amico sincero: il quale per rivendicarlo dall’oblio immeritato ne scrisse una bella memoria biografica. E veramente fu degno di lode, perchè ebbe nell
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deserti portici e le ogive, l'edera stese le braccia, lascive come le spose di Nerone: l'ali del tempo e dell'oblio nei penetrali infranser l'are dei
giorno, oh fiore! Povero amore! Sì puro e fervido come finì! Qual era il nome, quale il cognome, di quel fior perfido d'oblio forier ? ... Egli era un
all'oblio! É morto il giovinetto, che al vostro fido aspetto gloria sognò, sognò giorni felici! Addio corse alle selve, alle pendici ispiratrici, addio
lo raggiunge in ciel! Amici! orsù, lasciamoci : tutti al lavor, perdio! Un nome abbiam, togliamolo, togliamolo all'oblio; questi sudanti apostoli negli
i tuoi canti, o giovine, vivi nel lieto oblio; non valgon templi olimpici un tugurio natio. A te divine musiche cantano i tuoi vent'anni, rose educar