esemplari, addirittura l’objet trouvé [ferro da stiro o attaccapanni] ricostruito e firmato!) possa finalmente cessare, vedremo anche nel giro di pochi anni
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ricorso al ready-made o all’objet trouvé, mentre il secondo volle demistificare l’oggetto di consumo (la civiltà tecnologica stessa) attraverso la
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... présent dans l’objet [il corsivo è mio]. Le rapport du concept à l’objet pose donc un problème qui ne peut être éludé». E qualche riga più innanzi
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inclusa in esso: «l’a priori objectif habite l’objet...», afferma ancora Dufrenne. Se però l’oggetto viene a mancare (come in molti recenti esempi di
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Dunque: dopo la «gioire è l’objet» dei surrealisti, e dopo la ricca vicenda dei ready-made duchampiani e del loro rifiorire attraverso il pop
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sneeze?, À bruit secret, Air de Paris, Porte-Bouteille, Objet-Dard, Peigne e via dicendo.
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Stankiewicz e di Chamberlain. Accanto al prelievo diretto dell’objet trouvé, la loro tecnica consiste in un assemblage eterogeneo e quasi sempre penetrato
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Dunque il rifacimento dei pop imita l’oggetto e la figura prescelti, tuttavia il risultato non s’identifica col modello, non è l’objet trouvé di Dada
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riassunti in queste loro frasi programmatiche: “L’acte de création en lui-même a beaucoup plus d’importance que l’objet créé et ce dernier gagne en
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