scopo della rappresentazione non è di meglio conoscere l’oggetto che si rappresenta, bensì di impressionare, commuovere, persuadere. A che cosa? A
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sempre verso la salvezza, Dio: anche quando l’oggetto dell’immaginazione è, come nella galleria farnesiana, pagano e profano. Se l’immaginazione
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fissati con una oggettività fredda, spietata. Nessuna partecipazione o interpretazione: la verità dell’oggetto emerge proprio per l’assenza, la scomparsa
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, non sarò io stesso, forse oggetto di spettacolo?
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, Rubens disintegra nello spazio la pala, rendendola oggetto, cosa, distinguendo i santi in adorazione dell’immagine adorata, esibendola, presentandola
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ma come appaiono, non l’oggetto ma l’immagine. Ciò che interessa il Bernini è appunto questo valore dell’immagine come mera apparenza, la sua
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impiccolita progetta un «oggetto», un baldacchino processionale, ingrandito: come se una folla di fedeli in processione l’avesse portato fin la e là
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L’edificio non deve essere una rappresentazione dello spazio né la forma allegorica di concetti religiosi o politici: è un oggetto che l’artista
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concepita come un oggetto, un arredo, un reliquario; è collocata all’estremità della strada, rompendo a bella posta la simmetria del quadrivio delle
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» significato, poiché nella realtà non v’è distinzione tra ma e l’altro. Quanto più si approfondisce la verità dell’oggetto tanto più si approfondisce la
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del Settecento; poi, da un lato, si pone come ideale teorico, dall’altro come oggetto di una nuova scienza, l’archeologia. Svuotato dei suoi
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figura, dallo spazio in cui è come fusa: non c'è nel «percepito» un nucleo stabile e una circostanza mutevole, una struttura e una sembianza, un oggetto e
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