, gentili, accomodanti. Se dovete evitare ogni rigore e ogni asprezza con la servitù, siete anche in obbligo di non dar loro soverchia confidenza. Ci sono
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vanno, nessuno si crede in obbligo di far loro una gentilezza; e i ragazzi, che vedono e osservano tutto, approfittano della situazione per mostrarsi
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negli altri giorni. Nel giorno di ricevimento, una signora ha l'obbligo di dedicarsi tutta ai suoi visitatori, di riceverli con cortesia, in una toelette
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l'obbligo d'informarsi dei suoi gusti e delle sue abitudini, cercando di far in modo ch'egli si trovi a suo agio, come in casa sua; devono assegnargli
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l'atto altrui non sia tale da meritare d'esser rilevato. Coloro che, per un malinteso senso di cavalleria, si credono in obbligo di difendere l'onore
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pubblico, è obbligo d'ogni persona bene educata di comportarsi con dignità e decoro. I gridi, le urla, i fischi, gli applausi insistenti e clamorosi
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obbligo contribuire a render piacevole il pranzo, aiutando i padroni di casa a tener viva la conversazione, a infonder brio negli altri convitati
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nessuno intorno a lui. Non ha obbligo di saluto neppure con quelli che incontra più frequentemente. Una parola detta in sala di lettura, per chiedere un
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libertà è anche maggiore. Chi va per la prima volta in una campagna, non ha obbligo di visita coi villeggianti vicini e può astenersi dal far la loro
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. Una famiglia borghese di modesta fortuna non si crederà in obbligo di far grande sfoggio di liquori o di dolci; baderà più alla qualità che alla
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, l'accomiatarsi con parole gentili è d'obbligo. Ed è pure d'obbligo una visita di ringraziamento dentro gli otto giorni.
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qualunque ritrovo pubblico? Quello che in altri casi è atto di gentilezza, diventa, in questo caso particolare, un obbligo. Qualche volta, lo stato di
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compiacenza! Un padre si ricordi che quando gli nasce un figlio, ha l'obbligo di denunziarlo al medico condotto per la visita di riconoscimento, e al
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La madre che può allattare il proprio bambino ha, secondo il nostro parere, l'obbligo assoluto di compiere questo supremo fra i doveri materni. Colei
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d'oggi, e salvo casi eccezionali, una balia non è mai troppo lontana; e la madre, il padre e le persone di famiglia si faranno un obbligo di visitarla
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che qualche nostra lettrice credesse che la padrona di casa abbia l'obbligo di curare l'apparecchiatura soltanto in certe circostanze speciali. Se
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figliuoli, basti mandarli a scuola provvedendoli di libri e di quaderni. I genitori hanno l'obbligo sacrosanto di sorvegliare gli studi dei loro
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fratelli, per i cognati. Ne consegue che uno zio non ha obbligo di lutto per un nipote, e neppure un padre per il proprio figlio. Ma, specialmente in
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obbligo di contraccambio e di riconoscenza, due cose assai spesso, e per diverse ragioni, tutt'altro che piacevoli. Ma procediamo con ordine. Presso gli
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quale, trovandosi in presenza d'un personaggio illustre o d'una signora, si crede in obbligo di abbandonare il suo solito linguaggio e di parlare, come si
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fumo le sia insopportabile: nel qual caso si scuserà con lui. In casa, essa non ha obbligo alcuno, specialmente se si tratta di visita breve. Ad ogni
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per questo una buona sposa è meno in obbligo di cercar tutti i mezzi per tener lontano ogni pretesto di discordia o di malumore, compiendo quello che
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concorrenza; l'impiegato non aveva che poche ore da stare in ufficio per sbrigare le sue mansioni e l'obbligo dell'orario non era così ferreo come
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tanto più facile. S'abituerà invece a considerare il lavoro come un obbligo, se vedrà il padre occupato seriamente nei suoi affari o nella sua
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