento; e alla bambina mise nome Gigliolina, perchè era bianca come un giglio. Allora la Regina gli disse: — Ora

Pagina 272

-rospo che dormiva in fondo, sopra un letto lavorato d' oro e di pietre preziose, con cortinaggi di seta e lenzuola bianche più della spuma. E non aveva

Pagina 281

, deliberò di sbarazzarsi di Niente- con-Nulla per mezzo del veleno. Invitatolo a pranzo, verso la fine, gli fece porre davanti un piatto d'oro con su

Pagina 288

! Pss! il Re dorme! - E canta, canta, canta, il Re s' addormentava peggio d' un ghiro anche lui. La mattina apriva gli occhi: le arance d'oro non ci

Pagina 31

forse ti riescirà. - E gli diede una stiacciata, un'arancia d' oro, un ranocchino, una serpicina, un uovo nero, tre anelli, insomma tante cose strane

Pagina 310

a riempirsele di questi. Così fino all'ultima stanza, dove, in un angolo, si vedevano ammonticchiate le arance d' oro del giardino reale. C' era lì

Pagina 35

uno scatolino tutto d'oro e di brillanti. Ma la Reginotta lo posò lì, senza neppur curarsi d' aprirlo. E piangeva. — Cardellino traditore, te e il tuo

Pagina 40

acconsentì. — Buona donna, quanto volete di quel Ranocchino? — Maestà, lo vendo a peso d' oro. È quel che vale. — Voi canzonate, vecchia mia. — Dico davvero

Pagina 48

cubito, vestito d'una stoffa a trama d'oro, con un berrettino rosso e su una bella piuma più alta di lui. — Buon giorno. — Buon giorno. Oh, bimbo mio

Pagina 81

gli usci si spalancarono, e le venne innanzi sempre lo stesso cosino alto un gomito, vestito di stoffa a trama d' oro, col berrettino rosso sormontato

Pagina 87

d'oro . . . . . . . . . . . . 27 Ranocchino . . . . . . . . . . . . . . .43 Senza-orecchie . . . . . . . . . . . .63 Il lupo mannaro

Pagina Indice

LE ARANCE D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta

Pagina Titolo

terrore! E poi, se le mordeva il seno? — Maestà, non abbiate paura. Avrà un dente soltanto, un dente d' oro. — C era una volta.... 15 Infatti la Regina

Pagina Titolo

vecchia colla conocchia e col fuso: - Perchè mi hai tu chiamata? — Ecco la mia figliuola maggiore. - La vecchia cavò di tasca tre anelli, uno d' oro, uno

Pagina Titolo

pozzo c'era una grotta grande dieci volte più del palazzo reale. Stanze tutte oro e diamanti, una più bella e più ricca dell'altra. È vero che non ci

Pagina Titolo

tavole piene di cose non mai viste, che luccicavano più dell' oro. S'accòrse di essere capitato in mezzo alla fiera delle fate; si fece coraggio e si levò

Pagina Titolo

Il pesce nella cucina casalinga

285867
Giaquinto, Adolfo 12 occorrenze

foglia di lauro. Si fa rosolare pian piano tutto ciò, e quando sarà diventato color d’oro scuro, si bagna con un pochino di vino bianco secco (1

Pagina 013

color d’oro scuro, aggiungete un cucchiaio di salsa di pomodoro, oppure un paio di pomodori in pezzi, poi dopo rosolati questi si bagna con un pochino

Pagina 025

insieme ad un po’ d’olio fino (2) fate soffriggere sul fuoco sempre agitando con un mestolo e quando avrà preso un bel color d’oro scuro, aggiungete le

Pagina 029

Ripeto: più i pesci son piccoli e più la padella deve andar forte. Quando saranno, fritte di bel color d’oro e croccanti esternamente

Pagina 051

Come avran preso un po’ di color d’oro, scolate, le frittelle col cucchiaio bucato e mettetele su un tovagliuolo. Indi aggiustate su d’un piatto con

Pagina 058

quando è diventato color d'oro vi si getta dentro un cucchiaio d’aceto e poi subito le aringhe saltellandole alla svelta su fuoco vivace per due o tre

Pagina 077

teglia, fermandole sotto con un pochino di cenere, e si pongono alcuni minuti nel forno, finchè la superfìcie formi una crosticina color d’oro.

Pagina 079

Mettete dentro una padella della cipolla tagliata a fettine con un po’ d’olio, e fatela soffriggere fino a che diverrà di un bel color d’oro; a tal

Pagina 085

Cuocete i merluzzi fra due fuochi oppure nel forno, in modo che la superficie riesca gratinata, e di bel color d’oro scuro; appena cotto spremete sul

Pagina 122

Fate che il capitonno sia cotto bene, e di quel color d’oro, poscia adagiatelo su un piatto, guarnitelo di spicchi di limone, e mangiatelo molto

Pagina 144

senza infarinarli e tanto questi che le melanzane siano di bel color d'oro, e ben sgocciolati, dopo fritti, sopra un tovagliuolo di bucato.

Pagina 152

Premiato con medaglia speciale dal Ministero di Agricoltura Industria e Commercio, e con medaglia d’oro all’Esposizione generale di Torino.

Pagina 180

La Fanciulla del West

339805
3 occorrenze

(Minnie cancella il conto di Sonora, pesa l’oro, lo contrassegna e lo ripone nel barile)

avvolta nel fiammeggiare del tramonto. Lontano, le montagne nevose si sfumano di toni d’oro e di viola. La luce violenta dell’esterno, che va calando

piccolo barile nel quale i minatori depositano la polvere d’oro. Dietro il banco, nel mezzo, una finestra rettangolare con telaio a dadi: in alto, sopra

Cerca

Modifica ricerca